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Mi(ci) avevano fatto credere fosse indispensabile.....


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  4. » Mi(ci) avevano fatto credere fosse indispensabile.....





avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 21:41

basterà sapere che l'obiettivo è un 1,4 per esporre correttamente e con poco rumore? "
Credo intenda dire che in quelle circostanze te ne fai poco del diaframma massimo. Oppure é una supercaxxola.


Non mi sembrava così criptico...
Per una numerosa tipologia di foto di matrimonio l'uso di diaframmi più aperti di 4 è impossibile. Come ti aiuta il luminoso in questi casi?
Credi di avere il tempo di posizionare sullo stesso piano le persone che riprendi? Oppure presenti foto con un soggetto a fuoco ed altri tre no? Domande retoriche... insomma.

Blackdiamond
Pdennis, il TTL va bene con il flash in camera, io personalmente lavoro con 3 flash e ci faccio poco con gli automatismi, stavo invece pensando di passare a sistemi come questi...

Il protocollo TTL gestisce anche il manuale puro da remoto, quindi puoi fare quello che ti pare anche con tre gruppi di flash. Una volta che il protocollo radio permette alla macchina di gestire i flash come se fossero sulla slitta sta a te decidere se vuoi usare l'esposimetro della macchina oppure no.

Personalmente non mi sono mai accorto che la migliore possibilità di regolazione che offre il manuale (che permette di evitare le piccole variazioni degli automatismi soggetti a diversa riflettenza o all'incognita degli algoritmi valutativi) sia concretamente utile anche in situazioni fotografiche non da studio, p. es. in eventi: penso piuttosto che si scelga il manuale per l'abitudine a ragionare in un modo piuttosto che in un altro. Ma può essere che io non abbia abbastanza esperienza per dirlo...

A me è capitato non di rado di sentire utilizzatori convinti del manuale puro che, una volta che debbano sperimentare a fondo il TTL, ne diventano sostenitori. A maggior ragione da quando si scatta in RAW.

Dal mio punto di vista il problema assomiglia molto all'alternativa di usare un esposimetro a luce incidente invece che uno a luce riflessa. Nella pratica non mi risulta che oggi tutti usino esposimetri a luce incidente. E neppure che usino lo spot o la media pesata al centro per evitare il comportamento non prevedibile della lettura valutativa.

Per il TTL esiste la "compensazione flash" che ti fa ottenere piuttosto rapidamente quello che ti serve, specifica per ogni gruppo di flash. È solo un modo diverso di fare le stesse cose. Devi prenderci la misura, così come d'altro canto si fa nell'uso con il flash in manuale, quando dopo un po' di esperienza stimata ad occhio la distanza si sa che potenza impostare senza bisogno dell'esposimetro. Nel TTL si impara a stimare la compensazione ed i rapporti di potenza in base agli schemi di illuminazione collaudati che si intende usare e così si può fare a meno di stimare la distanza o di rischiare che uno spostamento inavvertito ti falsi l'esposizione. I vecchi Metz 45 CT1 avevano ben 5 diaframmi in automatico e nessuna possibilità di parzializzazione della potenza in manuale (se non con un accessorio da comprare a parte): anche negli anni '80 l'esposizione automatica aveva il suo appeal.

In studio - a... bocce ferme, direi - invece è sicuramente più rapido il manuale così come è molto più facile usare un esposimetro esterno con tutte le possibilità che offre.

avatarsenior
inviato il 03 Giugno 2015 ore 22:57

@Alessandro Caponetti: puoi spiegare cosa intendi?
Il primo limite, ampiamente diffuso, è nella incapacità di tagliare le foto

user46920
avatar
inviato il 03 Giugno 2015 ore 23:13

composizione, crop, inquadratura ....

secondo me ;-)

user3834
avatar
inviato il 04 Giugno 2015 ore 9:56

Il protocollo TTL gestisce anche il manuale puro da remoto, quindi puoi fare quello che ti pare anche con tre gruppi di flash. Una volta che il protocollo radio permette alla macchina di gestire i flash come se fossero sulla slitta sta a te decidere se vuoi usare l'esposimetro della macchina oppure no.

Personalmente non mi sono mai accorto che la migliore possibilità di regolazione che offre il manuale (che permette di evitare le piccole variazioni degli automatismi soggetti a diversa riflettenza o all'incognita degli algoritmi valutativi) sia concretamente utile anche in situazioni fotografiche non da studio, p. es. in eventi: penso piuttosto che si scelga il manuale per l'abitudine a ragionare in un modo piuttosto che in un altro. Ma può essere che io non abbia abbastanza esperienza per dirlo...

A me è capitato non di rado di sentire utilizzatori convinti del manuale puro che, una volta che debbano sperimentare a fondo il TTL, ne diventano sostenitori. A maggior ragione da quando si scatta in RAW.

