| inviato il 29 Novembre 2016 ore 15:37
@TheBlackBird: la situazione non è migliorata di molto con la PP, probabilmente è il contenuto ad essere sbagliato. Post da buttare e da rifare. Come le foto brutte. Sono maledettamente in tema anche con chi manda fuori tema - e la chiudo qui. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 15:45
Quando si capisce di essere scarsi fotografi... O si cambia hobby o si torna sui libri La pp viene dopo (sempre cominciando dai libri) O no? Per rispondere all'autore: io inizierei con i software proprietari (dpp e capture nx-d) |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 16:13
Ciao Crisaitta9, (premetto che non ho letto tutto il 3D, ma solo alcuni interventi) E' giusto chiedere consiglio su un buon programma di PP, che sia semplice da usare. secondo me, all'inizio è sufficiente saper usare gli strumenti principali per apportare le piccole correzioni necessarie. Come detto nella buona parte degli interventi, all'inizio è molto più importante concentrarsi sulla fotografia in tutti i suoi aspetti che nella PP: soggetto, inquadratura, diaframma, sensibilità (ISO), ecc... ... e poi la LUCE: é la luce che genera i colori, le ombre, i volumi, l'atmosfera, ecc. NON la PP. Il primo grande esercizio è cercare la luce, giocare con la luce, capire come esce sulla foto, per saperla gestire e usare nel modo più corretto possibile. NO LUCE - NO FOTO !!! Quindi scatta, scatta, scatta, poi la sera scegli le 2-3 migliori della giornata e dagli (se serve) una sistematina ...ina ...ina. Se il tramonto non è venuto rosso... hai sbagliato qualcosa. Domani chiuderai un po' il diaframma (o imposti -1.5), e vedrai che verrà meglio. Se dietro al tuo bellissimo ritratto c'è un semaforo, lo devi rifare dando un occhio anche allo sfondo, e magari aprendo un po' il diaframma (a che serve cancellare il semaforo con PS?). Scusa gli esempi un po' stupidi... ...e quindi... buona LUCE! Roberto PS: scusa, sono andato OT e non ho nemmeno risposto alla domanda. Non sono un grande esperto di PP (e probabilmente si vede anche...): uso IrfanView 4.30. Per ora mi basta e avanza, poi si vedrà... Ma non prenderlo come un buon consiglio, perchè probabilmente non lo è. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 16:37
“ all'inizio è molto più importante concentrarsi sulla fotografia in tutti i suoi aspetti che nella PP: soggetto, inquadratura, diaframma, sensibilità (ISO), ecc... „ Molto corretta questa affermazione...Come molto corretto è specificare "all'inizio",,,Perché oggi come allora la creazione di una fotografia si conclude con lo sviluppo... Certo, ovviamente, si deve partire da una buona base...Perché resto fermamente convinto che un brutto scatto resti sempre un brutto scatto... meno che non si intervenga pesantemente, ma qui parliamo di digital art... |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 16:50
Angus il presupposto da cui si parte è che l'utente sia agli inizi e non sia soddisfatto dei propri scatti (l'ha detto lui). Questo è va a favore dell'ipotesi che ci sia qualcosa che non vada a partire dalle basi. Se uno chiede "faccio foto che mi non mi piacciono, come posso trasformarle in foto piacevoli con photoshop?", la risposta non può che essere "impara prima a fare foto migliori". Poi il resto vien da sé. D'altronde è la situazione di tutti quelli che approcciano la fotografia con il digitale: confrontano le proprie foto mal inquadrate e con cromatiche confuse con quelle di altri, croppate alla perfezione ed ipersaturate. Se, per risolvere il problema, gli insegni a ipersaturare, continuerà a fare foto mal inquadrate, sebbene piene di colori. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 17:22
