| inviato il 28 Febbraio 2015 ore 23:46
Il fotografo va a cena a casa di amici e prima di cena fa vedere le sue foto alla padrona di casa che commenta: "caspita che belle! Lei avrà sicuramente un'ottima macchina fotografica." Alla fine della cena il fotografo si congratula con la padrona di casa dicendo: "era tutto squisito! Lei avrà certamente delle ottime pentole." |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 8:36
Nikon FF d810 ma ho un dubbio. Perché investire tutti questi soldi se poi uno veramente capace con il pc e software riesce a produrre foto stravolte ma bellissime? ... risparmia tutti quei soldi e compra una entry level recente se non hai esigenze immediate di robustezza e performance. Il SW lo devi saper usare con il digitale . come con l'analogico ci dovevi saper fare con la camera oscura; la relazione bravo al PC= belle foto non torna ... mentre trovo più verosimile quella buon fotografoimbranato al PC= possibili buoni risultati a volte compromessi. Ciao Paolo ... cusufai |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 8:55
66mosse per me hai perfettamente centrato il punto e condivido in pieno. Per i fotografi "semplici" non è come dice Black,divinizzare l'elettronica,perchè la macchina è nata per fare foto. Poi se pert te Black,intervenire dopo significa essere interpretativo questo è un tuo pensiero,per me invece la foto è quella che scatti dopo che hai regolato nel miglior modo possibile la macchina.La mia è una fotografia,la tua un'immagine,come dice giustamente 66mosse.Questo non vuol dire che uno dei due abbia torto o ragione,sono solo due pensieri diversi.Tutto dipende sempre e comunque dalla nostra inventiva,capacità e sensibilità. |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 9:02
Quindi anche ansel Adams che taroccava pesantemente lo scatto faceva immagini e non fotografie? Idem per far altro esempio il buon Gustave la Gray con la sua celebre la grande onda faceva immagini e non fotografie in quanto cercava di superare i limiti del mezzo? Se il cielo fosse stato bianco era più reale? |
user3834 | inviato il 01 Marzo 2015 ore 9:14
Scusate ma in camera oscura si faceva quello che oggi si fà su un jpeg, non certo quello che si fà su un raw, quindi la solita storia del "si faceva anche con l'analogico" è ridicola. E per rispondere alla domanda, la risposta è nel tipo di fotografia che fai, se sei bravo con Photoshop ip mezzo conta fino ad un certo, contano molto più le ottiche del corpo macchina. |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 9:25
Io ho visto elaborazioni ben più complesse fatte in camera oscura. Quello che trovo ridicolo è il continuare questa assurda battaglia del: prima si fotografava il vero ora no. Non è così |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 9:30
Io sono un semplice fotoamatore...e conosco poco di fotografi, fotografia, artisti fotografi, artisti che usano la fotografia, artisti che la stravolgono, artisti che creano immagini, dilettanti allo sbaraglio, ecc.. Non sono qui a pontificare ne giudicare... Mi esprimo cercando con la logica di dare un nome appropriato alle cose. Elaborare una foto " naturale" (bella o brutta che sia) è come fare i baffi con un pennarello alla Gioconda. Può non piacere l' idea, ma in fondo è così. Che poi uno sia un genio, un artista, un creatore di tutto il nuovo che si vuole, benvenga! Interverrà il gusto delle persone, la loro sensibilità, ad apprezzare o meno qualcosa. Non sono a giudicare se il successo sia dovuto a meriti o fortuna, a capacità o incapacità. Ho 50 anni e non avendo vissuto su Marte vedo come vanno le cose su questo pianeta Terra, non solo nel campo della fotografia ma penso in tutti, e non sono certo io quello capace di stabilire il giusto o lo sbagliato. Ho espresso il mio pensiero da ignorante, ma anche da "non contaminato". Saluti a tutti |
user3834 | inviato il 01 Marzo 2015 ore 9:33
Labirint, la fotografia è cambiata e bisognerebbe rendersene conto, oggi vince l'interpretazione da Photoshop, cinquant'anni fa vinceva l'estro del fotografo. P.S. non ho mai visto una fotografia analogica elaborata in maniera ben più complessa di un Raw, se hai qualche link mi faresti un piacere. |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 9:43
Purtroppo non ho un link erano foto stampate e ricordo che ero rimasto colpito. Alcune si rifacevano alla pittura e usavano antiche tecniche per rendere lo scatto più simile a un dipinto. Altra cosa particolare che mi avevano fatto vedere erano foto con un dettaglio paurosa fatte ad alberi. La carta usata era ricavata dal fotografo stesso da un bosco giapponese e la stampa era al platino il livello di dettaglio e il risultato mi ha colpito perché era ben oltre quello che si ricava dalla semplice post |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 9:45
