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[negozio 19], disavventura work in progress


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avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 13:43

Specifico che mi sono limitato a trascrivere nel post ció che ho tra le mail perchè ho imparato che "carta canta" e che se qualcuno dovesse chiedermi "prove", le mail sono l'unica traccia.

E qui te ne dico un'altra, ma vale per tutti e me l'hai fatta venire in mente ora con il tuo post. ;-)

Le email, così come le conosciamo noi, sono sì una traccia, ma difficilmente vengono prese come prove in caso di contestazioni, sono pochi i giudici che le ritengono valide e solo per gravi reati (assassinii, stragi, ecc. ecc.).
Però da qualche anno ogni P.IVA ha l'obbligo di possedere una email PEC che è regolarmente dichiarata presso la Camera di Commercio a cui la P.IVA è collegata.
E' un indirizzo di pubblico dominio e chiunque può conoscerlo, però è di norma configurato per ricevere email sono da altre PEC, per un semplice motivo di sicurezza onde evitare gli inevitabili spam provenienti da tutto il mondo.

Due comunicazioni PEC to PEC hanno valore di legge esattamente come le raccomandate A/R.
Per ora i privati non hanno l'obbligo di PEC, ma è solo questione di tempo, poi arriverà anche quello.

Una PEC costa da 5€/anno a oltre 50€/anno (dipende dal fornitore del servizio) e se un privato che la possiede scrivesse una email PEC di rimostranze ad un venditore online italiano, questa email avrebbe lo stesso seguito come se avesse spedito una raccomandata A/R da 9€.

In Italia per ora non c'è ancora questa cultura di usare la molto più rapida e comoda PEC al posto di una raccomandata A/R e questo lo dimostra il fatto che io, pur avendo la PEC in quanto P.IVA, ricevo email PEC solo da INAIL, INPS, CCIAA, ed istituzioni varie, ma da nessun altro, neppure dai miei clienti che hanno anche loro la P.IVA.

Giorgio B.

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 14:11

@Giobol: hai perfettamente ragione. Purtroppo la PEC fa fatica ad entrarci nella zucca! Il che è un peccato...
Mi scuso per l'OT

Grazie

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 14:24

@arik89

Spezzo una lancia a favore di FC: ho preso il Sigma 18-35 + dock usb con contrassegno e mi è arrivato a casa in una settimana. Ho verificato la disponibilità prima online (che è scalata da 3 a 2 subito dopo l'ordine) via email e via telefono.


Scusa Arik dove è indicata la disponibilità online ?
Io vedo solo l'eventuale "disponibilità" contrassegnata dal pallino verde ...ma non riesco a trovare la quantità disponibile.
Forse devo cercare altrove ? O non ti riferivi al sito "[negozio 19]" ?

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 15:23

Porto la mia esperienza recente, faccio presente che ho già comprato (24-70 II) da loro e non ho avuto problemi.

Ero interessato al nuovo Canon 100-400 II ho fatto un giro per in negozi con buoni prezzi e FC lo offre al prezzo per me migliore.
Faccio un paio di email per chiederne la consegna stimata, preciso che non ho fatto fretta, ho semplicemente chiesto la stima della consegna, cosa che non mi hanno voluto dire, sono arrivato a scrivere se si trattasse di 1 settimana, 2 settimane, 1 mese, 2 mesi o 3 mesi .... bhe mi hanno continuato a rispondere che non lo sapevano.
Sinceramente questa risposta mi ha lasciato un pò basito, io faccio un ordine lo pago e tu non sei in grado di dirmi quanto dovrò aspettare ... se sono 2 mesi, dimmi 2 mesi .... ma non lo posso sapere non mi sembra accettabile.

Ho speso qualcosa in più, ho aspettato 10 gg ed ora ho l'obiettivo.

Questo non significa che non andrò ancora a comprare da loro, ma starò molto attento alla consegna.

Saluti.

