| inviato il 29 Aprile 2015 ore 18:00
Cavoli veramente niente male, in particolar modo con così poca riduzione del disturbo (25 in luminanza, mi sarei aspettato un valore molto più alto). Quanto ho da imparare. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 18:08
@Ulysseita “ 1/Sharpening su acr LR sul raw grezzo 2/sharpening selettivo dove serve (scegli i toni, la zona ecc) su photoshop „ Lo sharpening però può essere selettivo anche in ACR non solo in PS. Con modalità diverse ma possibile utilizzando il pennello diregolazione selettiva. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 18:16
“ (25 in luminanza, mi sarei aspettato un valore molto più alto) „ beh questo è merito della 6d |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 18:19
“ @Ulysseita " 1/Sharpening su acr LR sul raw grezzo 2/sharpening selettivo dove serve (scegli i toni, la zona ecc) su photoshop " Lo sharpening però può essere selettivo anche in ACR non solo in PS. Con modalità diverse ma possibile utilizzando il pennello diregolazione selettiva. „ Hai ragione Fire però sui pannelli di regolazione non hai il controllo completo della nitidezza; non hai la possibilità di scegliere il radius e la stessa cosa succede anche con capture one infatti il radius è disabilitato. Quoto Ulysse anche secondo me per applicare la nitidezza selettiva è meglio farlo con PS, naturalmente salvo utilizzare plugin esterni. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 18:30
mi ero perso questa interessante discussione lo sharpening su acr o photoshop è da usare/dosare con attenzione. Meglio poco o nulla su acr e mirato e poco su photoshop, che poi anche li serve il giusto. Per avere immagini nitide lo sharpening non è la soluzione |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 18:30
Maledetta 6D. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 19:06
X Ruben: avrai sicuramente ragione che non si possono paragonare, io sono poco esperto, intendevo però dire che la pelle nei ritratti di Alessandro mi sembra troppo dettagliata. Preferisco l'effetto ottenuto da masterlight, parlo di nitidezza sul volto. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 19:28
Lascia stare le foto di Alessandro viste in galleria.Più volte ha detto che quello è un file ridotto per web direttamente da un tiff dove ha già applicato la nitidezza per stampa.E se non sbaglio, a vedere certi colori,il file è ancora in prophoto. |
| inviato il 29 Aprile 2015 ore 22:57
@Fabrizio Zompi Comunque la mia preferenza di elaborazione nitidezza, dopo ACR la rivedo in PS lavorando in modalità LAB sul canale di luminosità. Applicando maschera di contrasto ottengo nettamente, migliori risultati rispetto alla lavorazione in RGB che crea artefatti sui colori. Non ultima l'elaborazione con applica immagine di un livello in modalità luce vivida su un livello con sfocatura superficie. Questi sono i due metodi che utilizzo per la maggiore. |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 8:58
Faccio io un esempio di tecnica di sharpening (artisticamente lo scatto postato non vale niente, ma è impegnativo per il recupero di nitidezza) A parer mio, l'esempio fatto con l'immagine postata da Pisolomanu non è molto significativo, e per nulla, dato che parte da uno scatto "buono", troppo buono, già nitido di suo e per questo NON è in grado di mostrare quello che si può fare con lo sharpening per migliorare una immagine. Io parto da uno scatto brutto, addirittura perfido come nitidezza, ci applico la tecnica descritta sopra ed ottengo uno scatto pronto e FINITO PER LA STAMPA INKJET A 360 PPI, dato che la foto vera è stampata e non è quella del web, una fotografia deve avere una sua dimensione fissa e resto dei parametri osservabili oggettivamente e non soggetti a variazioni dovute ai vari monitors, diversi l'uno dall'altro. Come si fa uno scatto perfido per nitidezza? 1) Con una FOTOCAMERA POCO NITIDA: la D 7000. Tra i trabiccoli che ho ( D4, D 810, D610, D 7000), la meno nitida è di sicuro la D 7000, perché è un Dx ed ha un filtro AA assai invasivo. Un sensore formato DX, a pari dimensione di immagine finita, ha un RAW peggiore di un FX, per tutto, minor gamma dinamica, minore gamma cromatica, minore precisione cromatica e più rumore. A pari dimensione d'immagine finita, minore gamma dinamica, minore gamma cromatica e minor precisione cromatica danno un minore microcontrasto, mentre più rumore da minore risoluzione, rispetto ad un sensore FX. 2) Con un'OTTICA NON AD ALTA NITIDEZZA. Tra i vari trabiccoli che ho, alcuni a veramente alta risoluzione, ho usato un'ottica media come nitidezza, il 70 ? 200 F 2,8 VR II: di sicuro non è un fondo di bottiglia, ma altrettanto di sicuro non brilla per risoluzione ma soprattutto per microcontrasto, perché è uno zoom a 21 lenti, non è certo un'ottica fissa macro di 6 ? 7 lenti. 3) Con una ILLUMINAZIONE PIATTA, SCURA E VELATA Nello scatto postato sotto , con D 7000 + 70 ? 200 F 2,8 VR II, la luce è diffusa, scura e piatta, ed in aggiunta c'è un forte velo atmosferico: sono le condizioni INASSOLUTO PEGGIORI per la nitidezza: microcontrasto al minimo, bassa risoluzione e massimo rumore, di più su Dx. Cosa voglio da questa immagine come nitidezza? 1) Voglio recuperare la nitidezza e la "presenza" dello sfondo, aumentando assai il microcontrasto ed un po' la risoluzione visibile dello sfondo, senza rovinare il primo piano. 2) Non voglio aloni sull'orizzonte. 3) Voglio salvaguardare la continuità cromatica dello sfondo, ci voglio del colore: QUESTO E' IMPORTANTE E TASSATIVO. 4) Non voglio artefatti, ma sono disposto a tollerare un po' di rumore, visibile a monitor ma INVISIBILE in stampa. Per chi si vuole divertire, qui: www.mediafire.com/#hc1gugmt1t2fe c'è il RAW scaricabile. Questo è il RAW della D 7000, solo convertito in Jpg con Picture Control Standard, ossia è il Jpeg di fotocamera.
