| inviato il 31 Luglio 2015 ore 10:50
Guarda, due giorni fa ho provato a lungo un Nikon 20mm f1.8G montato su Nikon D4, credo che a conti fatti un buon 18-55 su aps-c si comporti "meglio", scaricati i file NEF sono rimasto deluso... colori impastati, bagliore diffuso, morbidezza generale. Probabilmente ho beccato un esemplare poco felice. | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 11:02
Per me è una cosa molto soggettiva,dipende molto anche dall'esperienza... Io per esempio lo noto subito se una foto e stata scattata con un ottica pro o con una amatoriale ed ancora di più se con uno zoom o un fisso... Altri non saprebbero riconoscere una foto fatta col cellulare da una foto fatta con un ottica super pro... Dipende molto dalla propria sensibilità... La differenza c'è, poi non è detto che tu sappia vederla... La cosa migliore sarebbe provarle. | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 11:16
Concordo, talvolta a naso si intuiscono i dati exif, o per lo meno l'obiettivo utilizzato, basti scorrere ritratti o paesaggi ad esempio, ci sono lenti che hanno un carattere del tutto proprio (in realtà l'avrei voluto scrivere nel papiro già steso in pagina precedente, ma mi sembrava troppo dilungarmi ancora ). | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 11:21
Marco, innanzitutto fatti una domanda: perché molta gente come risposta ti dice "se costano 10 volte tanto un motivo ci sarà?" Perché la differenza principale tra un 18-55 ed un 17-55 è il prezzo. Punto. Le foto che hai fatto e che ho visto in galleria avrebbero lo stesso impatto visivo con entrambi. Sei bravo, componi bene e metti punti di interesse forti nei tuoi paesaggi. Questo è quello che conta e nessuno dei tuoi paesaggi sarà meno bello di un altro fatto allo stesso modo da uno con un 17-55. Le ottiche pro si comprano per scopi particolari. Per esempio sfocato per ritratti. Focale e nitidezza a tutta apertura per i teleobiettivi spinti. Luminosità per le focali normali o grandangolari per interni. Resistenza ad aberrazioni e qualità negli angoli ancora per i grandangolari per architettura. Tropicalizzazione nelle necessità di foto in condizioni estreme. E tutte queste feature costano. Ma per il tuo genere di foto e soprattutto per la tua rara filosofia votata alla forza dell'immagine vai tranquillo, anzi rischi di rimanere deluso se spendi 800 euro: le tue foto ti sembreranno uguali. Prima qualcuno ha fatto il paragone dell'auto: per arrivare da un posto all'altro lo puoi fare con una 500 o con una ferrari. Arrivi lo stesso a destinazione ma comfort e soddisfazioni sono diverse. Certamente. Ma nella fotografia non importa il viaggio ma la destinazione, e questo molti non l'hanno ancora capito! Buone foto! | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 11:23
quotone parola per parola per Ares982, saggio intervento. | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 11:35
“ Ma nella fotografia non importa il viaggio ma la destinazione, e questo molti non l'hanno ancora capito! Buone foto! „ Quoterei se fossi un professionista....per lui il corredo è solo il mezzo per arrivare all'obiettivo....per me la fotografia non è guadagno ma è e deve essere un piacere...per cui il piacere di utilizzare una lente (o un corpo) piuttosto che un altro ha il suo perché...e penso che sia così per molto di noi... P.S. e ricordiamoci sempre che dipende pure dalla tipologia di foto...per uno scatto di reportage va benissimo pure uno scatto non nitido, magari sfocato e con una forte distorsione....in fondo quello che conta è il messaggio.... magari per uno scatto paesaggistico i criteri sono altri ... | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 11:46
E' una vita che assisto attivamente ad animate discussioni con un nutrito gruppo di amici fotografi professionisti che incontro giornalmente al caffè, loro per il matrimonio di turno inchiodano 24/70 su un corpo macchina, 70/200 su un altro, 17/40 in borsa, da alternare al primo cambio utile, fine della storia e degli acquisti, scattano a raffica sotto luci continue per quanto possibile, altrimenti flash cobra, tutto il resto se lo giocano tra postproduzione e stampa, poco conta il resto del catalogo lenti, anzi, con molti di loro se parli di fissi è follia, pura eresia, roba per pochi, roba da perditempo, da hobbysti, da feticisti senza scrupoli. Per il matrimonialista medio è determinante portare lo scatto a casa, scandire determinati momenti cruciali viene prima di pensare alla composizione, alla magia del bokeh o a tecnicismi vari, dove dedicano una minima parte del tempo a disposizione in scatti in esterni a metà pomeriggio preferibilmente verso il tramonto, e qualcuno, solo qualcuno si dedica con passione con ottiche fisse, flash treggherati e modificatori di luce. Per me che non ho scadenze invece (l'ho scritto nel