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 15:40

@orostar: mi accodo anche io alla tua domanda per curiosità

@rivus1970: avessi avuto un po' di esperienza avrei fatto così anche io, mannaggia! Peró hai centrato il succo della questione e questo è il messaggio che vorrei passasse...
Ormai si sono accavallati una serie di comportamenti "strani" post-ordine che non mi piacciono, altrimenti non avrei avuto problemi a rivalutare la possibilità di acquistare ancora da loro in futuro.
Come si dice: "patti chiari, amicizia lunga", è molto semplice.

Grazie per la partecipazione

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 15:53

Ma, a quanto ho capito, il problema di moltissimi store on line è il fatto che non hanno "adeguate" scorte e si fidano , a loro volta, dei "fornitori" dai quali si riforniscono e spesso danno per "disponibile" ciò che non hanno fisicamente in magazzino.
La discussione mi incuriosisce e mi interessa tantissimo , in quanto "quasi" in procinto di comprare una Nikon D750 e un paio di ottiche ( 24-70 e 70-200 ) : se penso che per la D750 esigerò che abbia un seriale superiore al 6033xxxxx mi vengono i "brividi" ! :-(
Sto spazzolando in lungo e largo il web alla ricerca di un prezzo "adeguato" e di fornitori seri, affidabili e...perchè no, veloci.
Certo prima di affidare qualcosa come 3.500/4.000 euro a qualcuno ...magari vale la pena di "leggere" moooolte opinioni !

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 16:07

@orostar: la mia è una risposta da neofita e quindi prendila come tale. Io per l'affare in questione ho speso "solo" 400€, motivo per cui ho pagato in anticipo ad occhi "chiusi" (maledetto me!).
Per cose come quelle che hai intenzione di fare tu io mi sentirei sicuro solo a toccare con mano e "vedere con occhio"...certo, di solito questo implica un prezzo leggermente superiore (il gioco vale la candela?)...
Probabilmente ho detto cose banali ma a volte sono quelle corrette...
Fine OT

Il mio feedback a riguardo penso tu l'abbia afferrato ;)

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 16:10

Per quanto mi riguarda dopo aver letto cosa successe in questo topic su [negozio 19] www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=186209&show=6
l'ho depennato dai negozi che, per i miei requisiti, definisco "affidabili". La serietà si vede non quando va tutto bene ma soprattutto quando qualcosa non gira per il verso giusto.

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 16:58

@marcoben155

Quello che hai detto mi è chiarissimo, anche in merito al feedback.
L'esperienza di acquisto in un negozio fisico ( "in verticale" direbbero i radioamatori ) l'ho già fatta , ma si tratta di prodotti normalmente venduti anche un buon 20 % in più, se non oltre.
Ovviamente in maggioranza sono tutti prodotti con garanzia ufficiale Nital ( mi riferisco ai prodotti nikon in negozio ).
Non so se [negozio 19] ha la garanzia Nital : tempo fa li chiamai per capire , visto che si parla di 4 anni di garanzia "Italia" , cosa fosse esattamente.
Furono molto gentili e mi sembra che dissero che non era Nital ( credo fossero 2 del fornitore + 2 la loro ) .
Ovviamente immagina dover spendere 4.500 euro al posto di 3.700 ...insomma , questo fa pendere l'ago della bilancia dalla loro parte.
Ora come è stato ribadito in questa discussione il problema è capire se su 10 clienti, 9 sono soddisfatti e 1 solo insodisfatto , o sempre su 10 , 9 insodisfatti e 1 soddisfatto e magari quei pochi " 1 " soddisfatti scrivono le recensioni.
Un po un rompicapo insomma.
Un po come tutti i negozi online si ostinano a far pagare 1 % in più se paghi con carta di credito o paypal : in questo modo l'online non decollerà mai ...altro che connessioni veloci su fibra ...qui ci vorrebbero i cervelli su fibra !!!!
E pensare che negli USA ci compri anche le sigarette con la Carta ...e le paghi lo stesso prezzo che in contanti !

