| inviato il 15 Novembre 2016 ore 14:46
Qualche tempo fa ho chiesto la stessa cosa su un forum diverso, ai tempi mi hanno consigliato di leggere libri (non di fotografia, o perlomeno, non necessariamente), ascoltare concerti, vedere mostre (non di di fotografia, o perlomeno, non necessariamente), viaggiare, andare al ristorante, praticare uno sport, aiutare una persona, insomma... fare esperienze (possibilmente nuove), vivere! Sul momento, ho creduto che fosse una presa per i fondelli, poi ho accettato la sfida e ho capito che cosa intendessero: un (vecchio) proverbio recita 'sacco vuoto non sta in piedi', per poter affrontare la fatica 'creativa' che fotografare comporta (o che può comportare) è necessario 'mangiare', alimentare la nostra esperienza con quel vissuto a cui, istintivamente, attingiamo quando, all'improvviso, sentiamo di avere qualcosa da dire... solo che, in questo caso, invece che con le parole, lo diciamo con le fotografie. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 14:51
Eh paco. l'idea è giusta (e bella foto), ma ho dimenticato di dire che c'è un tema sul quale non ho mollato un attimo, ed è quello delle foto a mia figlia. Impossibile metterla in posa (troppo piccola e veloce...) quindi mi limito alle Candid, con lei, ma il materiale non mi manca (anzi, è fin troppo e fatico a scegliere, in una raffica da 3 secondi saltano fuori 18 espressioni diverse, tutte imperdibili). però è da tenere a mente, |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 15:03
Ragazzi, il mio è un esempio, controbattere sull'esempio, porta a poco. Invece di mio figlio potevo prendere altri soggetti, non dovete "giustificarvi" sul perchè quei soggetti per voi non vanno bene, dovete trovarne di adatti a voi, è ben diversa la questione. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 15:15
Potevo fare un servizio sulla sostituzione degli infissi, ma ormai hanno finito... |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 15:15
Max, credo che la fotografia sia solo un mezzo, come la penna. Se non hai ispirazione, studia le fotografie degli altri, il loro linguaggio, le idee. Leggo che vuoi documentare il posto dove vivi, bene. Incomincia ad uscire, cerca libri in biblioteca, parla con chi "sa", conosci gente che può aprirti porte, condividere con te esperienze e ricordi. Porta con te una compattina (il cellulare va benissimo) per prendere appunti, inizia un lavoro di studio, di ricerca, di conoscenza, di relazioni umane. Quando hai del materiale, hai contatti, porti il corredo FF con treppiedi, e fai le foto. Questo è il passaggio da fotoamatore a fotografo. Da fotografo della domenica, ad autore. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 15:22
“ Leggo che vuoi documentare il posto dove vivi, bene. Incomincia ad uscire, cerca libri in biblioteca, parla con chi "sa", conosci gente che può aprirti porte, condividere con te esperienze e ricordi. Porta con te una compattina (il cellulare va benissimo) per prendere appunti, inizia un lavoro di studio, di ricerca, di conoscenza, di relazioni umane. Quando hai del materiale, hai contatti, porti il corredo FF con treppiedi, e fai le foto. „ Concretissimo, mi hai fatto venire in mente un'idea. È non avevo mai pensato alla possibilità di fare un giro preliminare con compattina. |
user39791 | inviato il 15 Novembre 2016 ore 15:29
Bisogna avere sempre un progetto, fotografare a caso non porta a nulla e alla fine passa pure la voglia di farlo. Non importa che progetto, va bene anche immortalare i bidoni dei rifiuti della propria città, quello che conta è uscire con la macchina fotografica in cerca di qualcosa. Il mio ad esempio è quello di documentare le persone che mi circondano, Ovviamente se ne deve cercarne uno che ci interessa in modo da mantenerlo interessante a lungo. Bisogna anche accettare il fatto che per un periodo di tempo fotografare può essere lontano dalle nostre corde, meglio assecondarlo e attendere momenti più propizi che forzare la situazione a tutti i costi. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 15:38
E' semplice, ti prendi un nuovo corredo, possibilmente una bella ML con nuove lenti fiammanti :-D Scherzo, prova a partecipare a qualche evento magari spostandoti così ti dai una "missione". Partecipa a concorsi. leggi libri di fotografia a tema. Scegli una section che non hai mai fatto (macro, street, ritratto, fauna etc). Viaggia. Proponi a qualcuno una idea progetto. Idea un fotolibro su un tema e lavora finchè non l'hai realizzato. Cerca qualche ingaggio. Prova a replicare il lavoro di qualche grande fotografo. La mimica è la migliore maestra. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 15:45
