| inviato il 08 Maggio 2017 ore 11:28
Io li ho entrambi (oltre al 90), secondo me il 24 è il più versatile.. purtroppo col il moltiplicatore il 17 perde abbastanza.. Dovessi tenerne solo uno dei due terrei il 24.. |
| inviato il 08 Maggio 2017 ore 11:33
Grazie Niko, per la luminosità in foto notturne tipo cieli stellati, se fossero 2.8 sarebbero un sogno, per altre foto notturne si risolve con un buon tripode. Se riuscirò a svenarmi ancora, sarei più propenso per il 17, avendo già lo Zeiss 21 che utilizzo molto per paesaggistica. Come angolo di campo il 17mm sarebbe eccezionale, pur sacrificando un po' di risoluzione rispetto al 24, ma forse poco si nota. unico neo il discorso filtri , ma mi sembra che si possano adattare castelletti vari... |
| inviato il 08 Maggio 2017 ore 12:05
Credo che tra 17 e 24 ognuno deve scegliere in base alle esigenze e non è secondo me una questione di «versatilità». Quando si fotografano soprattutto spazi interni di un certo tipo (chiese e palazzi soprattutto) l'angolo di campo del 24 mm rischia di essere insufficiente. @Orion Non ho esperienza di foto notturne con cieli stellati e sinceramente non saprei dirti se questo tipo di obiettivi sia il più indicato (a prescindere dalla questione legata alla loro relativamente bassa luminosità). |
| inviato il 08 Maggio 2017 ore 12:13
Un esempio di come si può stare «stretti» con il TS-E 24 mm (stavo in fondo alla chiesa):
 E una foto «impossibile» senza il TS-E 17 mm:
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| inviato il 08 Maggio 2017 ore 13:55
eh si, quindi qua hai usato il 17 ... belle foto , grazie 1000! vedremo quando uscirà il sigma 14 1.8, ma trattasi di tutt'altro genere di obiettivo che per quanto ampio e luminoso possa essere non avrà le potenzialità creative di un tilt shift |
| inviato il 12 Maggio 2017 ore 17:49
Salve Orion, leggo ora il commento. Riguardo il diaframma, la scelta è tua in base al tipo di scatti ed effetti che vuoi dare alle foto notturne. Certo, se pensi di congelare le persone, le stelle, le piante, o qualunque oggetto in movimento, l'f4 è sicuramente troppo lento... Fondamentalmente la differenza tra una lente T&s ed un grandangolare lineare tradizionale è nella correzione delle distorsioni: il T&s è favoloso, mentre già il 16-35 2.8L, che ho usato parecchio, seppure con particolare cura nella messa in bolla (con piastra livellante) soffre di aberrazioni sferiche che dovevo correggere continuamente al PC allungando i tempi di produzione. Peggio ancora un 14mm. I T&S sia 17, sia 24, mediante decentramento, consentono di creare panoramiche orizzontali e verticali di grande ampiezza, ottima nitidezza e precisione delle geometrie. Al massimo decentramento esce della vignettatura, ma nulla che non sia correggibile con un clic. Con il basculaggio puoi "giocare" con la messa a fuoco in modi molto creativi, tipo questi:
 Inoltre considera che il 17mm Tse funziona bene anche col 1,4 ed il 2x sia versione II sia versione III. Avresti così un 17, un 24 ed un 34mm, decentrabili per giunta... |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 9:40
Salve set, grazie 1000 per le info. Stupendo l'effetto dei piani di fuoco. Sarei orientato decisamentper la focale 17, rinunciando a un po' di risoluzione a favore del 24 ma non so se si nota tanto o solo sulle prove tecniche. Riesci a montare filtri con lo chassis della Lee o altri? buona giornata. |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 22:22
Mai montato filtri, tuttavia ho spesso pensato di creare un porta filtro utilizzando il suo stesso copri obiettivo (aftermarket), ritagliato e filettato... |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 22:30
Eh , non sarebbe una brutta idea, un vero peccato pero' non poterci adattare filtri soprattutto per uso paesaggistico. Ma mi sembra che qualche azienda produca adattatori per filtri a lastra specifici per questa lente |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 22:46
La Lee e la NiSi realizzano portafiltri che si possono utilizzare su TS-E 17 mm. Sono probabilmente tra i più conosciuti ma sicuramente ce ne sono altri. |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 23:09
Con Lee serve solo l'anello specifico, poi si usa il portafiltri ed i filtri del sistema 100 mm |
| inviato il 15 Maggio 2017 ore 23:51
“ Con Lee serve solo l'anello specifico, poi si usa il portafiltri ed i filtri del sistema 100 mm „ Confermo, ho l'adattatore della Lee la cui unica pecca è solo quella di essere un po caro ma lo trovo ottimo oltre che per la qualità indiscussa, è fatto tutto in metallo, anche per alloggiarci il polarizzatore circolare. |
| inviato il 28 Maggio 2019 ore 23:54
Il kit NiSi 150 costa un rene, circa 400€ . Non si capisce bene se si possono adattare anche i filtri da 82 a vite o solo qullo enorme nel kit. Poi vignettano? |
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