| inviato il 21 Luglio 2020 ore 15:11
Sergio Fermi ... è un mio punto fermo nella vita che spero prima o poi riuscire a raggiungere ! Patagonia , Georgia del sud , Galapagos , Alaska e Canada ..spero che possa vivere a sufficienza per visitare tanto mondo ! |
user28347 | inviato il 21 Luglio 2020 ore 16:26
è si ,spero anch'io se vinco al lotto,10000 euro di viaggio organizzato |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 16:31
Un uomo che morde un cane. |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 16:35
Più che il lotto , servirebbe il mesetto di "ferie" necessario per regarsi , godersela e rientrare . Io quest'anno manco le ferie mi faccio ... e pensare che mi ero organizzato 3 week complete da NewOrleans on the road |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 18:54
Vorrei una foto che scattai nella mia mente. Nei primi anni 50, insieme alla mia cara mamma, passavamo su una passerella di legno sopra il torrente. Si andava da mia nonna nel paese vicino. Portavamo due ceste di vimini da riempire nell'orto e frutteto. La dedica: “ cara mamma ti voglio bene, a parole non te lo dissi. Sarai sempre nel mio cuore per tutta la mia vita. Franco |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 19:04
Caro Franco, dirsi " ti voglio bene" non è mai abbastanza |
user12181 | inviato il 21 Luglio 2020 ore 20:55
Domani volevo tornare a fotografare un' Armeria alpina Willd. Ieri ne avevo fotografata una di fretta, disturbato da una manza curiosa e invadente e anche dall'intenzione di non fare tardi a raggiungere il lago Scalpellino, per stabilire il mio record di quota dopo l'infarto e l'intervento a cuore aperto. Poi, più oltre, ne avevo trovato un cuscinetto molto bello, ma non mi ero fermato, sempre con l'intenzione di raggiungere il lago, pensavo di ritrovarle al ritorno, ma le ho mancate. Domani ho intenzione di tornare, ma nel pomeriggio sono previsti temporali, anche forti, dovrei fare tutto in mattinata, fattibilissimo, purché i temporali non arrivino prima e riesca a trovarla. Un problema è anche che in quel tratto non avevo seguito il sentieraccio/pistaccia che hanno fatto qualche anno fa, rifare lo stesso percorso non è facile, non ho memorizzato punti di riferimento. Però, se ho tempo, posso perlustrare la zona, i fiori, così raggruppati e di un rosa/rosso piuttosto carico, sono ben visibili. Magari ce ne sono altre ugualmente rigogliose. Secondo Pignatti in Italia è rara sulle Alpi (altrove è assente) e secondo Ferranti è poco frequente anche in Valtellina, dove è presente tra l'altro in Val di Sacco, e difatti... |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 21:12
Murmunto non ho capito una mazza di quello che hai scritto |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 21:25
Franco che bella dedica, mi hai commosso... |
user177356 | inviato il 21 Luglio 2020 ore 21:29
Mia moglie quando avrà novant'anni. Anche perché ne avrò centoquattro.  |
user12181 | inviato il 21 Luglio 2020 ore 21:55
"Murmunto non ho capito una mazza di quello che hai scritto" Analfabetismo di ritorno... Che scuole hai fatto? |
| inviato il 21 Luglio 2020 ore 23:23
“ Analfabetismo di ritorno... Che scuole hai fatto? Sorriso „ Diciamo che la storia assomiglia un po' alle canzoni di De Gregori ai tempi di Rimmel. |
user12181 | inviato il 27 Luglio 2020 ore 22:51
A proposito di De Gregori, il padre e il mio futuro suocero l'otto settembre del '43 erano nelle truppe di occupazione in Francia, furono fatti prigionieri dai tedeschi, scapparono e attraversarono a piedi le Alpi, evitando i percorsi frequentati. De Gregori era bibliotecario e figlio di di un celebre bibliotecario, riprese subito la carriera a Padova, allora nella Repubblica di Salò , arrivando poi negli anni alla direzione della biblioteca nazionale di Roma (preferisco la carriera di mio suocero, partigiano, "commissario politico", di GL , maestro e poi professore di scuola media). Da vecchio scrisse un libro di ricordi, in cui tra l'altro ricostruiva questa fuga, con alcuni errori secondo mio suocero, che ovviamente era fra i due il montanaro esperto di montagna e ufficiale degli alpini. Suppongo che l'altro, romano, anche se amante della montagna, andasse più che altro a rimorchio del valtellinese. Beh, rientrando nel tema, sono poi tornato a fare la foto "che mi sarebbe piaciuto fare domani", cioè qualche giorno fa. Tenuto un po' lontano questa volta da una vacca capa che mi ha subito puntato con l'intenzione di cacciarmi via. Comunque ho trovato altri esemplari di Armeria alpina, la luce non era favorevole, non ho potuto trattenermi fino al tardo pomeriggio, erano previsti temporali forti (dubito ci siano poi stati, il cielo era però molto variabile e con nuvoloni minacciosi che però non si fermavano). Foto non molto soddisfacenti (ma forse dal punto di vista botanico sì, Acta Plantarum ne ha messe tre nella galleria della specie). Così domani tornerò per la terza volta per cercare di fare la foto "che mi piacerebbe fare domani". Dovrò salire più in alto, gli esemplari dei giorni scorsi saranno ormai sfioriti. Di nuovo sono previsti temporali nel pomeriggio, di nuovo dovrò girare alla larga da vacche intolleranti e vitelli aggressivi, anché lì, fra Pian Sertìf e il Läch del Scarpelìn c'è un sovranismo diffuso... Mi sa che anche stavolta non farò foto soddisfacenti. Dovrò probabilmente tornare una quarta volta e salire ancora un po' più in alto, per fare la foto "che mi piacerebbe fare domani", ma con tempo probabilmente stabile. |
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