| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 17:14
Nessun problema, spero di esserti stato utile. Sinceramente però non mi è chiara quest'ultima domanda. |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 17:15
“ Vangogh, non mi interessano i CdC, solo i Dischi di Confusione. „ Chiedo fregna! I DdC per quello che ho potuto interpretare da quanto scritto, faccio queste considerazioni: Premessa una luce puntiforme, il suo disco è proporzionale alla distanza da questa al punto di messa a fuoco. Inoltre deve essere proporzionale all'apertura della lente. Almeno ora non sono fuori tema |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 17:28
“ che puoi usare qualsiasi focale per riprendere lo stesso soggetto a fuoco e con lo stesso taglio, ma usando sempre medesimo diaframma relativo. „ Quindi l'unica variabile sarebbe la distanza di ripresa? |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 18:15
variabili: focale, distanza di ripresa dal soggetto a fuoco. costanti: taglio del soggetto messo a fuoco, diaframma, dimensione sensore. la domanda è, i Dischi di confusione (non i cdc), sono sempre della stessa dimensione? “ Sinceramente però non mi è chiara quest'ultima domanda. „ se è vero che i DdC sono sempre grandi uguali, a parità di distanza dal soggetto (non dalla fotocamera), è possibile trovare la formula che possa dimostrarlo? |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 18:23
Secondo me si sta solo creando confusione con tutti questi post incentrati sul cdc. Per carità è anche interessante capire tute le varie determinanti della profondità di campo e capire la matematica che ci sta sotto..però credo che al fotografo serva un'impostazione più pragmatica. La determinante principale è la distanza di ripresa, la focale e il diaframma. Cioè se proprio si vuole usare un approccio matematico, oltre a individuare la formula con tutte le variabili, si dovrebbe anche dire quali di queste hanno effetti minimi e trascurabili. Perché poi è assurdo concludere: "i sensori ridotti hanno minore pdc perché devono ingrandire di più"! Va bene sgraneranno un po' a fortissimi ingrandimenti, ma qualche punto fermo un fotografo dovrà pur averlo e a casa mia se uso un sensore più grande la pdc si riduce! Sarebbe semmai utile fare comparazioni con sensori diversi e capire quanto davvero questo benedetto cdc influisca sui ragionamenti della pdc. Per me pochissimo. Il fotografo ha già abbastanza variabili da dover gestire (iso, tempi, diaframma, distanza di fuoco, ....), dobbiamo davvero aggiungerci questo cdc? |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 19:06
Ooo, la formula è quella che ti ho citato. Nota però che tiene conto di distanza e diaframma fisico, non diaframma "relativo" (cioè rapporto focale). |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 19:25
@Ooo: A partità di scena inquadrata cambiando la focale e quindi spostando il punto di ripresa dovrebbe accadare che il disco è più piccolo a focali più corte (il discorso è naturale anche perché la pdc è più estesa), mentre a focali più lunghe il disco è più grande (fa scopa sempre con la pdc che è meno estesa). Ovviamente l'oggetto a fuoco deve essere il medesimo in entrambi i casi. Raffaele |
user46920 | inviato il 19 Gennaio 2016 ore 20:31
“ Secondo me si sta solo creando confusione con tutti questi post incentrati sul cdc. „ è un classico, se no li avrebbero chiamati Circoli di Comprensione “ Sarebbe semmai utile fare comparazioni con sensori diversi e capire quanto davvero questo benedetto cdc influisca sui ragionamenti della pdc. Per me pochissimo. „ come dici, per il solo fattore di crop, quindi se usi un FF e decidi per un CdC di 0.03mm, con un apsc lo devi ridurre del corretto fattore di crop (Canon = 1.6, Nikon = 1.5, MQT = 2, ecc...): esempio, 0.03/1.6 = 0.019 mm x apsc Canon, ecc ... |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 20:56
@Alezero, anche io penso che al fotografo non serva un granchè, il discorso era nato su un altro forum in considerazione del significato di pdc. Comunque non cerchi di confusione, abbiamo appurato trattasi si un'altra cosa ovvero dischi di confusione. @Vangogh le immagini di prova viste finor dimostrerebbero che il disco di confusione non cambia mai dimensioni con le premesse viste (inizio pag. 2). @Baronerosso poichè si prende in considerazione il diaframma relativo la formula dovrebbe contemplare quello, ma io non so produrla, non ho le basi. @L'occhiodelcigno, abbiamo visto che non ci interessano i cdc ma i ddc per determinare il teorema ad inizio di pag.2 definizione di Dischi di Confusione (o se il nome fosse già coniato per un'altra cosa ne conieremmo uno nuovo) DdC = area sfocata che si genera attorno ad un elemento ripreso al di fuori del punto di MaF. Tale area può essere misurata nel suo diametro. A differnza del CdC la misurazione non è fatta sul risultato relativo ottenuto (sensore, stampa, monitor) ma è fatta in senso assoluto, ovvero come se si trovasse realmente sul campo che noi abbiamo ripreso. Quindi ne consegue che se una statua di 3 metri, collocata a 10 metri dalla MF, genera un Disco di confusione di 1 metro, si prende in considerazione la dimensione di 1 metro e non quella generata sulla stampa. ovviamente se la statua fosse spostata 20 metri più distante creerebbe DdC più grandi. |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:07
@Ooo ho provato a casa con il 35-70mm e le immagini mi confermano che il disco cambia, così come è differente anche la profondità di campo. Raffaele |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:24
Prima immagine
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| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:27
seconda immagine
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| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:28
Non era semplice tenere la stessa inquadratura ma ho usato le monetine e il metro come riferimento, credo che possano considerarsi assimilabili. Il punto di fuoco è il faccino della coccinella in entrambi i casi. |
| inviato il 19 Gennaio 2016 ore 21:49
grazie Vangogh, si, il soggetto con il 70 è venuto un po' + piccolo, e forse con il 70 c'è anche un lieve errore di maf (front focus), nonostante questo ho conferma che lo sfocato (quantitativamente) è quasi identico.
 facendo una prova più rigorosa, sono convinto che usciranno risultati ancora più comprovanti. Ho prestato la fotocamera ad un amico perchè facesse le foto al bimbo che sta imparando a camminare, appena me la rende provo anche io. |
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