| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 18:22
Io ho il 35mm f1.6, quello in vendita su Amazon. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 19:02
Nella mia esperienza ho visto la massima "tridimensionalità"- plasticità negli obiettivi con schema ottico molto semplice, (poche lenti). Per questo tipo di prestazioni, il miglior obiettivo che ho è un Tessar (4 lenti) che fornisce una nitidezza e una plasticità che non ho trovato in nessun obiettivo dell'era "digitale". In genere gli obiettivi moderni hanno molte lenti ( quelli stabilizzati 3-4 in più di quelli non) soprattutto gli zoom ad escursione focale molto ampia per correggere tutte le aberrazioni che nascono per coprire tutte le focali estreme. Possono essere anche abbastanza nitidi ma non hanno mai la plasticità/tridimensionalità degli schemi ottici a poche lenti. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2052983&l=it |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 20:00
Grazie mille, Marzio Iotti, mi stai aiutando a capire un po' di cose. In effetti, da quel che ho visto, il Tessar è proprio bello (quasi quasi, visto che costa poco...), però, come ho scritto in un altro post www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2052463&show=1#9943487 vorrei trovare un grandangolo (non troppo spinto) da poter usare sia sulla Sony a6000 che sulla Lumix G6. Cosa potrei fare? Cercare nel vintage o nel digitale? Sono molto dubbiosa e non vorrei rifare lo stesso errore fatto col Mir 20mm, che ha resistito con me giusto il tempo di un'uscita. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 21:47
Potresti provare a cercare tra l'usato qualche 20, 24 o 28 mm Nikon o Pentax nati per la pellicola. (schemi ottici abbastanza semplici) e possono riservare buone sorprese sulla Apsc. Vanno provati: ogni obiettivo ha una sua anima. Per le Lumix il 20mm 1,7 è una buona lente usata a tutta apertura o a 2,8 a distanza ravvicinata da una bella plasticità e sfuocato. (Corrisponde a un 40mm). Con questa conservi la comodità di tutti gli automatismi. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 21:51
Grazie di nuovo, Marzio, mi metto in caccia :) Per la Lumix, è da tanto che sto pensando al 20mm 1.7, bisognerà che mi decida. |
| inviato il 23 Ottobre 2016 ore 21:58
ma giusto per capirci. questa lente è tridimensionale od e accettabilmente nitida solo al centro e quindi sembra che "sfochi tanto ai lati"? |
| inviato il 02 Novembre 2016 ore 14:44
 90 elmarit 2,8R un classico esempio di ottica dallo sfocato progressivo e tridimensionale |
| inviato il 02 Novembre 2016 ore 14:49
 I leitz vintage sono tutti così e di lamelle i R non ne hanno tantissime ( 8 il massimo) |
| inviato il 02 Novembre 2016 ore 15:35
un altra lente con un controllo spettacolare nella progressione degli sfocati è il planar dei poveri il 50 1.8 Rolllei qbm non ha quel dettaglio e contrasto tipici dei contax(anche se la differenza è minimale) ma come lettura dei piani e progressione sfocati è unico |
| inviato il 02 Novembre 2016 ore 15:51
Il numero di lamelle conta ma conta anche come sono lavorate. |
| inviato il 02 Novembre 2016 ore 16:02
Come grandangolo, alla fine ho preso un Tamron 24mm f2.5 e, grazie ai preziosi consigli di Makmatti, ho ordinato anche uno speedbooster, così da poterlo usare sulla Sony a6000. Purtroppo, lo speedbooster deve ancora arrivare e quindi non ho ancora risultati da postare. Ora sto cercando anche un 50mm luminoso e mi stavo orientando sullo Zeiss Jena Pancolar f1.8. Qualcuno lo conosce? Altri consigli? Questo mi sembra buono e anche economico, il che non guasta. |
| inviato il 02 Novembre 2016 ore 16:28
Grazie mille, Roberto P, molto interessante. |
| inviato il 02 Novembre 2016 ore 16:38
Io lo uso su D600 e Fuji X-E2 ma non ho sottomano niente da postare. Ottima scelta. |
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