| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 17:36
Sony sforna dei file di ottima fattura ma io a livello personale la trovo troppo "dura" mentre in canon trovo il video molto più gradevole e forse ha quel sapore e pasta piacevole che a me piace. Dunque a livello di tecnicismo ecc sony vince 1000 volte ma a livello "filosofico" a me piace di piu canon |
| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 18:13
Oh cavolo....perchè non ci hanno installato un crane o un drone a scomparsa e utilizzabile all'occorrenza?  |
| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 19:44
Grazie del parere Straniero, chiedevo perché Zen sembra essere di tutt'altro avviso... |
| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 20:14
“ dipende dal lavoro che devi fare, però. Ci sono cose per un cui un tablet è meglio, indubbiamente. „ Non credo, ma non voglio andare off topic |
| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 20:20
“ Scusate, curiosità di un analfabeta cinegrafico: cosa porta un professionista a preferire un macchina fotografica ad una videocamera? Perché nella mia testa c'è il concetto: sono un informatico, cerco un pc performante con cui lavorare. Non penserei mai di fare il mio lavoro con un tablet, per quanto performante esso sia. Perché invece in campo video, molti professionisti preferiscono le macchine fotografiche a quelle video? „ E' una questione di versatilità di utilizzo, a mio avviso, oltre che di costi: avere un unico prodotto che registri foto e video, potendo passare da uno all'altro in tempi rapidi, e senza dover perdere tempo a recuperare altri dispositivi, può essere molto utile. Si può inoltre avere una similarità di cromie tra foto e video. Oltre a tutto si risparmia spazio e peso: a parte questo, una videocamera dedicata, con ottiche intercambiabili e sensore in formato super 35 mm, costa diverse migliaia di euro anche nelle versioni meno costose. Il che, anche se non si hanno problemi di spazio, è comunque un investimento non trascurabile, e si ha a disposizione un prodotto non sfruttabile per le foto, quindi meno versatile. Invece, con due reflex, di cui una di backup, si potrebbero coprire entrambi gli ambiti. |
| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 20:36
“ E' una questione di versatilità di utilizzo, a mio avviso, oltre che di costi: avere un unico prodotto che registri foto e video, potendo passare da uno all'altro in tempi rapidi, e senza dover perdere tempo a recuperare altri dispositivi, può essere molto utile. Si può inoltre avere una similarità di cromie tra foto e video. Oltre a tutto si risparmia spazio e peso: a parte questo, una videocamera dedicata, con ottiche intercambiabili e sensore in formato super 35 mm, costa diverse migliaia di euro anche nelle versioni meno costose. Il che, anche se non si hanno problemi di spazio, è comunque un investimento non trascurabile, e si ha a disposizione un prodotto non sfruttabile per le foto, quindi meno versatile. Invece, con due reflex, di cui una di backup, si potrebbero coprire entrambi gli ambiti. „ Ok, capito. Ma quindi, rimanendo in ambito fotografico, non è come avere uno zoom invece che tre fissi? Guadagni in comodità, ma indubbiamente perdi un po' di qualità.... |
| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 21:17
La serie C costa troppo? Per un videoamatore forse si, per un professionista... be sono spese ragionevoli se i clienti ti pagano il giusto. Se i clienti vogliono il 4k ma darti solo la 100 euro.. allora resta sulla gopro.... |
| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 21:35
Rispondo a Perbo... “ macchina fotografia e videocamera sono strumenti diversi, che necessitano di forme diverse. E questo è un dato di fatto. Che poi ci siano aree di sovrapposizione, siamo tutti d'accordo. Ma pensare che siano la stessa cosa è come credere che un moto possa essere uguale a un'auto solo perché ha un motore e delle ruote. „ Vero, ma se noti si stanno assomigliando sempre di più, prendi le videocamere pro di 20 anni fa e quelle di oggi, sono molto più simili a delle macchine fotografiche come dimensioni e forma e viceversa, dici bene che la forma diversa sia data da necessità diverse ma il punto è proprio questo: più si va avanti e più le necessità saranno simili e di conseguenza lo saranno anche gli strumenti. La prova lo è proprio la fotografia di carattere sportivo/d'azione dove dici: “ " che piaccia o meno l'estrazione di fotogrammi di qualità da video è ormai un dato di fatto. " anche questo non è vero: per girare un buon video, gradevole da vedere, di solito l'otturatore deve essere impostato a 1/50s. mettete in pausa una scena in movimento di un film d'azione, e ditemi quanto è bella (e utilizzabile) una foto del genere. „ Giustissimo che l'otturatore deve sempre avere dei valori consoni ma se si parla di video. In questo caso forse sono stato frainteso, non intendevo dire che si vuole avere l'uovo e la gallina: nella grande maggioranza dei casi o si decide di portare a casa un video oppure si decide di scattare una foto ma nel secondo caso ci sono alcuni campi fotografici in cui fare un video dal quale estrarre fotogrammi può essere utilissimo! Vedi appunto la fotografia sportiva: conosco colleghi che lavorano in questo campo e ormai per loro è imprescindibile poter contare sul 4k che in molti casi permette di avere foto di qualità discreta (non sempre servono foto da 50Mpixel) con un frequenza di 25/30 fps. Il prossimo anno sembra che arriveranno macchine in grado di sfornare fotogrammi da 8 Mpixel a 60 fps o da 16 a 30 fps!!! nessuna macchina puramente fotografica potrà mai avere simili prestazioni. Ecco cosa intendo dire quando affermo che i due mondi (video e foto) saranno sempre più vicini e quindi lo saranno anche gli strumenti. Questo discorso mi ricorda ancora quando tanti anni fa qualcuno introdusse una fotocamera per scattare foto su un telefono, i fotografi di allora si misero a ridere (a ragione veduta considerando le prestazioni...) i discorsi erano più o meno quelli del tipo "o si fa una telefonata o si scatta una foto". Oggi l'80% dei video circolanti sul più grande network al mondo di video (YouTube) sono fatti da un cellulare. |
