| inviato il 12 Ottobre 2016 ore 17:10
Prime prove con la mia nuova pro-1. Ho stampato 2 A4 b/n su carta opaca, 10 colori su carta lucida sempre a4 e 130 a6 senza bordi a colori su carta lucida. Nonostante un terzo di colore per ogni cartuccia se ne sia andato per l'installazione, mi da ancora mezza cartuccia rimasta su CO, grigio chiaro, nero fotografico, rosso e magenta fotografico. Le altre cartucce non si sono mosse. Direi che la durata varia molto in base a cosa si stampa e dal supporto. Tenere presente che sarebbe ideale avere un calibratore per potersi creare i profili icc nel qualcaso le carte utilizzate non li abbiano |
| inviato il 12 Ottobre 2016 ore 20:31
Oggi ho contattato Alberto di photoactivity ed effettivamente mi ha chiarito alcuni dubbi...ovvero per la stampa su supporto lucido,io adoro la sua beluga i dye e la mia 1400 sono eccezionali,ma per il b&n la 3880 che vorrei prendere dovrebbe essere il nonplus ultra, soprattutto, oltre che per la mera qualità fotografica per l'archiviabilità,veramente limitata nel caso di esposizione al vivo...io con gli inchiostri che uso ora inktec e il profilo fatto al vivo non supero i due mesi poi i colori virano in maniera assurda...e anche del B&n non sono soddisfatto ergo visto che la 1400 l'ho avuta in regalo mi terrò questa per il colore perchè le stampe archiviate in scatola ancora rendono bene e mi prenderò la 3880 per il resto...carte opache B&n ecc ecc...oltretutto ho visto che sul sito felix hanno i profili per la 3880 quindi è già un inizio,e la userò con inchiostri originali così da non impazzire con ricariche inchiostri ecc... certo che la pro1 mi piacerebbe davvero comunque!!!! |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 10:19
@Lucavillano Grazie per il suggerimento, in realtà stavo puntando ad una P600 o ad una equivalente per la quale si potessero ottenere i profili icc associati alla carta, onde evitare di trovarmi con stampe dal colore "incontrollato". Certo che pur essendo economica sembra davvero una buona stampante quella che mi hai indicato! |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 18:02
@Dallas non siamo ai livelli della p600 pero, devo dire, che pur adottando carte generiche mi ha sorpreso, magari in futuro prendero qualcosa di piu' professionale ma per attaccare qualche stampa al muro mi sembra piu' che decente, ciao |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 21:13
Anche io ho appena presa la sc p600,molto soddisfatto. Ho già a casa anche un kit ciss con inchiostri Marrut,9 x125 ml =200 euro circa;vedremo come vanno. |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 22:09
Io uso digital pix, fanno anche stampe su carta di qualità più elevata della standard, io stampo sulla Fuji pearl, ad esempio. Grazie per i test, preziosissimi. |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 22:33
Photosi mi ha inviato fotografie stampate su fujicolor crystal archive paper supreme. Riporto le esperienze con alcune carte: kodak premium lucida 240g: si presenta come cartoncino, al tatto consistenza simile a una cartolina, riproduzione dei colori abbastanza fedele, però si notano delle striature orizzontali se guardata in controluce. Neri di buon livello, ma non eccelsi. Successivamente alla stampa, non appena l'inchiostro si stabilizza ritrae la carte che si incurva verso l'alto. La sconsiglio. kodak ultra premium lucida 280g: feeling al tatto notevolmente migliore, sà di fotografia e non cartoncino. Sparite le bande orizzontali in stampa, neri più profondi e linee meglio definite. La carta non si incurva. Molto meglio della versione premium, buona qualità di stampa. epson lucida 3 stelle 200g: carta più leggera delle prime due, e si sente una volta in mano, non è un problema nei formati fino a A5, oltre potrebbe diventare un problema. Qualità di stampa buona, ma inferiore alla kodak ultra da 280g, buon feeling e buona riproduzione