@Bigisbetter

Ho letto con attenzione quel post che citavi : ma...ma è un post del 2012 ...insomma magari le cose nel frattempo potrebbero essere cambiate, magari il venditore avrà acquisito più esperienza , non so .
Non contesto l'esperienza di quel post...ma in Italia qualche anno fa andavi da Roma a Milano in circa 8 ore...oggi le stesse ferrovie di allora impiegano 4 ore .
Sulla tua affermazione successiva invece mi trovo d'accordo .

Comunque come diceva giustamente Marcoben155...forse per somme di "rispetto" è meglio la formula " vedere cammello, vedere moneta " . :-D

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 17:30

I negozi online hanno prezzi buoni perché fanno pochissimo magazzino e comprano la merce già venduta, quindi col 100% dei soldi del cliente che ha fatto l'ordine. Costi di magazzino: 0, costi di capitale fermo: 0. I rischi per il cliente sono quelli che già conosciamo.

Il negoziante fisico vende la maggior parte della merce su quello che ha in casa, quindi deve prima riempire il negozio, a suo rischio sostenendo pure i costi di magazzino e capitale investito, senza sapere se venderà quello che ha acquistato.
La merce che vende su ordinazione è comunque minore di quella che vende perché già presente in negozio. In genere sono i clienti abituali che comprano su ordinazione pagando solo un 10% di caparra, non tutto l'importo.

Sono politiche commerciali sempre esistite (una volta c'erano i venditori per posta su catalogo, ora online), ecco perché queste differenze di prezzi.

Sto notando però che le cose stanno cambiando, perché sempre più negozianti stanno vendendo a prezzi di solo poco superiori ai venditori online, spesso meno del 10% di differenza (fino a qualche anno fa era anche del 30%). Se a questo aggiungiamo il fatto di avere pure un consulto spesso competente...

Giorgio B.

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 18:02

@giobol

la tua analisi, direi , è perfetta.
Purtroppo , in Italia credo, non esiste una legge ad hoc che ti costringe a vendere ciò che realmente hai in magazzino ( come , ad esempio, accade in Inghilterra dove è prassi vendere ciò che si ha in magazzino !) .
Le differenze di prezzo...beh quelle dipendono dalle "garanzie" essenzialmente : un conto è avere Nital un conto le "fatidiche" Garanzie Italia ( prestate dal rivenditore ! ) .
E direi che sei fortunato se hai riscontrato solo il 10 % di differenza tra online e negozio fisico !
Io ho notato ( e oggi ne ho avuto conferma ) anche oltre il 20 % .
Esempio : corpo Nikon D750 euro 2.139 in negozio , FC euro 1.729 ( circa il 23 % ).
E' ovvio che, nel primo caso, parliamo di Garanzia Nital ufficiale.
E spesso anche i negozi fisici adottano la "tecnica" al momento siamo sprovvisti, ma se ci lascia un anticipo 4 giorni e la ritira ! ( è capitato a me ! ).
L'altro aspetto è che se poi devi comprarci anche un paio di ottiche ( tipo il 24-70 , 1710 euro contro 1.439 ) , e magari un 70-200 ( 1335 euro contro 1079 ) , alla fine nel negozio finisci per pagare qualcosa come 800/900 euro in più che possono tornare comodo per...tante altre cose !

Ecco perchè in fondo giustifico chi compra online e cerca di documentarsi su eventuali "rogne".
Le alternative sono pagare con contrassegno ( ma c'è il rischio che devi fare l'assegno circolare e che ti devi controllare la merce, per quanto puoi, davanti al corriere ) oppure ...prendere un bel Frecciarossa e recarti sul posto, ovviamente con i costi proprio del mezzo ( da dove sono io ...oltre 200 euro A/R ).

