| inviato il 20 Novembre 2016 ore 19:33
Scusate se mi intrometto “ Io consiglio sempre di provare Photoninja, con i RAF Fuji. Scaricati la versione di prova, poi lavora sugli stessi RAF prima con Photoshop (o con il software che sei abituato ad utilizzare) e poi con PN (la primissima cosa da fare con PN è quella di entrare nella sezione "exposure and detail" e portare il cursore detail a 10 o 15). Guarda la resa sui dettagli fini, e poi fai le tue considerazioni. „ Quindi massimiliano consigli di far fare la demosaicizzazione a cr o lr e usare photoninja solo successivamente per regolare la nitidezza con la funzione "dettagli"? |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 19:47
No, in attesa di Massimiliano ti rispondo io. Dai in pasto a PhotoNinja direttamente il RAF per la demosaicizzazione e gli interventi su bilanciamento del bianco, nitidezza ecc. poi salvi in TIFF 16 bit col profilo colore che desideri (sRGB, Adobe RGB, ProPhoto RGB ecc.). Poi quest'ultimo file puoi elaborarlo in PhotoShop (se serve) per elaborazioni più profonde (livelli, maschere, colori, e altro.) e mille altre regolazioni, ed il salvataggio finale (JPG, TIF, BMP; ecc.). |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 19:56
Che la compri a fare x t1... Direttamente x t2..... Scherzo.... Ma non ho capito che genere di foto hai intenzione di fare... |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 20:01
“ ...Comunque sta cosa che con Fuji bisogna scattare in jpg perchè i RAF non si possono lavorare non la reggo più... „ Ma infatti... Nel mio piccolo i JPEG non li uso quasi mai, trovo lo sviluppo dei RAW sempre superiore. |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 20:04
“ Quindi massimiliano consigli di far fare la demosaicizzazione a cr o lr e usare photoninja solo successivamente per regolare la nitidezza con la funzione "dettagli"? „ Ti ha già detto tutto Razius. Tra l'altro, per quanto ne so, Photoninja può essere usato come plugin di Photoshop (o Lightroom, non ricordo bene). |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 20:15
Perdonate se vado OT ma vorrei capire meglio..informandomi un po' sul web credevo che la nitidezza fosse l'ultimo passaggio a lavoro finito. Non è controproducente applicarla prima? Capisco che di solito si da un pre-sharpening al raw, ma non è eccessivo applicare con pn valori di dettaglio di 15-20 e eseguire dopo elaborazioni sui livelli con ps? |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 20:41
Fedem, fai prima a provare su una tua foto (meglio se su una copia del file). Le indicazioni che ti vengono date qui sono, ovviamente, generiche e frutto di prove personali che potrebbero non andare bene per te e per il tipo di foto che fai tu. Io sulle mie elaborazioni non noto artefatti quando applico valori di dettaglio di 15/20 e poi passo a PS per lavorare sui livelli. Ma all'occorrenza posso sempre abbassare i valori in PN. |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 20:43
“ Capisco che di solito si da un pre-sharpening al raw, ma non è eccessivo applicare con pn valori di dettaglio di 15-20 e eseguire dopo elaborazioni sui livelli con ps? „ C'è da dire che il raw regge meglio la postproduzione, per cui si cerca di fare più cose possibili prima dello sviluppo in tiff o jpg. |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 20:57
Certo grazie per le risposte |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 21:11
Quoto una qual si voglia Fuji ed il suo Raf. Sorprendente e capricciosa, stai attenzione! Personalmente sull'acquarellato non ho nulla da dire, c'è, ma si può contenere, e comunque sia è meno fastidioso di quando compare su Bayer, su quest'ultimo pare un difetto, su Fuji sembra una caratteristica. Per il discorso di Razius sull'affilatura prima dell'elaborazione in PS mi trovo più d'accordo con Fedem. Forse si può dare un poco anche prima, ma se poi fai un elaborazione energica in PS mi sembra che qualche difettuccio in più possa uscire. E poi ste Fujifilm sono per veri intenditori, quelli che accettano le sfide, quelli che non si preoccupano che un sensore va un po' meglio da una parte e un po' meno dall'altra nel momento in cui si sceglie l'x-trans per le sue straordinarie caratteristiche del colore e struttura dell'immagine l'intenditore la utilizza in ogni dove portando a casa buoni risultati, perché è possibile, è questo che conta. |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 23:08
