RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

ISO macro







avatarsenior
inviato il 06 Agosto 2015 ore 18:59

Intanto metti in serio preventivo di metterlo da parte il 70-300 falso macro ;-) non che sia cattivo, ma è altra storia il macro dedicato, è una questione di rapporto di riproduzione, di distanza di messa a fuoco, di lenti specifiche e meglio trattate, di restituzione cromatica, nitidezza, ecc. Poi, anzi, prima, ti consiglio di studiare seriamente il genere, se ti interessa, e mettici tutta la passione che puoi, approfondisci anche cosa e dove puoi trovare soggetti fotografabili nelle zone a te vicine, quindi tutti gli aspetti naturalistici del caso, assieme a letture specifiche sulle specie autoctone e non (ci sono diversi libri da studiare sulle varie famiglie di insetti), altrimenti lascia perdere perché è qualcosa di veramente particolare che non si limita affatto al click o all'attrezzatura. Un'amica molto addentrata e molto in gamba in questo genere di fotografia mi disse testualmente: "...se hai abbastanza voglia di studiare, se hai pazienza da vendere, se non ti infastidisce sporcarti le robe di terra e rientrare con l'odore di campagna addosso, se non ti infastidisce sporcarti le ginocchia nel cercare i soggetti e posizionare l'attrezzatura, se non ti infastidisce tornare talvolta a mani vuote dopo diverse ore di cammino ricerca o foto, se non ti infastidisce stare a contatto con la natura talvolta con qualche banale imprevisto, se non ti infastidiscono e non hai fobia per insetti e dintorni, se non ti infastidisce la levataccia mattutina, se non hai allergie, se hai spirito wild, se sei avventuriero e temerario, se non hai svogliatezza di muoverti da solo, se vuoi mettere in gioco la tua attrezzatura e il tuo tempo prima di te stesso...", allora puoi pensare di approcciare in maniera concreta alla macro, se uno o più fattori di cui sopra non ti rappresentano e non sposano il tuo carattere, allora meglio lasciar perdere in maniera quasi definitiva e categorica prima ancora di cominciare a sognare ed illudersi, perché dietro ogni buona foto c'è veramente tanto lavoro, non solo fotografico, ed il campo non è una sala posa con tutti i comfort ed il tempo del caso per provare, cambiare, decidere, la macro è questione di attimi.

avatarsupporter
inviato il 07 Agosto 2015 ore 19:35

Determinati risultati si ottengono con l'esperienza e la passione per il genere che, tra le altre cose, ti spinge a conoscere i soggetti.
Molti pensano che una foto macro sia fatta solo di freddi dettagli....in realtà, un occhio attento, sa che non è così.
Tutto sta ad iniziare cmq ;-)

avatarsenior
inviato il 07 Agosto 2015 ore 19:44

Però converrai con me che nel genere macro il dettaglio rappresenta quasi tutto il cui giudizio spesso é determinato da quanto "pulito" sia lo scatto. Ovviamente nelle foto parami he o Street la componente dettaglio passa in secondo piano a favore della composizione

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2015 ore 23:27

Nelle foto macro non si trascura affatto la composizione.
Scriverei esattamente tutto quanto già scritto fin ora, compresi gli interventi degli altri utenti, quindi ti consiglio di farti una ripassatina da inizio topic ;-)

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2015 ore 8:04

Non ho mai scritto che la composizione nella macro non sia necessaria. Però non credo che riceverei apprezzamenti se facessi una foto con uno sfocato bellissimo, un posatoio altrettanto bello, con una farfalla poco nitida. D'altronde a differenza dei panorami dove hai il tempo di scegliere l'inquadratura, il taglio, la luce, nella macro tutto questo tempo non si ha. Non puoi prevedere sempre dove il soggetto si posa o da quale inquadratura riprenderlo. Certo è che se la fortuna vuole che si verifichino tutte le combinazioni di luce, sfondo, colori, allineamento, nitidezza, dettaglio siamo tutti d'accordo.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2015 ore 8:54

Sono in parte d'accordo con te, sebbene in alcuni contesti puoi scegliere il posatoio (alcuni integralisti della fotografia macro naturalistica mal digeriscono questa pratica ma all'alba è più facile spostare gli insetti, maggiormente bruchi e farfalle, ancora dormienti sul posatoio scelto e magari isolato sul proprio plamp, quindi già ben allineato in camera poiché simuli lo scatto senza esemplare, con lo sfondo e con la composizione desiderata). Ovviamente a foto ultimata l'insetto lo ripristini dove trovato, nel suo habitat, senza traumatizzarlo ulteriormente. Ci sono invece estremisti e fanatici del collezionismo fotografico che pur di immortalare alcuni esemplari li immobilizzano con dello spray anestetizzante/ghiacciato, ma questo è bracconaggio, sono assolutamente contrario anch'io.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2015 ore 9:00

Si, ma questo è come se fosse fatta "in studio". Quando invece viene scattata "al volo" é tutto più difficile

avatarsupporter
inviato il 09 Agosto 2015 ore 9:20

Fatta in studio????
no.....in studio non c'è nulla di naturale....tutto è artificiale a cominciare dalla luce.

