| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:21
Paco, hai fatto un po' di confusione... Scattare con il flash a 3.200ISO su una LE non cambia nulla che scattare a 1/125 alla stessa sensibilità; la durata del lampo è, anche a piena potenza, comunque minore. Casomai, la luce flash si SOMMA a quella ambiente, ma se quest'ultima è insufficiente comunque ad illuminare il soggetto sì da farlo rimanere "nero" anche con 30'' di esposizione, di fatto l'unico contributo, sul soggetto in primo piano, sarà quello del flash. Se la foto viene bruciata, non è per la LE, ma per il fatto che si è regolato male il lampeggiatore, o si sta operando al di fuori del range utile: tuttavia in questo caso, sarebbe stata bruciata anche con un tempo "normale". |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:29
“ no una volta visto il ghepardo, visto che stava mangiando era sicuro che non si sarebbe mosso. la torcia può averla puntata anche a fine scatto, a metà, o all'inizio, non è molto rilevante, l'importante è usarla x una frazione di secondo „ Mi riferivo alla tua foto. In quella di Winter, qualsiasi luce sia stata usata, deve appunto essere stata invece usata solo per una frazione di secondo. La domanda è: perché non dovrebbe essere stato usato un flash, che è pure ciò che di solito usa l'autore di quella foto? |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:31
Infatti non c'è nessun motivo per cui non possa essere stato usato un flash. Nessuno. |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:36
“ Infatti non c'è nessun motivo per cui non possa essere stato usato un flash. Nessuno.;-) „ in teoria si, con modificatore per rendere la luce conica concentrata in quel punto, ma prova a beccare il punto giusto dove dare la flashata al buio totale... o tanto c.ulo o tanto bravo con la torcia è un pelino + semplice |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:38
Cià mettetevi d'accordo |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:39
La torcia è il modo più semplice per bruciarla : se non sai bene per quanto tempo tenerla puntata. A meno di avere il live bulb di Olympus, se non ricordo male. Però, caxxo, sono le basi dell'esposizione... |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:40
Propendo per il colpetto di flash, off camera, regolazione manuale a potenza ridotta (pre-calcolata opportunamente come suggerito da Ironluke). Non ci sono indizi di light painting, faretto e torce non avrebbero dato quell'effetto di luce tipico del cono luminoso del flash che sfuma verso i bordi. |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:49
“ no una volta visto il ghepardo, visto che stava mangiando era sicuro che non si sarebbe mosso. la torcia può averla puntata anche a fine scatto, a metà, o all'inizio, non è molto rilevante, l'importante è usarla x una frazione di secondo „ Rileva tantissimo se l'hai puntata per una frazione di secondo, per due o per quattro...mica conosci il GN della torcia, di solito, col flash puoi andare a c.ulo ma un po' meno, se conosci la distanza del soggetto e sai fare i conti la puoi cannare ma non di brutto. |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 18:57
“ La torcia è il modo più semplice per bruciarla MrGreen „ dipende da quanto butta la torcia, fai una passata o un impulso, è + semplice, poi può avere benissimo usato il flash, ma a mo di torcia, perché la luce è a cono, ma anche li devi fare prove, perché la distanza come la calcoli? con la torcia è + semplice |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 20:00
Perché è più semplice? se la canni lo sai alla fine dell'esposizione e se il felino nel frattempo se l'è squagliata cosa fai, gli chiedi di tornare? Con il flash in M ci metti un attimo a fare la prova, scatti a 1/20 con flash on camera, se non va correggi, stacchi il flash inquadri e poi inizi la LE...flashata...bon. |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 20:29
E se anche non fosse possibile far prima una prova, una stima della distanza (come facevano gli antichi) è più che sufficiente per regolare il flash in modo da esser sicuri di ottenere un risultato almeno accettabile (notare che dal punto di vista tecnico non è esattamente una fotografia perfetta). |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 21:39
La foto e' straordinaria, probabilmente l autore ha usato una lunga esposizione con l'aiuto di una fonte luminosa dai toni caldi puntata sull'animale... Ai felini la luce puntatagli contro non da fastidio.... Ma al di la di questo volevo farvi notare che quell'animale bellissimo,straordinario e unicamente fantastico e' un LEOPARDO e non un ghepardo..... |
| inviato il 18 Marzo 2016 ore 21:47
“ Ma al di la di questo volevo farvi notare che quell'animale bellissimo,straordinario e unicamente fantastico e' un LEOPARDO e non un ghepardo..... MrGreen „ Eggià, ho scritto anch'io "ghepardo" pure dopo aver citato la descrizione della foto dove veniva giustamente indicato come leopardo! |
| inviato il 19 Marzo 2016 ore 0:24
Riassumendo: la luce utilizzata deve 1) durare una frazione di secondo, altrimenti il leopardo risulterebbe mosso, e 2) la durata e l'intensità devono essere controllabili o comunque note (al limite anche empiricamente), altrimenti si esporrebbe a caso. Quale strano marchingegno potrebbe soddisfare questi requisiti?... |
| inviato il 19 Marzo 2016 ore 0:41
ora non voglio fare il duro della situazione ma: - avete mai usato dei flash in notturna con le? - avete mai usato un faretto (led, cellulare, torcia) in notturna con le? in caso affermativo avrete la risposta alla domanda del thread. |
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