| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:26
Marco Noldin vi dimostra scentificamente che una volta profilata la fotocamera le lenti non influiscono sul colore. E ha scelto 5 lenti diversissime tra loro. Qui mi sa che ci vuole solo Raamiel per convincervi :) |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:27
Non ti seguo nel senso che se parliamo di dati e prove oggettive quel test che hai linkato spiega bene come si procede in questi casi. Nel momento in cui cambi una variabile il test va rifatto.. ma non sarebbe facile durante un tramonto un po' sfigato con nuvole che rompono le scatole, giusto per fare un esempio. Ma poi i profili della fotocamera con doppia illuminante quanto sono validi agli estremi o con luce mista? Al di la di questo non vedo motivi per prendersela tanto con quelli che preferiscono questo o quel brand se per loro perdere anche solo 10 minuti in più a trimmare tutti controlli del profilo di CR sarebbe tempo sprecato. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:28
@Gianluke Fisicamente tutto ciò che si infrappone tra il soggetto fotografato ed il sensore modifica il segnale registrato dal sensore... compresi filtri, trasparenza delle lenti, diaframma etc. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:31
Ma forse c'è che non vuole essere convinto! c'è chi vuole usare le proprie lenti per le svariate condizioni di ripresa che si presentano! valutando in relazione allo scatto quale è la migliore da utilizzare forse si puo' profilare il colore, il WB e controllare il rumore, ma il carattere di una lente si vedrà sempre! vuoi anche solo per il tipo di sfocato che restituisce ad esempio... la fotografia è anche un po' poesia no? morire dietro ai manuali ne fa perdere la sua poetica piacevolezza |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:35
Filo questo é poco ma sicuro, se tagli una parte del segnale applicando ad esempio un passabasso il risultato sarà diverso. Gli astrofotografi sostituiscono il filtro IR-cut davanti al sensore rendendo meno cieco lo stesso alle frequenze di loro interesse. Se confronti le due foto (una con e l'altra senza) la differenza è lampante. I trattamenti sulle lenti qualcosa tolgono e non é detto che sia uguale per tutti. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:36
@Wazer per cui affermare che le lenti non influiscono sul colore è un'affermazione completamente sbagliata dal punto di vista della Fisica!!! |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:37
I filtri sul sensore é un altro discorso. Si parla di strutture di sensori simili |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:39
@Gianluke No, qui si afferma che un obiettivo, che è formato da più lenti, non influisce sul segnale che il sensore percepisce... |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:39
“ Le lenti influiscono eccome... altrimenti non esisterebbero i vari filtri e le lenti da sole!!! „ “ ul fatto che io non profilo nulla è vero!MrGreen sul fatto che le lenti non abbiano alcuno influenza non è vero! „ Ma su questo penso ci sia poco da discutere: con la pellicola, dove profili non ce ne sono, la differenza di resa cromatica tra una lente e l'altra va tenuta in considerazione (anche se si può comunque intervenire in stampa con le filtrature), segno che effettivamente una differenza c'è, almeno per quanto riguarda le ottiche. Ma non è questo il punto. Il punto è che, con il digitale, grazie ai profili tutte queste differenze possono essere annullate ottenendop un'immagine "neutra". In alternativa, con un determinato profilo volendo posso avere i "colori pentax" anche su una canon con lente sigma (brand casuali, potete scambiarli e aggiungerne di nuovi a piacere). Il punto è che sono tutte cose che decidiamo noi, se vogliamo. Riguardo il sensore, invece, se si scatta in raw, quello che viene catturato non è nemmeno un'immagine. Per ottenere l'immagine, questi dati vanno rielaborati dal software secondo, tra le altre cose, un profilo deciso dal produttore (o da noi). Va da se che si ha una variabilità immensa e possibilità infinite... al raw posso applicare il profilo che mi pare e ottenere i colori che preferisco. I "colori canon"... sono null'altro che un profilo di default usato da canon (sostituire "canon" con marca di preferenza). |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:40
Il problema è quanto è visibile o meno questa differenza. Il mio esempio dell'astrofoto é esagerato rispetto a quello che (credo) possa filtrare un trattamento delle lenti di un obiettivo fotografico ad esempio (senza filtri aggiunti ovviamente). Anche i profili fotocamera sono delle approssimazioni e quanto siano buoni é tutto da misurare. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:43
Diamo alle ottiche la loro importanza! esaltiamone il carattere! trovo la parte delle lenti una delle piu' affascinanti e poetiche della fotografia! alcune, per la loro resa cromatica e di sfocato, sono delle vere e proprie icone, vetri come il 180mm f2.8 Nikon, oppure l'85mm f1.4 Zeiss made in west Germany, 80-200 f2.8 Nikon Bighiera e potrei citarne altre ancora, sono i vetri che fanno la differenza in uno scatto, non i sensori secondo me! poi se parliamo di JPG allora il discorso è differente, lasciamo che ci sia anche poesia nella passione fotografica! |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:44
Dal punto di vista puramente teorico la caratterizzazione o profilatura dell'accoppiata lente + fotocamera può approssimare una neutralità del risultato in condizioni di luce ed ambiente costante. Nella realtà le variabili sono tante e tali che affermare che la tal marca con il tal obiettivo hanno delle dominanti o un certo "carattere" cromatico è giusto... e questo è fisica e tecnica. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:48
Se non ho mai profilato nulla è perchè non mi interessa farlo! diversamente, parlo per me, la passione lascerebbe troppo spazio all'asetticità, che gusto ci sarebbe a fotografare con resa identica in tutto e per tutto fra 10 lenti dverse? bho.... se piace, per carità... fate vobis dicevano i latini |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:49
Se ti metti in studio con le solux e il colorchecker si fa tranquillamente.. fuori invece é più complicato e mi accontento di un buon profilo a doppia illuminante. |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 11:50
@Roby02091987 parti da un presupposto errato: la neutralità dell'immagini, come tu la definisci, è lo sforzo più complesso che tecnicamente si può provare ad ottenere. Guarda solo la differenza di prezzo che c'è tra le varie sonde, colorimetri, calibratori etc. Tu pensi che tutti i sensori siano uguali? |
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