| inviato il 28 Aprile 2020 ore 11:05
Ciao Fileo.. sicuramente per questo MTO in vendita con innesto Nikon avranno fatto la sostituzione |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 11:07
il mio MTO è M42 nativo, se qualcuno lo vuole... |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 11:48
“ il mio MTO è M42 nativo, se qualcuno lo vuole... „ Hai MP :D |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 12:02
Ma questi bestioni su quali cavalletti vengono montati? |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 12:06
Necessariamente su cavalletti "importanti".... io ho un Manfrotto 074B :D Considera che fra reflex ed obiettivo, si superano i 3 kg, quindi serve un supporto idoneo (sia testa che stativo). |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 12:21
Minkia mi immagino Drake.. qui un millesimo di movimento a quelle lunghezze e ti giochi tutti gli sforzi fatti |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 12:55
Io lo uso col 4/3, quindi come se fosse un due metri.... Ho un cavalletto tosto (Manfrotto 475B), uso la staffa Lolli che collega i due attacchi nativi del MTO e la testa Manfrotto 410.... Comunque la cosa che disturba di più è l'atmosfera poco limpida o la foschia. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 13:30
Ciao Oldbab grz ma come sarebbe questo marchingegno? Ci sono dei link per capire di quali pezzi si sta facendo riferimento? |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 13:41
Ciao, il doppietto, allungando la Lunghezza focale, sposta il piano di messa a fuoco più in dietro rispetto a quello "nativo" del sistema di specchi. Ovviamente tutta la parte meccanica (filetto di collegamento, ecc.) ha le distanze calcolate per il piano di messa a fuoco CON il doppietto "barlow". Togliendolo, il punto di messa a fuoco diventa più interno ed, ovviamente, perdi la messa a fuoco ad infinito. Esiste una modifica molto semplice (che non so spiegarti ma se cerchi un pò in rete o qui sul forum la trovi in un attimo), che consiste sostanzialmente nel rimuovere una vite di blocco dell'anello di messa a fuoco, e che ti consente di recuperare l'infinito. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 13:57
Sono modifiche che è meglio fare. Noi abbiamo ottenuto un netto miglioramento. Diminuisce un po' la lunghezza focale, ma la resa non è paragonabile. Senza queste modifiche è proprio un grosso fondo di bottiglia e niente più |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 14:03
@raffaele72: credo che l'accessorio più utile sia l'attacco con la baionetta della fotocamera (in modo da non usare un anello di conversione M42-->baionetta). Utile la staffa a "L" che ho menzionato (vedi catalogo Lolli). Poi, naturalmente, ci vuole un bel cavalletto ed una testa adeguata. @DrakeRnC: su Youtube, Lolli spiega chiaramente la modifica (che è esattamente quella che hai citato). Io non l'ho ancora applicata (si tratta, come hai detto, della semplice rimozione di una vite) perché bisogna sapere che, rimuovendo questa vite, si perde lo stop (fine corsa) della ghiera di MAF. C'è quindi il pericolo di "svitare" la parte mobile dell'obiettivo da quella fissa. Il reinserimento, trattandosi di una filettatura a più principi, è molto difficoltoso (parlo per sentito dire), quindi preferisco evitare @A tutti gli indecisi: si tratta di un'ottica divertentissima. Non pretende, ne lo pretenderà mai, di competere con i moderni teleobiettivi (ultracostosi) per BIF o sport, ma, dato il costo, si tratta di un acquisto indovinato (se non siete fanatici del pixellaggio ma vi piace "giocare"). |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 14:07
Grazie mille Oldbab, hai mai provato ad utilizzarlo per qualche cielo stellato o se ci sono persone che lo utilizzano per l'astrofoto? |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 14:10
Bisogna anche dedicare il tempo necessario per le foto. La messa a fuoco è difficoltosa malgrado il focus peaking e l'ingrandimento dell'immagine. Questo perché mentre si focheggia la visione è parecchio tremolante, per cui non si capisce se l'immagine è a fuoco o meno. Bisogna muovere leggermente la ghiera, aspettare che il tutto si fermi, guardare nel mirino senza toccarlo (o dal monitor), e ricominciare finché sembra a fuoco. Per sicurezza meglio fare diversi scatti, con l'autoscatto temporizzato! Quindi è chiaro che non è ideale per avifauna o simili. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 14:13
Raffaele, puoi provare con la luna. Per le stelle lo devi attaccare ad un inseguitore. |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 14:20
@Raffaele72: il MTO 1000 è divertente e conveniente perché a doppio uso: può essere un potente teleobiettivo fotografico, oppure, grazie agli accessori, diventare un telescopio astronomico niente male. Ciò detto, finora l'ho usato poco per foto astronomiche (anche se l'ho dotato di tutti gli accessori disponibili in commercio; ho perfino il filtro solare!), per il semplice motivo che finora ho fotografato il cielo stellato con grandangoli per fotografare la via Lattea o fare startrails. L'intenzione di usarlo per foto astronomiche c'è (ho anche l'astroinseguitore) ma finora ho avuto poche opportunità per usarlo. Poi ci si è messo anche il lockdown! |
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