Diciamo che ...sto pensando ad "alta voce" e apprezzo tantissimo il tuo intervento che mi permette di fare utili considerazioni. :-)

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 18:45

Orostar, per quel che riguarda Nikon/Nital ti do ragione perché il discorso Nital è stata per anni la spina nel fianco di tutti i venditori online che volevano vendere Nikon non Nital, in quanto erano costretti ad offrire la garanzia di un anno originale Nikon, il secondo anno lo mettevano di tasca loro (e può essere molto costoso).
In realtà ci provavano a scrivere nelle condizioni di vendita che la garanzia era solo un anno perché Europea, ma la cosa strideva un po' troppo con le leggi italiane. FC ha solo trovato una soluzione accordandosi con dei laboratori di assistenza locali.
Avevo saputo che Nital aveva cercato di fare in modo che la Nikon Europe la autorizzasse ad offrire assistenza in garanzia anche sui prodotti di importazione parallela, perché per Nital era una concorrenza spietata. Non so come sia poi finita.
Ho un nipote nikonista ed ho seguito in parte le sue pene negli acquisti di materiale originale Nikon.

Nel mondo Canon e Sony non c'è mai stato questo problema, perché Canon e Sony esistono in Italia come filiale della Casa madre, Nikon no (neppure Pentax). Loro hanno sempre offerto la garanzia di due anni, totalmente a carico del produttore, anche se il venditore online italiano acquistava in Germania o in Inghilterra.

Credo che i negozianti difficilmente si mettono a fare accordi di fornitura con distributori esteri, preferiscono non avere rogne nel secondo anno e si affidano solo agli importatori ufficiali, notoriamente più cari.

I confronti andrebbero fatti a parità di distribuzione, perché se vai a vedere in FC, vendono prodotti Tamron di importazione parallela e quelli di importazione ufficiale Polyphoto, con evidenti differenze di prezzo. Stesso discorso sui prodotti Sigma MTrading e non MTrading.

Giorgio B.

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 19:39

Dunque, in questo momento il topic ha raggiunto le 2490 visite e le risposte sono state 57; possiamo dire che sono emerse due linee di pensiero: [negozio 19] è ok, [negozio 19] non è ok. Prendiamo in considerazione una serie di 100 interventi consecutivi dello stesso genere; per il 95 pazienti che hanno goduto di un ottimo decorso postoperatorio il chirurgo è un mago del bisturi, per i cinque che invece sono andati incontro a complicanze un cane. Di questo stiamo parlando, di niente forse. In proposito, direi che un hashtag di solo commento non ci starebbe male, visto che in questi giorni, ma così è in maniera ricorrente, il problema ritorna, sostanzialmente identico, anche altrove:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1243135
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1243462
Cerchiamo quindi di sviscerarlo nei suoi aspetti pratici. Ho intenzione di affrontare una forte spesa per la quale pretendo giustamente il massimo in tema di sicurezza; ecco quindi che per un acquisto online procedo innanzitutto ad una cernita tra i vari siti e valuto se la spesa aggiuntiva di un ritiro a mano (condizione indispensabile) mi altera il rapporto qualità/prezzo. Si tratta di lenti e/o corpi macchina che userò nel lungo termine; mi conviene privilegiare in maniera prevalente il prezzo più basso? E soprattutto quale peso dare alla decisione di accettare l'invio tramite corriere quando la ditta che spedisce, nel momento in cui gli ha affidato la merce, esce totalmente dalla contrattazione?
...Ho letto con attenzione quel post che citavi : ma...ma è un post del 2012 ...insomma magari le cose nel frattempo potrebbero essere cambiate, magari il venditore avrà acquisito più esperienza , non so.

L'esperienza in realtà non c'entra; un autista aveva deciso di vendere in proprio quello che aveva ricevuto per consegna, a conferma di quanto appena detto.
In sostanza rimane un aspetto di rischio, non valutabile appieno; da decidere se correrlo o meno, tutto qui al momento.
Un'ultima cosa vorrei sottolineare; i problemi imputabili da ditte a corrieri in fase di consegna sembrano essere minimi (se sbagliano perdono il cliente), non altrettanto quando in ballo è il privato perché ritorniamo alle percentuali ricordate sopra per il chirurgo. Penso voglia dire molto.