Credo succeda in moltissimi ambiti. Io ad esempio sono un appassionato di fumetti e serie tv, ma ci sono periodi dove non leggo o non guardo niente, pur avendo voglia. Probabilmente qualcosa nel subconscio ci frena dal voler fare anche ciò che ci piace. Come uscirne? Secondo me non esiste una regola fissa, solo il tempo fa passare tutto. Se le passioni sono vere poi tornano a galla. |
user36759 | inviato il 15 Novembre 2016 ore 16:07
È successo anche a me. Avevo la reflex dei miei sogni. Era la perfezione. Dopo un paio d'anni scattavo sempre meno, fino a smettere. E niente più stimoli. Poi ho trovato altro da fare: mi sono dedicato allo sport, ho ascoltato musica diversa, ho conosciuto persone nuove, sono saltate fuori nuove occasioni per scattare. Ho ricominciato a scattare molto saltuariamente, e poi di nuovo stop. È solo un hobby, e la fotocamera un mezzo. L'importante è vivere la vita. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 16:15
Prenditi una delle ultime stampanti fotografiche a getto d'inchiostro A3 ma anche A2 di Epson o Canon (Epson SC p600/800, Canon Imageprograf Pro-1000) e inizia a stampare da te quello che hai già. Ti si apre un mondo e lo stimolo di scattare dell'altro. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 16:18
No @Elraw, se hai voglia di leggere fumetti o guardare serie tv e non lo fai, è perché non ne trovi di interessanti. E se vuoi tornare a farlo, devi andare in fumetteria o darti allo streaming, non puoi aspettare che ti cada il materiale davanti al divano ;) Ne approfitto però per consigliarti The Walking Dead. Sicuramente avrai visto la serie, ma hai letto il fumetto? È strepitoso ed estremamente denso (sono quasi una ventina di albi, ed in ognuno è condensato un'intera stagione, quindi figurati...) @Annoluce: tutte idee buone, un po' generiche (io faccio foto da anni, la fase della sperimentazione su macro e altri generi l'ho già passata, concludendo che il genere che mi si addice è quello del mondo che mi circonda a dimensioni reali, ovvero la città: street e urban). La mimica no, semmai ispirazione (infatti ad inizio thread ho citato il progetto Topophilia che mi aggrada parecchio). Sparando nel mucchio, però, mi hai fatto tornare in mente un'altra idea, questa: 8 Fun Ideas for Instant Photography, specificatamente le sequenze di foto da appendere. Ovviamente non andrò a comprarmi una Fuji Instax (mi ci manca solo quella...), ma ho una Selphy. E devo completare l'arredamento di casa, le pareti sono ancora tutte vuote. Ottimo @Filiberto: non ho intenzione di forzare la volontà, ma di forzare il blocco che la tiene ferma sì. Quando faccio foto sono felice, e il piacere si prolunga fino alla fase della cernita, dello sviluppo e della fruizione per diversi giorni o settimane, quindi non posso aspettare. Devo però conciliare impegno e relax. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 16:22
Ilcentaurorosso: “ Prenditi una delle ultime stampanti fotografiche a getto d'inchiostro A3 ma anche A2 di Epson o Canon (Epson SC p600/800, Canon Imageprograf Pro-1000) e inizia a stampare da te quello che hai già. Ti si apre un mondo e lo stimolo di scattare dell'altro. „ ZITTO che ci ho già pensato (con la scusa, appunto, di appendere qualcosa di mio alle pareti), è l'ennesima GAS estremamente allettante. Ma prima di darmi alla stampa casalinga, devo fare qualche prova e far stampare qualcosa. E prima di far stampare qualcosa, devo fotografare qualcosa. Quindi mi segno: fotografare qualcosa da appendere in casa . (Comunque oggi sarei potuto uscire, solo che fa un freddo becco...) |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 17:08
Si Paco, tutto bello e vero quello che dici, ma magari uno ha in testa di fotografare altro. Il divertimento del fotografare non prescinde sempre da cosa fotografi. Almeno, è plausibile che non prescinda, e in quei casi la mancanza di tempo non è una scusa ma una triste realtà, che affligge sia le passioni "superflue" che quelle più importanti. |
| inviato il 15 Novembre 2016 ore 17:12
IMHO, come in tutti i campi serve cambiare punto di vista. L'ispirazione viene riempiendosi d'altro. Libri, film, vino, cibo, viaggi, volontariato, corso di origami, qualsiasi cosa che ti sposti l'asse attorno a cui ruoti. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |