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sì, molto interessante ma al contrario ovvero, non mi piace questo tipo di fotografia farlocca che si può definire naturalistica solo perché raffigura un animale opinione personale
Infatti la mia opinione è diametralmente opposta. Per fotografia naturalistica intendo la ripresa di soggetti selvatici nel mentre si esprimono in condizioni di assoluta libertà; non si vede perché a tanto non si possa arrivare da un appostamento. Diverso può essere il discorso quando si ricorra all'approvvigionamento continuo, non occasionale ed anche spazio per distinguo non ne manca.
user68000
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 12:53
“ non si vede perché a tanto non si possa arrivare da un appostamento. „
probabilmente è l'ansia da editor pick, o di altri premi + gustosi, che colpisce
poi, non so se hai guardato quel sito sui capanni: ci sono foto fatte a un passeraceo a distanza di 50 cm con un cannone da millemila mm
spero che siano foto ironiche, se no mi domando che se ne facciano di capanno e cannone per fare un animale che nei parchi cittadini ti viene a beccare in mano
50 cm da un cannone? Io ho uno zoom 150-500 e mette a fuoco a 2.50 metri.. Scusa se mi gratto il cranio
user68000
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 13:55
sembra che l'ironia non sia il tuo forte... conosci cannoni da millemila mm per caso?
user68000
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 14:05
in ogni caso, non capisco il senso di fotografare un pettirosso o una cincia a 2,50 metri da un cannone, stando dentro un capanno mimetico; o meglio, lo capisco ma mi tengo per me la mia opinione che di flame qui ne partono già troppi
tornando in topic, per fare foto da urlo non basta stare imboscati occorre taroccare la realtà allestendo set fotografici veri e propri, usando sistematicamente esche e richiami, e PPisciando alla grande, e basta visionare siti web di fotografi snaturalisti (non è un errore) che fanno foto da urlo per capirlo
ricordo tempo fa di aver visto il blog di uno di questi che spiegava come preparare dei tronchi con il trapano e la sega per attirare i picchi, e come poi piazzare i tronchi davanti alla sua terrazza in modo che nessuno si accorgesse dalle foto che i picchi erano pressoché addomesticati proprio natura wild eh?
Attilio.p guarda su youtube è pieno di video su come per mezzo di piccoli accorgimenti puoi avere a tiro di macchina fotografica i soggetti più disparati anche nel giardino di casa tua
user68000
inviato il 17 Ottobre 2019 ore 14:22
l'autore del primo video però è onesto la chiama Garden Bird Photography, non fotografia naturalistica
per dire, sono anni che allestisco una mangiatoia con cui realizzo video (con webcam e software di riconoscimento del movimento) e foto (da mezzo metro a pochi metri di distanza), ma non mi sogno certo di definire tali video e foto come "naturalistica"
“ non mi piace questo tipo di fotografia farlocca „
perchè farlocca ?
è un modo per riprendere al meglio i dettagli di animali che altrimenti non sarebbero visibili a occhio nudo, meglio fotografarli che catturarli con le reti degli anellatori no?
allo stesso livello allora si dovrebbero considerare farlocchi i documentari televisivi in cui si riprendono comportamenti e altro della vita animale che non potremmo conoscere senza questo approccio ? credo proprio di nò,ben vengano
“ poi, non so se hai guardato quel sito sui capanni: ci sono foto fatte a un passeraceo a distanza di 50 cm con un cannone da millemila mm
spero che siano foto ironiche, se no mi domando che se ne facciano di capanno e cannone per fare un animale che nei parchi cittadini ti viene a beccare in mano „
a parte che sono pochissimi e rari gli animali che ti si posano sulle mani, è facile dirlo, molto molto difficile riuscirci,
l'essenza della fotografia naturalistica consiste anche in questo, arrivare alle minime distanze di ripresa senza essere notati, un bel lavoro non facile e compreso da chi fa queste affermazioni.
Non pensavo con una risposta su un vecchio topic di suscitare tante discussioni. Ringrazio dei vari contributi. Io sono un semplice maestro di scuola elementare con una passione per la fotografia e per i passeriformi e vorremmo creare una stazione di bird feeding e fare qualche foto e video per documentare il tutto. A volte una cosa tanto bella e tanto semplice come la natura diventa una cosa complessa... se vi sono altri contributi ben raccolti con video/foto di come allestire una mangiatoia ve ne sarei grato con i miei alunni. Riguardo il tema fotografia naturalistica o meno penso che sia molto naturale cercare di costruire anche una mangiatoia in piena città. Ieri nel pieno Chiasso di Palermo tra gli alberi di una strada sentivo i pettirossi, vedevo Cincie volare tra i balconi con Piante ecc. Non è naturalistico cercare di rendere la nostra casa casa anche per loro? Noi che oggi tra le città abbiamo dimenticato tante cose di quella natura che abbiamo contaminato e di cui abbiamo abusato anche con costruzioni che hanno disboscato aree ecc.? Certo, non sarà "Wild", ma è comunque un andare incontro alla natura e quanto meno cercare di costruire un ambiente familiare per i nostri amici.
Concordo in pieno con il tuo pensiero, fare avvicinare i ragazzi a le forme di vita che ci vincono intorno e che spesso neanche conosciamo è una idea meravigliosa, nella mia galleria ci sono foto fatte dal tavolo della cucina, vivere a Roma e poter vedere e fotografare uccellini così piccoli e delicati, certo non sarà la savana africana o l'Islanda, ma sono sempre animali liberi che con un po' di semi o qualche vermetti rifocilliamo e certo ci fanno staccare gli occhi da questo mondo tecnologico, che ci allontana dalla bellezza della natura. Penso che ognuno debba avere la libertà di vivere la propria esperienza fotografica secondo le sua sensibilità, importante e rispettare e proteggere queste piccole forme di vita.
Bellissima iniziativa.... io avrei voluto avere un maestro come te Per quello che mi riguarda ho provato ad allestire una mangiatoia nel mio giardino, ma avendo tre gatti è finita in una strage di capinere e pettirossi. L'unico consiglio che posso darti quindi è attenzione ai gatti
Bastano un paio di giri di filo spinato intorno al sostegno della mangiatoia e magari anche intorno alla stessa; i gatti del mio giardino non ci provano nemmeno?.
Tra l'altro non sarà Wild in sé, ma se si pasturano con coscienza e secondo etica aiutiamo molti uccelli a superare le rigidità dell'inverno, dato che molti non riescono a superarlo a causa delle basse temperature che tolgono loro energie ogni notte ecc. In tal caso penso che ciascun uomo possa nel cuore essere "Wild" dando quel nutrimento che la natura non riesce ad offrire in inverno.
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