| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 22:18
Infatti.... serve eccome, solo le mirrorless ne possono fare a meno, per ovvi motivi. Prima ho postato una esposizione di 30 secondi che evidenzia bene il problema... |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 22:33
Grazie kame,quello che dici pensandoci ha senso!:) Ma pisolomau non mi ostino a dire nulla,faccio finta che non ho mai preso in mano la reflex e apro il manuale della 6D a pagina 166! Bene...ora che avete letto contattate mamma Canon che dice il falso! |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 23:05
No ma ragazzi capiamoci .. (senza scaldalrci possibilmente) 1. Prima domanda: quanti di voi hanno mai fatto paesaggistica con lunghe esposizioni? Ripeto, non sto parlando di " ah si, una volta ho esposto per ben 5sec.. ". Sto parlando di minuti ragazzi, il concetto è un tantino differente. Bene, in quei momenti in cui state registrando - lo ripeto - l'ultima cosa che vorreste è ritrovarvi con aloni, flare e qualsiasi altra schifezza derivante da luci parassite che vi entrano lungo tutto il tempo di esposizione. Perchè? semplice, al termine di quei minuti difficilmente avrete una seconda possibilità.. E' una questione di esperienza sul campo , non di quanto avete googlato nelle ultime due ore. Recuperate il materiale necessario, uscite e scattate. Poi ne riparliamo, sempre con la massima tranquillità. 2. Manuale Canon. Lo ripeto, a mio avviso è fuorviante il testo (o traduzione che ne è stata fatta). Kame ha già dato la spiegazione tecnica. 3. Test. La prova data da Raamiel direi che è più che parlante. Non siete convinti? vi rimando al punto (1) - ultimo paragrafo. In alternativa potreste sempre risolvere l'enigma: " perchè Canon sulla 1Dx include una feature che non serve a nulla ". 4. Last but not the least. Non fraintendetemi, son contento di leggere tutte le vostre dissertazioni che sicuramente forniranno molti elementi nuovi a tutta la community ... ma la mia domanda era un'altra: esiste un modo, anche di terze parti, per chiudere meccanicamente sto benedetto oculare? |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 23:08
secondo me bisognerebbe fare una prova come quella fatta da Raamiel sulle reflex Canon ... niente niente Canon ha inventato un sistema automatico di chiusura che evita la preistorica levetta presente sulle concorrenti ..... e magari noi siamo qui a fare un buco nell'acqua ........ potrebbe essere anche giusto il contrario ....... sta di fatto che se si prova a scaricare un manuale Canon fà accettare una dichiarazione di responsabilità dove si esonera da .... etc. etc. etc. ..... provate a leggere. |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 23:19
Mac qualche info in più? graaaaaazie |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 23:29
La frase sul manuale non é fuorviante dai:),sembra molto chiara! Io sinceramente mi fermo al tuo punto 1,non ho mai fatto esposizioni di 2-3-4-5 minuti in pieno sole,ma in pose "umane" mai avuto problemi! Ovviamente non ho mai inserito una torcia al led nell'oculare;) |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 23:36
“ Ovviamente non ho mai inserito una torcia al led nell'oculare „ imho è una prova da fare e appena possibile la farò ... |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 23:46
No ma ragazzi, se devono nascere pure discussioni sull'utilizzo del tappa oculare siamo messi malino... Il tappa oculare serve per evitare i riflessi parassiti di luce che potrebbero entrare dal mirino, altrimenti perchè esiste? Il discorso dell'esposimetro non l'ho mai sentito ma non mi torna, se si scatta normalmente l'oculare è tappato dall'occhio, se si scatta in LV lo specchio è alzato e la luce è misurata sul sensore (mi pare). Detto ciò, io generalmente non faccio mai LE superiori ai 30" ed il tappa oculare non l'ho mai usato ma ho sempre preso l'accortezza di non trovarmi con forti fonti luminose alle spalle (come ad es. il sole). |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 23:49
“ qualche info in più? „ è semplice nastro americano. Però scherzi a parte, se chiudi con del nastro la parte di gomma dell'oculare (quella che si può smontare) e te ne procuri una nuova da poter cambiare non è una cosa più pratica? Si cambia in un attimo e la usi anche con tracolle non originali. |
| inviato il 06 Gennaio 2015 ore 23:54
Meglio che non scrivo quello che dice il manuale Canon per quando necessita l'utilizzo del tappa oculare ah ah ah |
| inviato il 07 Gennaio 2015 ore 0:02
Ok. Ho fatto la prova. Condizioni: stanza buia e coperchio lente inserito. Manual focus. Accessori. Canon 50d, puntatore laser con luce rossa. Ho impostato un'esposizione di 6 sec, durante i quali ho diretto per 3 secondi il fascio di luce laser direttamente nell'oculare. il risultato è una foto nera con un'alone rossastro in basso del fotogramma (domani posto). La luce non può essere entrata da nessun'altra parte che dai lati dello specchio. Ihmo, ha sicuramente ragione chi dice che quell'accessorio serve nelle lunghe esposizioni. |
| inviato il 07 Gennaio 2015 ore 0:05
3 cose odio nelle lunghe esposizioni 1) perdermi il colore delle nuvole in una situazione interessante per infilare quel cazz di gommino (io ancora mi ci in× seriamente) a posto dell'oculare 2) fare un'esposizione lunga lunga (quindi nd da 10 stop in luce soffusa) e scoprire durante la visualizzazione dell'anteprima aloni sull'immagine dovuti ad un mal posizionamento del BS con conseguente infiltrazione di luce 3) non trovare il foglietto della Lee con i dovuti calcoli sulle L.E (ma ho risolto piazzandolo nel marsupio dei filtri). |
| inviato il 07 Gennaio 2015 ore 0:07
Ho letto ora il manuale della 6D, Canon dice che il tappa oculare serve per evitare infiltrazioni di luce dal mirino che vadano ad influenzare l'esposimetro e quindi a sottoesporre l'immagine. Mah.... |
| inviato il 07 Gennaio 2015 ore 0:08
Prova ripetuta illuminando l'oculare per tutti e sei i secondi. Si ottiene una lieve patina rossastra sui due terzi superiori del fotogramma. Prova effettuata in live view: nessuna luce rilevata. E per nessuna intendo davvero nessuna. Prove ripetute per tre volte: risultati identici. A voi ipotizzare spiegazioni... Ovviamente, nelle situazioni reali, è difficile immaginare una luce di tale intensità che entri direttamente dal mirino. Sottolineo che ho usato un fascio di luce laser di un puntatore (di quelli non vietati), attaccato alla lente. Tuttavia, nelle lunghissime esposizioni (credo si possa parlare di ore), anche piccole o distanti luci parassite e persistenti (lampioni, fari di auto su strade trafficate, led di funzionamento allarme auto, riflessi della luna su superfici a specchio, ecc.) potrebbero dare risultati analoghi. una sigaretta o un fascio di luce "passeggero" sicuramente darebbero risultati del tutto trascurabili e non percepibili. domani faccio una prova anche con la 1100d. Vediamo come si comporta il pentaspecchio. |
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