Dal mio punto di vista il problema assomiglia molto all'alternativa di usare un esposimetro a luce incidente invece che uno a luce riflessa. Nella pratica non mi risulta che oggi tutti usino esposimetri a luce incidente. E neppure che usino lo spot o la media pesata al centro per evitare il comportamento non prevedibile della lettura valutativa.

Per il TTL esiste la "compensazione flash" che ti fa ottenere piuttosto rapidamente quello che ti serve, specifica per ogni gruppo di flash. È solo un modo diverso di fare le stesse cose. Devi prenderci la misura, così come d'altro canto si fa nell'uso con il flash in manuale, quando dopo un po' di esperienza stimata ad occhio la distanza si sa che potenza impostare senza bisogno dell'esposimetro. Nel TTL si impara a stimare la compensazione ed i rapporti di potenza in base agli schemi di illuminazione collaudati che si intende usare e così si può fare a meno di stimare la distanza o di rischiare che uno spostamento inavvertito ti falsi l'esposizione. I vecchi Metz 45 CT1 avevano ben 5 diaframmi in automatico e nessuna possibilità di parzializzazione della potenza in manuale (se non con un accessorio da comprare a parte): anche negli anni '80 l'esposizione automatica aveva il suo appeal.

In studio - a... bocce ferme, direi - invece è sicuramente più rapido il manuale così come è molto più facile usare un esposimetro esterno con tutte le possibilità che offre.


Verissimo, il mio problema è casomai legato all'utilizzo dei flash, se mi trovo in un ambiente grande e buio tendo ad utilizzare un flash per l'ambiente, uno per la prima file e uno sugli sposi, che ne sa il TTL cosa sto illuminando? come fa a sapere a che altezza si trova il soffitto o di che colore è? non sa se davanti ho messo un ombrellino, un softbox o un diffusore di qualsiasi altro tipo (tranne il suo ovviamente), se sto utilizzando delle gelatine e tante altre cose, ecco perchè trovo la gestione manuale più effcace (anche se inevitabilmente più lenta)

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 10:08

che ne sa il TTL cosa sto illuminando? come fa a sapere a che altezza si trova il soffitto o di che colore è?

Non lo sa ma non gli serve neanche saperlo. Come potenza totale dei flash si basa su quello che legge l'esposimetro al momento del prelampo, per le regolazioni specifiche (riempimento meno potente del primo piano ecc) ci sono i rapporti tra gruppi (che non sono le orge MrGreen ).
Alla fine è più complicato da dire che da fare.
Comunque il TTL con flash off-camera é comodissimo anche per poter usare l'HSS e regolare le potenze in manuale dal menu della macchina.

user3834
avatar
inviato il 04 Giugno 2015 ore 10:20

Non lo sa ma non gli serve neanche saperlo


Quindi se deve illuminare una chiesa alta 20 metri in pietra bianca o una alta 10 in mattoni rossi, lo decide l'esposimetro della macchina fotografica che si trova a 15/20 metri di distanza?

Il TTL Canon sta avanti MrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 10:25

lo decide l'esposimetro della macchina fotografica che si trova a 15/20 metri di distanza?

Lo decide l'esposimetro secondo quello che gli arriva dal prelampo del TTL.
Nel caso dei soffitti alti 20 metri il flash sparerà a 1/1 di potenza e si sentirà anche un lieve grido di dolore. MrGreen

Il TTL non é così stupido, bisogna solo aiutarlo.

user3834
avatar
inviato il 04 Giugno 2015 ore 10:36

... sparerà a 1/1 di potenza e si sentirà anche un lieve grido di dolore. MrGreen


Sto morendo dalle risate MrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 11:03

Premetto che ho un solo flash, e che faccio anche fatica ad usarlo (probabilmente perchè non riesco a capire come si usano i flash)
L'unico modo in cui riesco a portare a casa qualche foto soddisfacente (la percentuale è ben lontana dal 100%) è impostare la fotocamera in manuale e il flash in TTL: Canon 5D2 + Canon 550 EX. Quando ho provato a priorità di diaframmi o di tempi è sempre stata una debacle.

Mi sarebbe piaciuto acquistare un secondo flash, possibilmente abbastanza economico, e giocarci, magari usando entrambi i flash staccati dalla fotocamera. Avrei anche comprato i trigger, ma mi ferma il fatto che già con un flash solo non riesco ad ottenere una decente costanza di risultati, figuriamoci con due.
Poi ho sempre letto che quando i flash sono più di uno, bisogna metterli in manuale (e qui l'asino, che sarei poi io, è già spiaccicato in terra da un bel po': non riesco ad usare UN flash in manuale, figuriamoci DUE).

Adesso PDennis e Mac89 mi danno nuove speranze: faccio una domanda, che sembra scema, ma non lo è: quello che scrivete (che si possono usare più flash insieme usando il TTL), lo avete verificato sul campo oppure solo letto da qualche parte? Non me ne vogliate, è che ho sempre letto il contrario, e il dubbio mi viene.
Magari state aprendo un mondo nuovo, ma io non lo SO, e visto che la prova non sarebbe gratuita ... (dovrei acquistare secondo flash e trigger ...) prima vorrei essere sicuro.