Sai il budget e'sempre basso, in più prima di spendere certe cifre ,vorrei provare ! |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 10:15
Da felice possessore ti elenco una serie di problematiche che ho riscontrato nella gente che parla male dell xtrans Primo: Il malinteso nasce dal fatto che le versioni precedenti alla LR 5 erano davvero pessime nel trattare il file e la maggior parte dei fotografi non si spendono molto nel tenersi aggiornati sui propri tool software di lavoro preferendo spendere in ottiche o altro. Questo ti cassa un 70% buono di gente che parla a vanvera perchè usa software datato. Secondo: Uso proprio del software: essendo diverso il sensore l'immagne va lavorata in maniera diversa e su quello stesso software dove prima lavoravi i CMOS ora devi fare operazioni che per chi viene da un sensore CMOS possono sembrare anti-intuitive se non assurde (e quindi neanche mai provate). Esempio: il livello di dettaglio (mi pare dovrei controllare meglio nn uso LR da un po') va impostato sempre fisso a 100, in questo modo entra in gioco un altro algoritmo che evita lo smearing dei pattern sugli X trans. Questo in quanto i sensori CMOS hanno un pattern fisso di tipo "a scacchiera regolare" il quale in determinate situazioni si può sovrapporre in maniera equivoca sui pattern della foto con conseguenza perdita di dettaglio, falsificazione di colore ed altro, cosa che il software va ad ovviare. Con gli X trans questo non succede e lo stesso algoritmo fa casino impostando la barra a 100 gli si dice che non deve provare interpolare nulla e lasciare tutto qeullo che il sensore registra così come è. Questo vanifica un altro 10% 15% di persone che hanno scaricato un file RAF e avendo provato due settaggi classici hanno iniziato a parlare a vanvera. Terzo: Uso di altri software: il migliore secondo molti è iridiens software... io personalmente non lo amo molto e a lui preferisco Capture One che ha dei sistemi di selezione colore, lavorazione con layer etc etc che lightroom pure se. li sogna. Vero però che IrSOF riesce a tirare fuori dei dettagli dall'xtrans che CO in alcune situazioni davvero non riesce. Aggioungo a seguire altre note al margine che possono risultarti utili per fare una tua scelta. I jpeg: Ultimamente mi trovo a dover lavorare con 2 fuji camminando per l'Italia e dovendo inviare ogni 2 ore le foto a chi le deve pubblicare, questo significa scaricarle sul cellulare ed invio immediato dei jpeg. Questo davvero solo con fuji e le simulazioni film mi risulta possibile essendo i jpeg OOF davvero di una qualità estrema. Ergonomia: è sicuramente una question personale ma avere tutti i valori principali sotto controllo sul copro macchina senza dover andare a smazzare alcun menu rende lo scatto davvero più piacevole che su altri sistemi. Lenti Le lenti fuji sono di indiscutibile qualità anche quelle fornite in bundle danno una pista alla concorrenza. C'è semplicemente una cura e un'attenzione che latita da altre parti, attenzione che si manifeta anche con Aggiornamenti Firmware continui che permettono migliorie nel tempo anche ad anni dall'uscita del prodotto. Altra nota non da poco è il tiraggio minimo del sistema fuji X che è meno anche del 4/3 e che permette al sistema mirrorless con gli adattatori economici (20 euro ) di montare qualsivoglia Lente Canon Nikon Zeiss Minolta m42 pentagon etc etc senza interporre alcuna lente in mezzo=perdita di qualità ne con un limita di messa a fuoco, essenqdo questi dei semplici spessori. Unico neo che mi sento di dire è la resa ad alti ISO che non mi convince. Realmente la macchina arriva solo a 1600 ( su XT1, su XT2 non credo sia cambiato molto ) il resto sopra i 1600 è sempre lo stesso file con indicazioni nello stesso di aprire ulteriormente le luci e l'esposizione via software. Detto questo fatti un giro e provala. P.s. Rigurado alla lente direi di andare sulla nuova WR 2.0 e non sulla vecchia 1.4 se vuoi fare street in quanto l'autofocus è molto più veloce e preciso ed in situazioni dove la velocità può essere un fattore chiave non è un elemento da sottovalutare P.P.s. Il sistema Mirrorless non è molto più leggero di un APC classico, vero il copro macchina è un pelo più piccolo ma le ottiche e le leggi dell'ottica sempre quelle sono quindi non ti aspettare miracoli in termini di peso se è quello che vai cercando. |
| inviato il 21 Novembre 2016 ore 10:24
Ottime argomentazioni, Matt. Proverò quanto suggerisci. Per caso photoninja lo hai provato? |
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