Se tutto si ridurrebbe al solo dettaglio (che indubbiamente deve essere l'argomento principale ma non l'unico) avremo tutti scatti uguali.....convieni?

Gli scatti "al volo" come li chiami tu non sono ne più difficili ne più facili....semplicemente chiunque passa fa una foto uguale alla tua.

Con l'utilizzo del plamp, con attenzione e sempre nel massimo rispetto della natura, non si pongono limiti alla nostra creatività.

Una bella fotografia macro, a parer mio, comincia dalla scelta di un posatoio che ben si adatta al soggetto da fotografare...dalla ricerca di uno sfondo naturale che per colori e contrasti possa fare la differenza, gestirne bene quindi le distanze rispetto alla focale utilizzata.....da un controluce ben gestito....e non per ultimo da una composizione ben ottimizzata, fatta di spazi precisi...bilanciata....anche di larghe vedute, perché no.

Riuscire in questo non è così facile e automatico.

Poi ovviamente ognuno può pensarla come vuole ;-)

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2015 ore 9:41

Quoto in toto Simone, l'approccio è comunque diverso, l'immagine "tipo" è una foto studiata ma non è fatta chiaramente in studio nè tantomeno con tempistiche e approccio da studio come classicamente si tende a pensare. Raggiunta la zona dove intendi fotografare scarichi tutto il tuo materiale a terra possibilmente in una zona pulita, stabile e senza ostacoli, così da poterti muovere agevolmente e cominci a montare il treppiedi e l'eventuale secondo treppiedi per supporto al plamp, in maniera tale da scattare al solo posatoio che sceglierai sul posto così da testare la resa fotografica dello stesso (per posatoio si intende un fiore, una spiga, un qualcosa dove dovrà posare il soggetto), dello sfondo nonché composizione e qualità della luce che in caso potrai ottimizzare con pannelli di schiarita sul soggetto o flash esterni (se non dovesse piacere potresti intervenire con delle forbici per tagliare eventuale erba che distrae in bokeh o cromie, o ti sposti, cercando la resa migliore), quindi per ultimo cerchi l'esemplare da fotografare e lo sposti delicatamente sul posatoio, fai i tuoi scatti con liveview attivo, specchio sollevato e cavo di scatto remoto in tempi abbastanza rapidi poiché il soggetto vero che è dormiente ma si muove dopo poco, facendo estrema attenzione a profondità di campo relazionata al parallelismo di cui ai messaggi precedenti, e lo riponi delicatamente dove l'hai trovato (talvolta si taglia il posatoio dove trovi già l'esemplare e lo riponi sulla pinza del plamp - vedi pagina precedente - , o sposti l'intera attrezzatura, ma quest'ultima operazione spesso risulta scomoda perché se dovessi trovare un bruco a 30 cm da terra ti lascio immaginare le difficoltà pratiche ad effettuare uno scatto del genere, se non hai sufficiente spazio d'azione).

Quella che tu chiami "al volo" probabilmente trattasi di foto a mano libera, per soggetti in movimento, ma come già detto, raramente la si riesce a portare a casa in maniera adeguata ed originale perché cambia totalmente l'approccio rispetto ad una foto con cavalletto, cambiano i tempi cambiano gli aspetti che potrai controllare solo in minima parte. Resta comunque sconsigliato fotografare in orari di iperattività dei soggetti sia per fattori climatici (esempio primo pomeriggio) che per la sicurezza di se stessi maggiormente in periodi estivi ed in zone poco sicure (pensa ad esempio a sciame di api, piuttosto che zone paludari dove potresti trovare anche serpenti).