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 11:22

quello che scrivete (che si possono usare più flash insieme usando il TTL), lo avete verificato sul campo oppure solo letto da qualche parte?

Io sono arrivato a 3 flash perchè di più non ne ho. MrGreen
Il TTL è un sistema molto ampio ormai, sia in Canon che in Nikon (non conosco Sony), per cui puoi utilizzare vari flash su diversi gruppi (A, B e C in Canon).
Una nota è doverosa: come ha detto qualcuno qui sopra una volta piazzati i flash il sistema manuale è il più affidabile se sai quello stai facendo perchè il TTL aggiunge delle variabili a volte incontrollabili.

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 11:28

se sai quello stai facendo

Quali sarebbero le variabili incontrollabili?

Mac, cosa usi esattamente come hardware?

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 11:34

Ma la domanda e': Lucio Busa...che fine ha fatto ?!?

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 11:40

Quali sarebbero le variabili incontrollabili?

A me non è mai capitato ma basta un oggetto riflettente che "spara" verso la lente e la potenza flash viene ridotta in automatico.
Poi come tutti gli automatismi il funzionamento può essere vario. (vedi certi corpi macchina che hanno un esposimetro non sempre affidabile).

cosa usi esattamente come hardware?

Come flash ho un Metz 52 e un Yongnuo 568 II più un Yongnuo molto semplice che potrebbe essere il 465 (solo per backup ormai).
Come trigger ho i radio TTL della Yongnuo, ossia gli ottimi YN-622.
In realtà il Metz e YN-568 possono essere utilizzati da master e slave quindi comunicano anche senza trigger ma in questo modo uno deve rimanere sulla macchina.

EDIT:
Ma la domanda e': Lucio Busa...che fine ha fatto ?!?
L'abbiamo spaventato? MrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Giugno 2015 ore 11:57

Blackdiamond
Verissimo, il mio problema è casomai legato all'utilizzo dei flash, se mi trovo in un ambiente grande e buio tendo ad utilizzare un flash per l'ambiente, uno per la prima file e uno sugli sposi, che ne sa il TTL cosa sto illuminando? come fa a sapere a che altezza si trova il soffitto o di che colore è? non sa se davanti ho messo un ombrellino, un softbox o un diffusore di qualsiasi altro tipo (tranne il suo ovviamente), se sto utilizzando delle gelatine e tante altre cose, ecco perchè trovo la gestione manuale più effcace (anche se inevitabilmente più lenta)


Ti ha risposto benissimo Mac89.
La macchina non ha alcun interesse a sapere cosa tu possa aver messo davanti al flash. Si limita a registrare l'esposizione necessaria usando il prelampo ed a regolare il lampo vero e proprio a seconda della necessità.
È vero che questa regolazione può non essere perfetta, ma è costante! Cosicché basta regolare la compensazione una volta per ottenere quello che vuoi e da quel momento in poi tutte le tue foto saranno giuste e uguali fra loro.

A seconda del modificatore che usi (ombrello softbox pannello riflettente o parete) puoi desiderare di avere un risultato diverso (per la mia esperienza più è diffusa la luce e più tendo a +1 di compensazione. Con lampo rimbalzato +1 sempre). Ma una volta che conosci flash e modificatore quale compensazione richiedono per avere l'effetto che vuoi otterrai risultati costanti senza alcun pensiero aggiuntivo.

Le obiezioni che hai fatto sono caratteristiche di chi il TTL non lo usa e non lo conosce. Se fossi in te ci perderei il minimo di tempo necessario per conoscerlo e poi farei la valutazione. Per uno come te credo potrebbe rappresentare un significativo valore aggiunto.

In realtà esistono un paio di campi in cui il manuale è ancora preferibile.
Uno è quando scatti oggetti (o soggetti) in serie sullo stesso set e cambiano i colori e la riflettenza. Il manuale permette di conservare esattamente la stessa esposizione mentre il TTL potrebbe spostarsi (ma di 1/3 di diaframma, mica di più!). Vista l'entità del problema e stabilito che si scatta in RAW non lo vedo problematico: anche con il TTL sposta pochissimo ed è recuperabilissimo.

L'altro è forse la situazione topica. È quella in cui vuoi essere certo che il contrasto di illuminazione (la diversa potenza erogata dai vari flash) sia sempre costante e controllato. Qui la stessa certezza del risultato il TTL non può dartela. Ma ti sfido ad accorgerti delle differenze e a dire se sono significative...

Paolo

user46920
avatar
inviato il 04 Giugno 2015 ore 12:07

Ragazzi il Tema dovrebbe essere centrato sul fatto che non servono i flash ... sono ormai 4 pagine che siete OT !!! ... non si può proprio parlare con voi !!!





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