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 19:48

Vi scrivo per un aggiornamento che spero sia "la svolta"...
Dopo aver descritto la mia vicenda su un altro forum (di cui non sto a far nome), oltre ad aver ricevuto delle velatissime offese dall'unico istantaneao interlocutore, sono riuscito a contattare tale persona Sig. Paolo che pare sia il reaponsabile di FC.
"Pronti via" ha messo in serio dubbio sia il discorso della mancata disponibilità sia il ritardo di un mese nel rimborso. Mi ha detto comunque di contattarli e chiedere di una delle ragazze dell'amministrazione.
Ho chiamato e parlato con una delle ragazze che appena ha guardato la pratica mi ha chiesto se volessi annulare l'ordine visto che risaliva a Gennaio ?
Quando ho spiegato la faccenda si è scusata in mille modi e pare sia partita immediatamente la procedura di rimborso (e ho ricevuto la notifica di cambiamento dello stato dell'ordine).
Detto questo, il Sig. Paolo è poi nuovamente intervenuto sull'altro forum per scusarsi e spiegare che tutto era dovuto ad una negligenza di un dipendente (...) che continuava a non segnalare la mia situazione...
Per quanto riguarda la disponibilità del prodotto pare che ci sia stato un errore nel carico e scarico del magazzino (errore piuttosto frequente direi, visto che è il principale problema di cui si lamentano i clienti).

Detto questo aspetto che il bonifico arrivi davvero e poi chiuderó il discorso.
Se questa situazione fosse stata gestita con la gentilezza della ragazza con cui ho parlato oggi da parte mia non ci sarebbero stati problemi ad aspettare o comunque a considerare FC come un buon negozio online.
Così non è stato e comunque vadano le cose è con dispiacere che dico che non rientrerà più tra i papabili venditori.
Rimane il fatto che per risolvere la questione io abbia dovuto passare guirni a scrivere e stimolare l'attenzione di molte persone.

Vi faró sapere per completezza quando e se riceveró la somma.

Rimane il fatto che qui sul forum ho trovato moltissime persone aperte, gentili con le quali si puó discutere pur avendo visioni o approcci non identici (cosa che non si puó dire invece dell'altro forum...)
Quindi grazie a tutti voi del tempo che avete "perso"...
Rimango a disposizioni se avete bisogno di info e chiarimenti o consigli...e spero di avere una vita più attiva sul forum anche in altri topic più rilassanti e piacevoli!

A presto!

Marco

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2015 ore 21:33

@giobol

ehm...parli con uno che aveva solo Canon ( parliamo del jurassico !!) e poi, diciamo, si è lasciato convincere a passare a Nikon nel "digitale".
E tutto quello che dici, a proposito di Nikon/Nital, è terribilmente vero.