Tralasciando una serie di dettagli tecnici e non, ci sono diversi fattori da tener conto. Sarebbe consigliabile organizzare sessioni fotografiche macro sempre in compagnia, anche per ragioni di sicurezza, oltre che dedizione e concentrazione sempre meglio affrontarla almeno in due, ci si confronta. Ricordati di indossare abbigliamento comodo (non bianco, possibilmente mimetico) e scarpe adeguate o ancor meglio stivali, non dimenticare di portare un cellulare sempre ben carico ed in posizione GPS attivo, crema per zanzare ed eventuale kit di primo soccorso, oltre ad una bottiglia d'acqua. Informati attentamente sul meteo (una seria folata di vento, o pioggia inaspettata potrebbe spazzare via quel che hai programmato di trovare), e a che ora leva il sole la mattina (meglio stare sul posto almeno un'oretta prima in maniera tale da trovarsi pronti). Se riesci organizza sopralluoghi qualche giorno prima delle foto, per coordinarti al meglio, oltre a capire la reale presenza di esemplari fotografabili, altrimenti sarebbe solo tempo perso e sconforto. Rispetta la natura sempre e comunque, e la natura rispetterà te.

Tra gli aspetti strettamente pratici meglio non invadere proprietà private e non insistere se ci sono ostacoli o impedimenti di qualche tipo, maggiormente in percorsi/sentieri che non si conoscono.

avatarsenior
inviato il 09 Agosto 2015 ore 18:48

Il problema è nelle braccia e nella posizione con cui impugni la macchina fotografica.

Ciao
Luca

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2015 ore 13:12

@vfdesign. Faccio tesoro di quanto hai scritto. Molto professionale

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2015 ore 18:41

faccio macro da vari anni sia al mattino prima del sorgere del sole che itinerante durante il giorno.il primo consiglio che ti posso dare se non vuoi comprare un macro e' di utilizzare i tubi di prolunga per focali sotto ai 100 mm.(tieni presente che in teoria usando 50mm di tubi con un obb 50mm ottieni un rapporto teorico 1:1,ma in realta' basta anche meno perche' ogni obiettivo ha un fatto d'ingrandimento gia' di suo,ad esempio un canon 300mm ha un fattore d'ingrandimento di 0,4)per focali superiori,ad esempio un fisso 300mm utilizza una lente diottrica 500d,(non e'una lente close up,ma e di livello superiore costa circa 150 euro) con questa accoppiata fai un primo piano ad una testa di libellula.per fare foto a mano libera occorrono oltre ad un mano ferma ed una respirazione controllata,un continuo movimento dell'ottica associato alla raffica veloce che permette di modificare in continuo,in base al soggetto, la messa a fuoco sul soggetto in continuo movimento.inoltre e' consigliabile,qui le cose si complicano un po', l'utilizzo di un flash che permette se usato sapintemente un aumento significativo del dettaglio e permette di congelare il soggetto utilizzando tempi di scatto non inferiori a 160/200/250,tenendo presente che lo sfondo non deve essere scuro,ma molto piu' chiaro in modo che l'utilizzo del flash sia appena percepito. se utilizzo un solo flash si possono avere delle ombre,in questo caso e' meglio usare due piccoli flash laterali.ultimo0 consiglio e' quello di studiare il comportamento di ogni singolo insetto.un esempio pratico se vuoi prendere una libellula in volo l'unico sistema e' quello di aspettare che il maschio dopo aver fecondato la femmina si metta in volo stazionario mentre la stessa femmina depone le uova in acqua per evitare che un altro maschio blocchi la femmina prima di aver deposto le uova.chiaramente non si ha molto tempo perche' se nei paraggi vi e' un altro maschio allora vanno ad una velocita' che non riuscirai mai a fotografarlo.oppure quando un maschio di libellula si mette di guardia con volo stazionario al limite del suo territorio mostrando la sua forza a tutti gli avversarsi che sono nei paraggi,anche qui non hai molto tempo perche' se un altro maschio si avvicina si scontrano come se fossero due tori a velocita' incredibili.infatti non e' raro trovare libellule con ali parzialmente rotte dovute a questi scontri aerei.se la macro ti prende non la lasci piu' e' mondo incredibile con dei colori fantastici,l'unico inconveniente e' che ti prende tanto tempo,perche' molto spesso vieni a casa a mani vuote ma basta uno scatto venuto bene per farti strabbucare gli occhi.

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2015 ore 19:08

@vfdesign. Faccio tesoro di quanto hai scritto. Molto professionale


Grazie a te Yoctox per il feedback, quando vuoi disponi pure.

I forum (per fortuna) riescono ancora a regalare quei sinceri momenti didattici e di confronto che altrimenti nei più "gettonati" social network verrebbero persi nella giungla di digitazioni che lasciano il tempo che trovano.

avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2015 ore 19:46

@miguelandiaz: Un ringraziamento anche a te.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me