Crisaitta io sono un principiante che ha iniziato da poco a fare pp grazie al consiglio di alcuni membri di questo forum che hanno visto i miei scatti e mi hanno dato dritte preziosissime. In quanto principiante se reputi le tue foto impresentabili secondo me è solo perché hai voglia di migliorarti e quindi le tue richieste sono sacrosante, resta il concetto le foto si fanno con la macchina fotografica, non con il computer, ma penso che tu lo sappia Utilizzo Rawtherapee perché gratuito e alcuni utenti ben disposti che lo usano mi hanno dato una mano con le funzioni base. Per le modifiche sul jpeg uso Gimp per gli stessi identici motivi di cui sopra. Non ho mai utilizzato strumenti a pagamento e non posso giudicarli, ma ritengo che se tutti qui e su altri forum usano questi strumenti ci deve essere un ottimo motivo. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 17:26
Imparare a fotografare significa intraprendere un percorso..Personalmente credo sia importante porsi un obbiettivo...Se amiamo un determinato fotografo dobbiamo essere capaci (soli o aiutati da qualcuno) di capire quali sono quegli elemento che rendono le sue fotografie così belle ai nostri occhi e studiarli... Un buon corso di fotografia dovrebbe mettere in ordine tutti i passi ed aiutare un principiante nel suo cammino...Purtroppo la maggior parte sono dei minestroni organizzati solo per spillare soldi... Tornando in topic, credo che sia in linea di massima corretto iniziare a mettere a posto lo scatto base...Però credo, e così faccio quando organizzo qualche corso, che sia importante anche far capire dove si può arrivare con lo scatto e dove deve intervenire la post, sempre in relazione al fatto che un apprendista fa riferimento a dei modelli... |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 17:29
Kun259, ti consiglio di iniziare a darci un occhio agli strumenti Adobe...Anche solo a piccoli passi...Magari seguendo un corso base, quello che si tiene più vicino a dove abiti... Vedrai che servirà molto sia a migliorare i tuoi scatti (quelli buoni, si intende), sia a modificare leggermente il tuo modo di scattare... |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 17:29
@ Palmy consigliami qual'è il tutorial, che la foto che hai postato mi piace un sacco! Grazie |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 17:46
@Angus: condivido quanto dici, però su una cosa sono poco convinto. Dici: “ un apprendista fa riferimento a dei modelli „ . Questo concetto può essere (secondo me) buono se inteso come esercizio di padronanza tecnica. Un giorno un autore, il giorno dopo un altro, e così via. Se però si pone il fotografare "con lo stile di" come il traguardo da raggiungere, allora si arriva velocemente allo "scimmiottamento". E' buona fonte di ispirazione fare un giro alla biblioteca comunale e sfogliare i libri dei grandi autori e osservare ogni immagine, per assorbirne l'essenza, capire cos'ha di speciale. Forse anche per imparare a vedere, a notare le situazioni, a capire le luci, le inquadrature, le situazioni buffe o interessanti. Assorbire come spugne di tutto e di più. E poi uscire, camera a tracolla, e guardare il mondo con altri occhi. La PP... sì, ci vuole... come il trucco su una bella donna. Pesante, leggero, è questione di gusti. A me piace leggero, o meglio, invisibile. Saluti, Roberto |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 17:49
“ La PP... sì, ci vuole... come il trucco su una bella donna. Pesante, leggero, è questione di gusti. „ Definitiva, con questa possiamo chiudere l'internet. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 17:57
Secondo me una foto brutta rimane tale anche dopo chilometri di Photoshop, ma una foto decente, corretta, dignitosa può sempre essere migliorata in post senza stravolgerla. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 18:34
Lapalisse |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 18:51
Sul discorso degli autori concordo skylab! Però sono convinto del fatto che sia necessario studiare (o copiare ma e meno elegante) i grandi prima di avere una consapevolezza tale da sviluppare un proprio stile... |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 19:20
Consapevolezza di cosa? Stile, discorso complicato... Facciamo foto con un minimo di contenuto, tutto qui! |
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