Un blocco di marmo può diventare una statua, una immagine impressa su una pellicola o un sensore è una fotografia. Dopo un "lavoro" fatto su una fotografia, rimane sempre fotografia? Se metto un cappotto su una statua vedo una statua vestita; e quella fotografia diventerà vestita anche lei...? Bisognerebbe trovare il nome appropriato, no? |
user36049 | inviato il 01 Marzo 2015 ore 9:46
È una scelta che ognuno di noi sarà portato a fare prima o poi. E non è detto che questa non cambi nel corso del nostro percorso fotografico. Se si cerca una crescita continua man mano raggiungeremo sia i limiti nostri, della macchina e del software. Migliorando nel tempo uno o l'altro. Semplificando mi viene da dire che in alcuni ambiti quello che conta è il tempo. Prendi un fotografo che produce 5000 foto a weekend. Lui si trova davanti alla banale domanda, posso investire 5 minuti per ogni foto in post? Per assurdo non gli conviene avere un jpeg perfetto? nell'altro estremo una persona che fa un lavoro diverso in cui dovrà tirare fuori il massimo da 50 foto in un mese per una mostra. Forse gli conviene addirittura far fare la post assieme a qualche professionista con monitor professionali e super sistemi di stampa calibrati. Scelte. Posso solo dirti che le differenze a parità di livello di post tra i file di macchine di alta gamma e entry level sono abissali. Poi ci sono delle macchine con dei sensori eccezionali che costano 1000€ ma è un altro discorso, per me non sono entry level... |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 10:32
Interessante questa discussione,mi fa pensare a quanto siamo condizionati dal marketing,al di là di fotocamera vs pc pensiamo sempre che l'ultima macchina uscita di fascia pro ci faccia fare delle foto migliori.Giorni fa mi sono deciso a scannerizzare delle diapositive di viaggi di 20 / 30 anni fa,al purtroppo molte avevano una dominante viola,altre con molti punti di polvere incollata ormai sulla pellicola e altre magagne.qualcosa ho aggiustato con LR,ma quello che volevo dire è che le foto mi piacevano,erano belle,buone composizioni. Le belle foto si facevano una volta,e si fanno oggi,la tecnologia ci rende la vita più comoda,penso alle pellicole che ti portavi dietro in un viaggio in paesi dove avevi difficoltà a reperirle,agli iso,già avere una pellicola da 400 iso ti sembrava il massimo,ecco in questo senso la tecnologia ha aiutato molto,ma gli obiettivi di quei tempi io li uso ancora sulla mia A7,è sono ancora fantastici.Adesso non abbiamo più bisogno della pellicola è appena torniamo a casa possiamo sviluppare e vedere subito le nostre immagini con l'aiuto del pc,questi sono i grandissimi vantaggi,ma la qualità dello scatto non è cambiata perché dipende da noi. |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 10:48
Ragazzi io consiglierei a tutti di leggere questo articolo proposto da GrazianoEga.Leggete e meditate. www.massimovespignani.jimdo.com/considerazioni-sulla-fotografia/ Come dice giustamente Massimo Vespignani "L'unica cosa che importa al fotografo è stupire. Il contenuto è un optional." E ancora "Il ragionamento di molti fotografi sembra essere: non ho nulla da dire, cercherò almeno di stupire. E giù a smanettare di brutto." E ancora "Il ricorso al computer e l'impiego di potentissimi software consentono oggi di ottimizzare e correggere le fotografie, ma anche di stravolgerle e falsificarle." Questo è il succo del discorso. |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 11:17
aggiungo la mia esperienza:molte apsc anche pro per poi approdare al tanto sospirato ff con la 6d con la quale x ultimo scattavo con davanti un sigma 85mm 1.4 che adoravo;è impagabile scattare a 6400 iso con tempi di sicurezza che evitano il mosso ed avere immagini pulite...ma...già,ma utilizzavo solo il jpeg poiche' mero appassionato ed allora non sfruttando a pieno le immense possibilità in post della 6d ho deciso di vendere tutto e son passato a fuji con xe2 a cui ora ho aggiunto il 60 2.4 macro e vivo felice con il raw convertito in camera pur sapendo che nn è la stessa cosa che convertire un raw in modo tradizionale ,tant'è..... |
| inviato il 01 Marzo 2015 ore 11:38
Letto e..meditato..Concordo appieno | |

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