| inviato il 17 Aprile 2012 ore 14:27
Chiaro! Quindi mi sembra di aver capito che... Nel CASO 1 la risposta è SI (“ In questo caso dell'iperfocale me ne frego, imposto f/11, metto a fuoco in automatico su tutti i punti dello sfondo e scatto, giusto? „ ) Nel CASO 2, anche li nessun problema perché mettendo a fuoco a 30cm (43 dal corpo macchina) ho l'iperfocale. Oppure, me ne frego e faccio un po di sfocato vicino. Comunque la logica di DOFmaster è lineare? Cioè se dice di focheggiare a 30cm imposto la ghiera della messa a fuoco su 0.3, giusto? | 
user1802 | inviato il 17 Aprile 2012 ore 14:37
Io non mi fido della ghiera. Se dofmaster mi dice di focheggiare a 30cm, io metto la mano 40cm avanti (per avere un po' di margine di sicurezza) e focheggio sulla mano. Con la ghiera mi sa che è troppo facile sbagliare. Il caso 1 puoi fregartene... ma puoi anche applicare l'iperfocale senza perdere chissa che tempo. Il caso 2 eviterei di avere un primo piano sfuocato, o meglio, eviterei che gli elementi importanti (legno, masso, tronco, foglia, boh) del primo piano siano sfuocati... altrimenti l'immagine è da cestinare. |  
user1802 | inviato il 17 Aprile 2012 ore 16:16
Non devi cercare la distanza e poi fare i calcoli. Devi fare i calcoli in base alla focale che usi e al diaframma COSÌ CHE ottieni la distanza a cui porre il soggetto e la distanza dove focheggiare. Dopo sta a te anche trovare il compromesso giusto tra pdc, e parte sfuocata. Puoi anche fare 2 scatti, uno mettendo a fuoco il panorama e uno mettendo a fuoco il muro e poi le unisci e hai tutto a fuoco... | 
| inviato il 17 Aprile 2012 ore 16:25
Mah, ci provo anche se Marsupilami è già stato più esaustivo e chiaro di quanto sia riuscito ad esserlo io e comunque credo che DOFMaster sia già stato utilizzato con i dati corretti ed abbia già fornito la risposta che cerchi (350D, focale 8mm, f/11 quindi iperfocale a 31 cm). Primo punto, già chiarito, la distanza è calcolata dal piano di fuoco della fotocamera. Dunque puoi scegliere di focalizzare manualmente a 0,3m oppure di mettere una mano a 17-20 cm dalla tua lente frontale (il che equivale a 30 cm circa dal piano di fuoco) e focalizzare con l' autofocus come suggerito da Marsupilami (io sarei per il metodo manuale, fai tu). Ora, non è corretto misurare la distanza tra lente ed i merli di lato bensì dritto davanti a se ed immaginare un piano esattamente a quella distanza da te, come avessi un vetro che è disposto tra un merlo e l'altro, perpendicolare al tuo sguardo. L'immagine sarà a fuoco da alcuni centimetri prima del bordo di quella finestra immaginaria fino all'infinito. Se l'immagine raccolta dalla tua fotocamera cade sul bordo della finestra o poco all'interno sei a cavallo altrimenti accorrerà stringere ancora il diaframma e ricalcolare con DOFMaster. In ogni caso ti direi di sperimentare a questo punto. Spero di essere stato chiaro. Ciao | 
| inviato il 17 Aprile 2012 ore 16:30
ma io ancora ho un po di confusione. Ma se col mio 18-55 a f/10 e a 18mm per esempio devo fotografare un panorama, quindi mi trovo davanti un campo verde con fiori, e in fondo un po di alberi e sullo sfondo le montagne, dove devo focheggiare per avere tutto a fuoco? La regola che dice 1/3 davanti e 2/3 dietro al piano focale cosa vuol dire? Cioè devo puntare e mettere a fuoco a circa un metro da dove mi trovo e poi ricomporre l'inquadratura? Ma se metto a fuoco poco via da me, poi non ho ben a fuoco la parte più distante, cioè dove inquadro. Cavolo sembra facile però.... | 