lungo post precedente), così come per altri, la fotografia è magia, è messaggio, è tranquillità, è hobby, nulla di più e nulla di meno, quindi posso permettermi di investire in determinate reflex, ottiche, accessori per puro gusto, per puro piacere, per divertimento, soldi e tempo permettendo. Giustamente come scrivi tu, Marco No, vai a raccontare ad un paparazzo che quel dato obiettivo è sulla carta migliore o peggiore di un altro (sai dove ti manda?!), per lui anche in profonda notte è importate più che mai portarsi lo scatto a casa, pieno di rumore, mosso, storto, chiss******ga, per lui è fondamentale vendere quel dato momento, potrebbe scattare anche da cellulare se il soggetto è alla portata, oppure per un fotografo in zone di guerra l'importante è comunicare, trasmettere il messaggio, poi viene tutto il resto se c'è modo e tempo, cosa ben diversa ad esempio da un pubblicitario dove la ricerca della perfezione è regola, quindi ogni esigenza si circoscrive a una determinata necessità comunicativa/espressiva/lavorativa/hobbystica personale e non strettamente al mezzo, e deve essere così altrimenti saremmo tutti uguali, con lo stesso modo di pensare ed i medesimi obiettivi (questa volta anche di vita, non strettamente fotografici). In ogni caso bisogna spremerla l'attrezzatura, altrimenti la stessa fotografia non avrebbe granché senso. Cerca la tua strada, Marco Saracco, vedrai che l'obiettivo resta mero dettaglio, lo cambierai soltanto quando l'avrai messo davvero alle corde (e/o non renderà più come vorrai per mutate esigenze personali). Alla fine, parafrasando, se ci pensi, anche una semplice penna a sfera da 50 centesimi se per noi serve solo a prendere appunti all'occorrenza, per qualcun altro potrebbe risultare strumento utile per scrivere un romanzo di successo... la penna è identica per tutti Vincenzo | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 11:55
“ se hai aperto un topic, vuol dire che una qualche domandina te la sei fatta, che qualcuno ti ha magari declassato l'ottica kit, o che il condizionamento da forum sta prendendo piede e cerchi di assopirlo con qualche autoconvincimento .. ma, riflettendo meglio sarebbe possibile dare anche una risposta seria e incontrovertibile alla domanda sopra. Come? ... semplicemente con l'esperienza, con una prova pratica onesta. Noleggi, ti compri, ti fai prestare un'ottica seria, per esempio una tra quelle elencate che ti potrebbe interessare, poi vai e fai sempre due foto, una col kit e una con l'altra ... poi vieni a casa le sistemi al meglio, le stampi o le posti e le rimetti al giudizio di chi vuoi tu. Se nessuno ti dirà che è meglio questa ... amen, tieni il kit-lens e chi s'è visto s'è visto ;-) ... ma almeno avrai dissolto veramente qualsiasi dubbio. Che senso ha stare a discutere su chi ce l'ha più lungo ?? ... si prende un metro e si misura. „ Questo mi sembra il modo più corretto di ragionare. Il dubbio te lo togli solo davanti alla stessa immagine ripresa nelle stesse condizioni con due lenti diverse. Marco, devi solo stare attento a un dettaglio. Le foto che fai con il grandangolo (almeno quelle mostrate nelle gallerie) spesso non mettono alla frusta l'ottica: nel senso che non sono molte quelle in cui hai un primo piano ravvicinato che deve restare a fuoco come i bordi e i piani successivi. Questi sono invece esempi in cui, per il modo di scattare degli autori, i difetti di un'ottica meno valida emergerebbero con maggiore facilità, soprattutto in stampa di dimensioni adeguate: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=58949&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=235361 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=893290 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1245271 Ancora una volta, sottolineo che uno non deve cambiarsi l'ottica per prevenire possibili difetti che potrebbero emergere se cambiasse stile. Uno si cambia l'ottica quando non riesce a ottenere quello che vuole nelle foto che fa lui. | 
user62173 | inviato il 31 Luglio 2015 ore 12:38
Bene. Ottima l'idea di fare la prova. Propongo uno scatto a 18mm con il 18.55 e il 14.24. Poi vediamo se le foto sono uguali.... ma dubito. | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 12:44
“ Cerca la tua strada, Marco Saracco, vedrai che l'obiettivo resta mero dettaglio, lo cambierai soltanto quando l'avrai messo davvero alle corde (e/o non renderà più come vorrai). „ e questo il succo!!! Cambia quando lo hai messo alle corde, quando inizi a vederne gli aspetti negativi, l obbiettivo iperluminoso senza aberrazioni cromatiche e senza distorsioni (era montato su una leica degli anni 70mi pare) potrebbe essere ai tuoi occhi gia quello che possiedi.... quando tu inizierai a notare degli aspetti VISIBILI tra le tue foto e quelle fatte con corredi che costano 20volte tanto allora preoccupati di cambiare....finchenoti solo cambiamenti RISIBILI tienti il tuo corredo.... Io la penso cosi.... un ottica migliore non ti fa diventare migliore in modo direttamente proporzionale ai soldi spesi | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 13:28