cromatica (anche qua inferiore alla kodak da 280g). La superficie risulta più delicata delle altre, tende a graffiarsi abbastanza facilmente, tutto sommato buona qualità di stampa hp advanced lucida 4 stelle 250g: buona carta, ottimi prezzi, buon feeling al tatto. Spessore sufficiente per ottime stampe, buon rapporto colore e definizione linee, quasi al livello della kodak da 280g. consigliata per il rapporto qualità/prezzo canon sg-201 semi-gloss patinata 260g: decisamente la migliore del lotto provato al momento. ottima resa cromatica, definizione delle linee al pari della kodak migliore (nonostante la patinatura renda tutto più soft ovviamente) Ottimo feeling al tatto, si sente che è migliore delle altre. ovviamente prezzo più elevato di tutte. Aggiungo che nessuna presenta problemi di impronte, tempi di asciugatura per tutti immediati, ma in caso di inserimento in album resta valido il consiglio di aspettare un pò di tempo prima di inserirle. Domani integrerò con la prova della carta opaca e lucida prink che avevo già in casa. Chiedo scusa se sono stato troppo prolisso |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 22:37
p.s. test eseguiti con canon pixma pro-1 inchiostri originali e CO esteso su tutto il foglio. Per la carta canon profilo dedicato, mentre per tutte le altre ho scelto il profilo canon per carta lucida II |
| inviato il 14 Ottobre 2016 ore 7:23
A chi interessa su amazon c'è la pro1 a 485 euro... incredibile come prezzo... |
| inviato il 14 Ottobre 2016 ore 10:32
Bene ragazzi! Eccomi qua a riportare le mie impressioni sulle ultime due carte testate fin'ora sulla mia canon pixma pro-1: 1. prink glossy coated da 200g (codice w10420) Buona carta al tatto, riproduzione cromatica buona, nessuna striatura o difetto di stampa, buona resistenza meccanica, non a livello della carta canon, ma molto vicino. Anche in questo caso stampante settata su carta lucida II sia per supporto che per profilo ICC, CO esteso su tutto il foglio. 2. prink matte da 180g (w206) Per il momento questa è l'unica carta opaca che ho testato. E qua sorgono i primi dubbi e perplessità. Ho trattato la carta come se fosse la mp-101 di canon (carta opaca da 170g) e la stampa a colori...beh deludente!! Colori sbiaditi e neri poco incisivi! Ho fatto una ricerca on-line, a quanto pare la pro-1 se non settata su stampa fine-art non fa utilizzo del nero matte, ma utilizza comunque il nero fotografico. Questo causa, a quanto sembra, perdita di profondità su carte opache. Provata stampa fine-art su supporto opaco (ricordo che con la pro-1 questo obbliga ad utilizzare il cassetto manuale posteriore) il risultato è migliore, ma mi riservo altri test su carte opache, non mi sento ancora in pieno controllo di questi supporti per quanto concerne il colore. Diverso il discorso b/n, qua ottimo risultato, aspetto fedele e carta neutra, b/n senza viraggi verso tonalità calde o fredde, molto apprezzato. Visto il basso prezzo (20 fogli a4 4,70€) per il b/n può essere un'ottima opzione economica. Unico difetto, tende a graffiarsi, quindi va trattata con cura. |
| inviato il 14 Ottobre 2016 ore 11:46
Non risparmiare sulle carte. E come sprecare due volte, perché sprechi anche inchiostro. 20 fogli A4 su amazon costano 14 € (carte Canon originali) |
| inviato il 14 Ottobre 2016 ore 11:51
@paolo per le mie stampe assolutamente!! Adesso mi farò inviare dei sample di carte di livello per provare anche quelle. La mia è curiosità e voglia di sperimentare, poi magari qualcuno vuole risparmiare il più possibile e magari qualche carta a basso costo può rivelare belle sorprese! Ho trovato un'altra pro-1 usata a poco che penso prenderò da affiancare alla mia per fare delle prove con degli inchiostri compatibili (ricariche in cartucce originali, non cartucce compatibili) e vedere che differenze ci sono e che livelli si possono ottenere! |
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