| inviato il 17 Aprile 2012 ore 16:41
A 18mm con f/10 (sensore APS-C si presume) l'iperfocale si trova a 1,70 m quindi se metti a fuoco un fiore a quella distanza da te dovresti avere a fuoco tutta l'inquadratura da 1 metro circa fino all'infinito. Così dice la regola: prova! | 
user1802 | inviato il 17 Aprile 2012 ore 16:54
La regola che intendi tu è indifferente da dove focheggi o da che focale e diaframma usi. La profondità di campo (pdc) ovvero tutta quella parte nitida che apparirà nella foto si sviluppa SEMPRE per 1/3 davanti e 2/3 dietro al pto di messa a fuoco (maf). È proprio per questo motivo che si usa l'iperfocale perchè se focheggiassimo sempre all'infinito per i paesaggi o altro, perderemmo i 2/3 di pdc che abbiamo dietro il punto di maf, ovvero dietro l'infinito e di conseguenza dietro il nostro orizzonte. Con i dati da te indicati, a 18mm f10 su apsc, hai una distanza iperfocale a 1.63m(pto dove devi mettere a fuoco). Otterrai una pdc che va dal limite piu vicino a 0.81m fino all'infinito. |  
| inviato il 17 Aprile 2012 ore 17:14
sulla tabella del calcolo però a 18mm f/10 su apsc la distanza iperfocale risulta 1.71m e quindi se metto a fuoco li, dovrei aver a fuoco da circa 0,85m fino a infinito? In questo caso ho calcolato 171:2 e mi da 85,5. Esatto? Scusate la mia durezza nel capire la tabella. | 
| inviato il 17 Aprile 2012 ore 17:26
Hai capito bene. Attento comunque che la distanza si intende misurata dal piano focale e non dalla lente frontale. Attento anche a stringere il diaframma perché su sensori apsc, quelli molto densi di pixel in particolare (tipo quello della 550D), già a f/10 hai della diffrazione (tutto a fuoco nell'esempio riportato ma meno nitido che a f/8) e la situazione peggiora man mano stringi il diaframma. | 
user1802 | inviato il 17 Aprile 2012 ore 17:49
“ In questo caso ho calcolato 171:2 e mi da 85,5. Esatto? „ a che scopo? io non capisco! 18mm F10, l'iperfocale è a 1.63cm!! Non 1.71
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| inviato il 17 Aprile 2012 ore 18:15
@Marsupilami: guarda che stai guardando il calcolo per macchine con sensore aps-c Nikon (diverso dal sensore aps-c di Canon), ecco perché non ci si ritrova nel risultato e comunque credo che l'essenziale sia capirsi sul concetto che mi sembra sia stato chiarito. Il calcolo 171/2=85cm occorre per individuare la distanza minima (near limit) e mi sembra pure corretto | 
| inviato il 18 Aprile 2012 ore 14:50
“ guarda che stai guardando il calcolo per macchine con sensore aps Nikon (diverso dal aps-c), ecco perché non ci si ritrova nel risultato „ È proprio per questo che ritengo non del tutto affidabile DOF CALCULATOR e altri programmi simili (almeno parlando di digitale, forse vanno bene per la pellicola), provando a fare un calcolo mi restituiscono valori diversi 30D --> 5DII, ma da quello che so io la densità di pixel dell due macchine è la stessa quindi "dovrebbero" avere lo stesso circolo di confusione. (mi sa che adesso verrò lapidato ) | 
| inviato il 18 Aprile 2012 ore 17:15
Damifornaio penso intendesse che stava guardando Nikon anziché Canon. APS-C Canon = 1.6 mentre Nikon = 1.5 Infatti non ti trovi col tuo esempio perché hai visto la 30D (1.6) e la 5D (pieno formato). DOFmaster mi sembra molto preciso. |
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