Premessa 1-si fanno belle foto con qualsiasi obiettivo e qualsiasi macchinetta anche non reflex premessa 2- ognuno, se può, spende i soldi come vuole. Premessa 3-non è detto che ad attrezzatura migliore corrispondano foto migliori. Detto questo, in fotografia come in cucina e in decine di altri campi cambiando attrezzatura, materie prime o ausilio cambia eccome il risultato. Se non si prova ovviamente non ci si rende conto ma, ad esempio, come rende un 135 f2 nessuna ottica da kit postprodotta renderà mai. Detto questo, rimangono valide le premesse. | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 14:16
“ Quoterei se fossi un professionista....per lui il corredo è solo il mezzo per arrivare all'obiettivo....per me la fotografia non è guadagno ma è e deve essere un piacere...per cui il piacere di utilizzare una lente (o un corpo) piuttosto che un altro ha il suo perché...e penso che sia così per molto di noi... „ Se il tuo obiettivo non è la fotografia ma l'utilizzo del corredo, e se è così per molti allora in giro ci sono pochi fotografi e molti "utilizzatori di materiale fotografico". “ Bene. Ottima l'idea di fare la prova. Propongo uno scatto a 18mm con il 18.55 e il 14.24. Poi vediamo se le foto sono uguali.... ma dubito. „ Certo, ma stessa foto, stessa composizione, stessa luce. Se si vede che una è una brutta foto e l'altra è bella te lo compro cash il 14-24. | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 14:26
“ Se il tuo obiettivo non è la fotografia ma l'utilizzo del corredo, e se è così per molti allora in giro ci sono pochi fotografi e molti "utilizzatori di materiale fotografico" „ Forse non era espresso chiaramente il concetto... Il piacere è fotografare, ma al contrario del "professionista" che indipendentemente dal mezzo deve portare a casa lo scatto per molti foto amatori il piacere sta ANCHE nell'utilizzare un certo corredo ... non per niente rientra negli hobby e sicuramente lo è a 360° ....caso contrario perché non andiamo tutti, te compreso, a fotografare con una compattina...in fin dei conti il fine è la fotografia  | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 14:32
Ares, ti posso assicurare che la differenza si vede eccome... Magari tu non la vedi ma un occhio allenato la apprezza sicuramente... Anche solo per lo stellato a diaframmi chiusi la nitidezza la bassa distorsione l'assenza di ac... Un po come dire che un esperto vedendo un Lucio fontana va in estasi mentre uno che non ha l'occhio sull'arte se ne viene fuori con la tipica frase "ma sono capace anche io" | 
| inviato il 31 Luglio 2015 ore 15:19
“ Forse non era espresso chiaramente il concetto... Il piacere è fotografare, ma al contrario del "professionista" che indipendentemente dal mezzo deve portare a casa lo scatto per molti foto amatori il piacere sta ANCHE nell'utilizzare un certo corredo ... non per niente rientra negli hobby e sicuramente lo è a 360° ....caso contrario perché non andiamo tutti, te compreso, a fotografare con una compattina...in fin dei conti il fine è la fotografia Cool;-) „ Se il mio occhio fosse allenato a riconoscere il numero di lamelle del diaframma dalla stella delle luci puntiformi e così a giudicare quanto bello sia l'obiettivo che ha scattato quella foto invece di essere allenato a riconoscere quanto sia forte un immagine, che storia ci sia, cosa pensa chi l'ha scattata ecc allora sarei alla frutta e potrei dedicarmi al collezionismo di carte igieniche. Ragazzi sveglia, il far foto per usare un corredo piuttosto che un altro è tutto tranne che fotografia!!! Svegliamoci dal marketing!!! Usare un corredo per una foto che non potresti assolutamente fare altrimenti è un conto, ma fare clik per la libidine di fare una foto col 50/1.2 o il 135/2 non è fotografare!!! Per rispondere a Domenik e per restare in tema automobilistico la ferrari ha un motore unico e la riconosci dai primi 10000 giri. Ma se il mio scopo è andare al mare, cosa mi interessa se ci vado con la yaris? Tanto voglio andare al mare! Se il mio scopo però non è andare al mare ma farmi un giro in macchina allora meglio usare la ferrari. Però poi non posso dire: a me piace andare al mare! Se poi devo fare il fastest lap a misano allora la yaris mi serve a poco, come, tornando sugli obiettivi, se devo fare un ritratto nel cui workflow di quello che voglio raccontare con quel ritratto ( e di quello che posso raccontare del soggetto del ritratto!) serve lo sfocato e la tridimensiolità dell'85/1.2 e io uso il 18-55 a 5,6. Ma qui parliamo solo di eccezioni?? |
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