| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:30
“ In questo caso 100 a f/3.5 „ Bellissimo scatto, ma i pallini sono degli ottagoni e non dei cerchi. Comunque pallini a parte mi spiace daniele, non riuscirai a convincermi che il bokeh del 100 sia più gradevole di quello del 135. È uno sfocato più netto e marcato, meno soffice, oserei dire esagerando, fastidioso. Cavolo, tu che hai anche il 200 capisci a cosa mi riferisco ! |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:34
Io con la 5D old non ho mai notato problemi di maf del 135L (sempre sparata negli occhi). |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:36
Eh si che lo capisco Ma infatti anche a me piace molto quello del 200! Però a me piace anche quello del 100 che è molto diverso .. Infatti mi piacciono in casi diversi. Quello del 100 più cremoso, morbido ed arrotondato (anche se leggermente si vede l'ottagono ma molto meno del 200) mi piace nei ritratti primi piani. Quello del 200 più netto e duro mi piace quando faccio un ritratto ambientato da lontano a figura intera.. Il 100 ammorbidisce i visi, il 200 crea la magia. Sembrerebbe un controsenso far primi piani col 100 e ambientati col 200 lo so... Ma col 200 si creano prospettive da paura se c'è lo spazio. Guardate la mia galleria Deborah |
user39791 | inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:38
“ Fili, sulla questione del fuoco difficile da azzeccare (col 135) che mi dici? (Sono sospettoso che il mio 135 abbia qualche magagna. È strano. Ha una pdc ultracortissima e bastano pochi mm per avere un livello di piano sfocato). „ Il mio non l'ho mai tarato e non ho mai visto problemi particolari con la messa a fuoco. Ho solo la 6d. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:40
Quindi nei ritratti focheggi sugli occhi ed il fuoco al 90% è sugli occhi e non sulle sopracciglia? Mmm, voglio fare altre prove perchè sto fatto mi inquieta. |
user39791 | inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:42
Il problema può nascere se pigi più volte la messa a fuoco prima di scattare, e non solo con il 135. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:42
Questa immagine riassume il perchè preferisco il 135 che considero la migliore lente da ritratto.
 Il 135 offre anche nel ritratto ambientato, un buon senso di profondità della scena. E' quella focale che ancora non risente particolarmente dello schiacciamento dei piani tipico da teleobbiettivo che non mi fa assolutamente impazzire. Guardate la casetta alla fine del viale ed i tabelloni, come appaiono più distaccati in profondità nel 135. Questo è il timbro che mi piace, non voglio vedere cose lontane a ridosso del soggetto, come nelle inquadrature in campo lungo di F1 dove le macchine risultano appiccicate ed invece sono a 200mt di distanza. Anche perchè è un inganno della scena e rischia di rendere lo sfondo troppo invadente, oltre alla mancanza di profondità. 135L tutta la vita. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:43
ok, adesso e' chiaro. A parita' di distanza inquadrata e soggetto piccolo al centro del fotogramma, e' normale che il 135 ottenga un sfocato migliore di un 100 ; il soggetto e' ripreso da piu' vicino ed e' un fattore a suo favore. Quello che vorrei vedere ,e' a parita' di soggetto inquadrato. E qui , Lucius, sono d'accordo con te, un conto e' fotografare un oggetto piccolo e un conto e' parlare di veri ritratti . Appunto per questo che se voglio fare un ritratto, parliamo di soggetti uguali inquadrati e la stessa figura la devo inserire dentro al riquadro , in uguale misura tra 100 e 135. E' qui che mi interesserebbe un bel confronto tra 100 e 135 . L'esempio riportato di Filiberto ( grazie ) , mi sembra interessante. Il 135 vince sui primi piani , ok . Vale i soldi in piu'. NI ...come sempre |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:52
Su questo fatto concordo con te paco. L'ho appunto notato avendo il 135 sottomano. Difatti l'ho subito detto, il 135 è più politically correct. E non si ha questa sensazione di avere 'tutto addosso'. Ma in certi situazioni è proprio questa la sensazione che serve e il 200 la fa da padrone. Comunque confermo con te che per il ritratto il 135 è più indicato, ma come lente (somma delle qualità e caratteristiche) il 200 lo preferisco. Se proprio dovessi privarmi di una delle due lascerei il 135 (con grande dispiacere e ripensamenti ma è così). |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:56
“ Il problema può nascere se pigi più volte la messa a fuoco prima di scattare, e non solo con il 135. „ Abitudine che assolutamente non ho. Non è questione di f/b focus o tentennamenti del modulo af. È proprio che canno il fuoco perchè il quadratino dell'af include troppi piani. Più tardi quando sono al pc cerco di fare un esempio perchè mi rendo conto non si capisce bene ciò che intendo. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:56
Paco , in quel caso hai ragione . Meglio il 135 perche' isola meglio il soggetto dallo sfondo...anzi...piu' correttamente non si ha lo schiacciamento da tele. Pero'..e qui...credo di sottolineare quale sia la magia del 200 e non del 135 , nei ritratti ambientati in cui ad esempio fogliame o fiori in primo piano e sullo sfondo , creano quel quadretto idilliaco di schiacciamento dei piani che uniti all' isolamento del soggetto a fuoco , danno quella marcia in piu' al 200. Se si vuole invece la figura in primo piano e niente intorno e corrette proporzioni ,allora 135 tutta la vita. |
user39791 | inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:57
Se si ama il ritratto con piani schiacciati allora nulla è meglio di un 300 anche il 4 è perfetto. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 10:58
Ecco davidex, dimmi una cosa, ma nei due ritratti eri a f2? Perchè ad esempio il mio 135 a f2 (stessa distanza se non oltre) non mantiene di certo a fuoco tutti i piani del viso (occhi, fronte, naso, mento) come l'esempio da te postato. Ma che 135 mi hanno rifilato ?!? Un 50L f1 camuffato ? |
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