@Francesco Sestili
L'esempio che porti ( chirurgo/paziente ) è quanto mai appropriato.
Solo che magari, in questo caso, la valutazione è fatta ( e va fatta ) tenendo presente che di salute , come di vita, ne abbiamo una sola e nessuna di ricambio, e quindi, tendenzialmente quel 5 % mi preoccuperebbe, e non poco.
Nel nostro caso, che a partire dalla disavventura raccontata da un lettore si è snodata attraverso una discussione costruttiva e in cui non sono mancate, e spero non manchino ancora, riflessioni, consigli e indicazioni, visto che prima o poi tutti dovremo affrontare il problema almeno una volta.
Nel nostro caso, dicevo, insiste una ragione "economica" : in altre parole il denaro che mettiamo per acquistare gli oggetti dei nostri sogni e desideri che, come per magia, qualche volta diventano gli oggetti dei nostri "incubi".
Purtroppo, credo e salvo miglior parere, si tratta di un discorso generale che succede anche all'estero ( ma qui raramente ) , solo che in Italia , spesso, è il modo di affrontare il discorso delle vendite online che non torna e stenta a partire nella direzione giusta.
Non a caso Ebay ha i cosidetti feedback e qui torno al discorso del chirurgo : se tu leggi che un venditore ha il 5 % di feedback negativi dubito che tu tenterai un acquisto, come, se non ricordo male, non trovi venditori che ti dicono se paghi con paypal ti addebito 1 % ( cosa che in Italia succede di norma sia con paypal sia con carta di credito ).
Questo per dirti che spesso un forum (esperienza altrui ) rappresenta l'unico metro con cui possiamo "misurare" la serietà di un venditore.
Io , ad esempio, avevo quasi deciso di servirmi da FC, credendo che la problematica precedente, descritta in post datati, fosse ampiamente risolta o superata .
Leggendo questa lamentela ho drizzato le "antennine" e messo uno stop alla mia scelta precedente e, confrontandomi qua, sto optando per il negozio fisico.
Anche perchè, detto tra di noi, se le cose sono andate come riferisce MarcoBen155 anche nell'ultimo intervento/aggiornamento , e non ho assolutamente motivo di dubitarne, è proprio l'atteggiamento del rivenditore che non mi piace e soddisfa.
Qui in Italia solo pochi sanno "coccolare" il cliente prendendo l'iniziativa per primi di chiedere scusa degli inconvenienti e porre immediatamente rimedio.
Ti sembra giusto che un cliente che ha sborsato dei soldi, debba scrivere una raffica di email e spendere un ventaglio di telefonate per ottenere ciò che è suo di diritto visto che c'era stato un disguido ?
Il disguido è sempre possibile , ma quando il rivenditore ne ha avvertenza , deve immediatamente porre in essere tutte le tutele per il suo buon nome e per i soldi del cliente.

Non voglio riaprire quel vecchio post del 2012 ma l'avevo già letto tempo fa e mi ero fatta un idea precisa : un rivenditore che, se non ho capito male, consegna a dei fattorini dei pacchi di valore senza ricevuta e senza lettera di vettura ? ( a parte che dovrebbero essere assicurati, i pacchi ) .
Ma è evidente , e basta chiedere a un qualsiasi avvocato, che il mittente ( rivenditore ) è responsabile del corretto ricevimento della merce da parte del committente e fino a quando non ha in mano un pezzo di carta che attesta che il cliente ha ricevuto la merce , il responsabile unico è sempre e soltanto lui.
Quando lessi quel post chiesi a mio fratello ( legale ) : la risposta fu secca e precisa. Bastava produrre gli estremi del bonifico ( copia contabile ) e le email dell'ordine , citando in giudizio il rivenditore.
E' lui che in giudizio doveva produrre o la documentazione che il cliente aveva ricevuto il pacco e, in subordine, esibire copia dell'avvenuta e corretta spedizione chiedendo i tempi per risolvere eventualmente il contenzioso con il corriere.
In mancanza di quella documentazione qualsiasi giudice l'avrebbe fatto soccombere e condannato a ri sarcire per intero, con interessi, le somme percepite .

A volte queste esperienze , come quella di MarcoBen55 , servono ad aprire dei confronti che sembrano apparentemente sterili , ma sono una sorte di riflessione comune ad alta voce.

@Marcoben55

Spero che tutto vada per il meglio e che entri di nuovo in possesso del tuo denaro.

P.S. la mia quasi fiammante Nikon D7100 con un paio di ottiche le ho prese qualche mese fa in un negozio fisico. E , alla luce di questo, non me ne pento.
Ora che ho deciso anche per una D750 con un altro paio di ottiche FF ...beh prima di affidare un bel po di soldoni a qualche rivenditore online ci penso diverse...centinaia di volte. :-D



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