 Questa è l'immagine finita, PRONTA PER LA STAMPA:
 Cliccare prego sulle foto per vederle ingrandite e sono scaricabili ( 12 - 15 Mb) andando sulla mia Galleria: Prove Tecniche Su quella finita, ho applicato: 1) Capture Sharpening in ACR sul RAW 2) Sharpening artistico in Photoshop: 3 diverse riprese ed esaltazione di nitidezza sullo sfondo ( USM in convoluzione Richardson - Lucy + HIRLAM + immagine in controfase RGB), due sul primo piano ( USM in convoluzione RL + HIRLAM, ma questa meno aggressiva che sullo sfondo) 3) Sharpening di stampa in Photoshop: le solite USM normale+ High Pass per stampa Inkjet a 360 PPI e formato A3. Quello che volevo, l'ho ottenuto con la mia tecnica, ed a me basta. NOTA IMPORTANTE: - Lo sharpening adatto ad una stampa, risulta un po' eccessivo visto a monitor: l'immagine finita a monitor E' CRUDA, ma va bene in stampa. - Il rumore presente e visibile a monitor, in stampa, su formato tipo A3, non è più visibile, perché io lo tengo sotto la dimensione del famigerato CoC dell'occhio ( circa 0,2 mm) e dunque non si vede. Dialogo sulle tecniche di altri. Gli altri, se vogliono, si diano prego da fare per quanto di loro conoscenza, con il mio RAW on con RAW proprio, comunque messo a disposizione, scaricabile, e postino i loro risultati, e li postino, come ho fatto io, in dimensione più lunga sui 5000 Px, con file sui 12 ? 15 Mb, citando, sempre come ho fatto io, la tecnica usata. Sarebbe interessante fare un confronto di tecniche, lo sharpening è importantissimo, ed a parer c'è sempre qualcosa da imparare, sempre. In attesa, grazie e saluti cordiali. |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 9:07
Io li scatti brutti li cestino se è brutto ed impastato come il tuo non c'è sharpening che regga.. Ovviamente capisco che è una prova però di fatto se devo scattare in quelle condizioni generalmente rinuncio, quindi è per me poco interessante fare la prova che chiedi. cordialissimi saluti |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 9:17
alessandro per me c'è troppo sharpening, non riesco a scaricare il raw, se no ti facevo un prova al volo per farti vedere cosa intendo io per nitidezza. p.s. sono le centrali di larderello giusto? |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 9:31
Effettivamente il risultato è notevole, la foto è, a mio gusto, quasi inguardabile a monitor , ma mi è chiaro che il risultato andrebbe guardato stampato dove tutto è più attenuato. |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 9:37
"1) ...se è brutto ed impastato come il tuo non c'è sharpening che regga.. . 2) .....se devo scattare in quelle condizioni generalmente rinuncio..." 1) Ed invece quello lo sharpening tiene, eccome se tiene, l'immagine è stata completamente recuperata anche per stampa in Fine Art. 2) Un fotografo determinato e preparato non rinuncia mai facilmente ad uno scatto per le condizioni meteo o di luce, lo fa lo scatto e lo deve fare bene per quelle condizioni difficili, e se poi lo affida ad un post produttore bravo, praticamente sempre la fotografia è valida tecnicamente, Ed oltretutto.......non sempre si possono fare fotografie nelle condizioni ottimali e quello scatto postato è una documentazione di quella che era la situazione in quel momento lì: per certe applicazioni, la fotografia la DEVI fare in quelle condizioni, non hai scelta. Comunque, tu rinunci, io no, mai. Ed infatti........ ho ottime foto fatte in condizioni difficili tipo quella, ho ottime immagini dal punto di vista artistico e tecnico fatte sotto la pioggia, o con velo atmosferico anche pesante tipo quello. E' nelle condizioni difficili ed al limite che si vede la bontà della scelta tecnica, mentre in condizioni ottimali...... basta anche il Jpeg della fotocamera! Come si dice dalle nostre parti, sanno fare tutti a farlo col cosino bello ritto, ma........ è quendo non si alza che si vede l'arte! |
| inviato il 30 Aprile 2015 ore 9:41
alessandro capisco quello che dici, se si scatta per lavoro lo si fa anche quando le condizioni non sono ottimali. Però nella foto elaborata per me c'è troppo sharpening, non occorre darne così tanto per rendere un immagine nitida |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |