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“ Aveva ragione anche su questo. In una buona fotografia dobbiamo avere almeno un punto di interesse, ma se ne abbiamo troppi non va bene. Applicare il detto "meglio abbondare che deficere" alla fotografia porta, generalmente, a pessimi risultati.La semplicità quasi sempre paga, sia in ripresa che in PP. „
Infatti non è un caso che Feininger, non solo legittima, ma anche consiglia un uso sapiente del "crop" per eliminare quei punti di interesse superflui che finiscono per costituire elementi di distrazione.
Va da sé che consigliava a tale scopo le pellicole a medio e grande formato.
E aveva ragione, per tagliare meglio pellicole ( o sensori) grandi. Concetto logico ma qui spesso contestato. A proposito di crop, anche molto estremi, è doveroso citare Franco Fontana. Le sue prime fotografie sono state realizzate con quel metodo.
Questo non lo sapevo. Probabilmente gli zoom dell'epoca non offrivano abbastanza qualità. E con i tele fissi probabilmente non aveva la flessibilità che gli occorreva per ottenere la composizione desiderata. Attualmente, a quanto leggo sul web, usa in genere un Canon 100-400/4.5-5.6 L su una FF.
per croppare però ci vogliono molti megapixel, ad esempio con 16 (che in jpeg diventano 8-10) già sei al limite, anche con un crop leggero la foto si degrada
si ma il risultato non cambia, se ritagli un file diventa più piccolo e quindi anche la qualità degrada, i dettagli si fanno più sgranati . Avere più mega ti consente di tagliare di più mantenendo una qualità di immagine accettabile.
Dipende, se guardi entrambi i file al 100% non c'è differenza, se ricampioni (verso il basso) a parità di risoluzione finale con la versione croppata ci sono più informazioni da cui partire per arrivare alla versione ricampionata rispetto al crop.
Ma stampate qualche volta ? Fatelo che passano tutte le paranoie Vi posso dire che su formato A4 che stampiate cond700 o omd10 non cambia praticamente nulla Certo la d700 io la amo a prescindere e ha un sensore adorabile, la omd10 può tirare fuori cos'è altrettanto eccelse ma stampate. I monitor sono per le seghe , mentali e non
io ho stampato 30x40 e 50x70 con la compatta da 16 mega in jpeg (senza crop) e sono rimasto di stucco dalla qualità, quindi almeno a me s...ghe da monitor non hanno mai interessato. Il mio discorso è un altro e più fotografico: se ho una foto e voglio eliminare una parte che non mi piace, magari per dare risalto al soggetto o a un dettaglio, e poi voglio ingrandire e sviluppare quel dettaglio ad una risoluzione maggiore è ovvio che meno dati ho in quel file tagliato meno la foto sarà nitida e dettagliata, sia a monitor che in stampa. Quindi per mantenere una qualità accettabile anche sui dettagli di una foto, in caso serva fare un taglio e un successivo ingrandimento, è utile avere un file con una risoluzione maggiore, quindi con più megapixel
Puoi avere quanti pixel vuoi, anche 50mp, ma se si usano delle lenti cesse e poi si croppa comunque si degrada il fotogramma se lo guardi sul monitor e zoommi. Che poi con solo 5mp su un foglio a4 esce già una bella stampa.
Molti continuano a dimenticare che la stampa non è più l'unico modo con cui si guardano le foto (come accadeva un tempo). Adesso il "consumo" di immagini avviene quasi totalmente attraverso i monitor.
Io non considero una fotografia,una immagine che non sia stampata...tutta altra storia che la visione a monitor,almeno questo é il mio pensiero. E per avere ottime stampe in formato umano ,30x40 o 60x40 non servono neanche 100 mpx o chissà che camera.
E pensare che quando si scattava a dia, la percentuale di foto che si stampava (da dia, non da negativo colore, OVVIAMENTE) era risibile, forse più di ora...la fruizione, quella "vera", era attraverso la proiezione.
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