| inviato il 20 Ottobre 2016 ore 21:54
Rispondo a Prometeo79 visto che mi sento direttamente interessato dalla giusta domanda “ Scusate, curiosità di un analfabeta cinegrafico: cosa porta un professionista a preferire un macchina fotografica ad una videocamera? Perché nella mia testa c'è il concetto: sono un informatico, cerco un pc performante con cui lavorare. Non penserei mai di fare il mio lavoro con un tablet, per quanto performante esso sia. Perché invece in campo video, molti professionisti preferiscono le macchine fotografiche a quelle video? „ Per un professionista a differenza di un amatore conta non solo il risultato ma anche il costo e il tempo impiegato per raggiungerlo. Mi spiego: se per ottenere un dato risultato ho due metodi dove uno mi porta via più tempo e più soldi e l'altro meno allora, se so gestirmi bene, sceglierò di sicuro il secondo. Per il mio lavoro (e per quello della stragrande maggioranza di videomaker) attrezzi come una c300 e attrezzatura dedicata sono superflui perché per le richieste che i clienti mi fanno è possibile ottenere gli stessi risultati con delle reflex/mirrorless con funzione video in quanto la qualità del prodotto finale non sarebbe così dissimile. In altre parole una videocamera dedicata sarebbe superflua. Non solo, una videocamera dedicata ha dei costi che sono molto alti (una C300 più accessori si arriva facilmente a 15/20000 euro), dovessi invece utilizzare un reflex con accessori dedicati già con la metà del costo otterrei ciò di cui ho bisogno. Detto ciò c'è anche un risvolto fiscale in tutto questo, avere dei cespiti da 10000 euro (vedi appunto c300) e averne da 3000 euro (vedi sony a7r2) è tutto un altro paio di maniche, ma qui entrerei in discorsi noiosi che in realtà non sono nemmeno il mio pane... Aggiungo solo una cosa per rispondere meglio alla tua domanda... io, videomaker non scelgo una macchina fotografica al posto di una videocamera ma scelgo uno strumento che mi permette di fare entrambe le cose. Ci sono strumenti che nell'immaginario comune sono macchine fotografiche ma che in realtà invece sono prima strumenti per fare video e poi anche macchine fotografiche (vedi Gh4 Panasonic) |
| inviato il 21 Ottobre 2016 ore 1:19
ottima massimiliano l'osservazione sul risvolto fiscale,quando si becca un funzionario ottuso dell'agenzie delle entrate. |
| inviato il 21 Ottobre 2016 ore 6:06
Grazie per la risposta molto esaustiva. Mi hai chiarito la questione. |
| inviato il 21 Ottobre 2016 ore 6:51
Condivido a pieno il tuo pensiero Massimiliano, penso che ormai i grandi marchi vogliono fare solo businnes e ricavi invece si pensare ad un prodotto pensato per il cliente.Per esempio chi come me ha comprato C100 II ,dopo qualche mese si e' visto il macigno addosso perche uscita 1Dx II con video 4K e con tutte le fattezze di una serie C. Beh mi ha fatto incaxxare questa politica perché avere tanti comparti se poi fai prodotti polivalenti?? fino a quando la reflex non aveva la af continuo ci poteva stare..ora basta!fai bene a migrare in altri lidi come farò io non appena venduta la C100. |
user4758 | inviato il 21 Ottobre 2016 ore 10:21
Comunque la Canon serie C base (C100II) costa sui 4.000€ e non mi sembra proprio un'esagerazione per chi fa video a livello professionale... poi ovvio così come per il comparto foto (vedi la 1DXII) esistono le top di gamma (C300/C500) che costano di più! |
| inviato il 21 Ottobre 2016 ore 10:29
giapponese non uccide giapponese. semplicemente si dividono il mercato facendo finta di farsi concorrenza. in realtà fanno sistema. |
| inviato il 21 Ottobre 2016 ore 10:34
c100 2400euro c100mk2 3800euro 5d4 3600euro 1dx2 6000euro p.s. per la cronaca la c100mk2 rimane ed è un'ottima macchina. anzi, chi la compra lo fa per motivi specifici e non per la mera qualità immagine. l'operatività di un cinecorder sarà sempre superiore di una videoreflex, per cui pier non capisco la tua lamentela. 4k, 1080, 120fps... tutte stronz@te. ciò che conta è operatività e indirizzo di prodotto. a meno che tu invece di essere esclusivamente videomaker sei anche fotografo allora sì che capisco il tuo dissenso. ma a sto punto... perchè hai preso un cinecorder ? scusate ragazzi ma vedo molta disinformazione e carenza tecnica sul mezzo, il proprio workflow e di conseguenza sulle proprie scelte di acquisto e successivo uso del prodotto. è semplice: fai solo video ? serie c fai video e foto ? videoreflex e ringraziamo che canon ancora permette questa fusione con prodotti videoreflex dai compromessi accettabili. |
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