| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 23:54
Ciao Polaris, visto l'inserimento di Max57 nel proporre esempi di sviluppo dei file che hai fornito, e che ben dimostrano come una accorta sequenza operativa - per quanto ridotta ai termini essenziali - possa minimizzare i "difetti congeniti" dei RAW Olympus, mi limito a proporti una chiave di lettura leggermente diversa della questione. L'intenzione è quella di dar prova del fatto che anche spingendo un po' sull'acceleratore dell'interpretazione degli scatti (e quindi mettendo un po' più alla frusta i files originali stessi), sia possibile ottenere ugualmente risultati più che accettabili. Mi sono concentrato sul primo dei tre RAW in questione, che è forse il più delicato , causa la relativa estensione dinamica del soggetto (c'è un cielo ancora illuminato, e insieme delle montagne in ombra che rappresentano quasi delle silhouettes, e infine la piana urbanizzata con un filo di luce residua a segnarla) e soprattutto per il fatto di aver a che fare con uno scatto insieme sottoesposto ma poco contrastato. Ho cercato pertanto di darne una lettura un po' più "mossa" di quanto fosse in originale, con la soluzione di aumentare gli stacchi già individuati poco sopra, eliminando quasi del tutto la visibilità evanescente del gruppo montuoso, per farne una linea di confine tra cielo e città, alla quale ho dato maggior evidenza in primo piano con qualche colpo di luce. La bontà del risultato "artistico" in realtà conta relativamente poco (e non è certo di altissimo livello), ma quello che intendevo dimostrare mi sembra ottenuto con un voto almeno di sufficienza: anche partendo da uno scatto "delicato", una elaborazione non esattamente leggera non inficia il risultato finale al punto da renderlo scarsamente apprezzabile. Parlo ovviamente della "grana" incriminata, ma anche della tenuta dei recuperi e degli interventi di correzione cromatica messi in atto. Preciso di essermi forzatamente limitato all'utilizzo del solo Lightroom, proprio per ribadire che anche con strumenti "normali" (quindi senza il ricorso alle superiori possibilità di Photoshop se non addirittura di eventuali plug-in esterni) si possa fare molto. Avevo promesso di spiegare i passaggi dell'elaborazione presentata, ma mi sono già dilungato a dismisura, quindi intanto facciamo parlare l'immagine: se qualcuno ancora sarà interessato presenterò semmai anche i parametri di sviluppo Questa la versione ricampionata a 1280 px lato lungo:
 qui il link alla versione a risoluzione naturale, per fare un po' di pixel peeping: dl.dropboxusercontent.com/u/2078169/Juza/Test_Hr-1.jpg Buona serata a tutti |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 14:41
@foenispro: ti inserisco un paio di immagini comparative di file org non modificati da LR e capture 1. Non so se si riescano ad apprezzare le differenze.
 invia immagini
 host immagini |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 15:27
@anedar ma i primi scatti sono orf originali dalla macchina? |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 16:03
sono entrambi orf non modificati nella fase di PP. Ovvero come importati dal programma e semplicemente esportati in jpg. La foto che nel titolo finisce con C1 è capture 1, quella che finisce in LR è ovviamente Lightroom |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 16:06
“ @foenispro: ti inserisco un paio di immagini comparative di file org non modificati da LR e capture 1. Non so se si riescano ad apprezzare le differenze. „ Le differenze ci sono - e si vedono - ma dimostrano solo che lo sviluppo delle due immagini ha seguito vie diverse (o in sub-ordine che i default dei due programmi hanno impostazioni diverse). Quello che vorrei capire è in che modo tu ritenga che CO sia in grado di fare cose non ottenibili con LR, dato che da questi esempi non risulta nulla se non quanto detto sopra. Tanto per non parlare di fuffa: Questa è la foto originale elaborata con C1 che hai postato:
 Questa è la foto che ho rielaborato (in 3 minuti e spostando 2 cursori) con LR partendo dalla foto che hai linkato realizzata con LR (quindi da un francobollo compresso, già elaborato a sua volta in precedenza):
 Noti delle differenze? Io sì: la ri-ri-elaborazione con LR ha persino più dettaglio nei bianchi della micro-immagine originale (oltre che di quella lavorata con CO, il che è davvero tutto dire) Se stai per contestarmi che i test sui francobolli non contano mi sta bene, puoi passarmi un RAW e lo sviluppiamo separatamente per vedere se ciascuno riesce ad ottenere i risultati dell'altro. Mi riferisco al programma ovviamente, non alla capacità personale, pur se questa è - per quello che ho sempre sostenuto - elemento ben più importante di qualsiasi software si possa impiegare nella post produzione. |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 16:36
foenispro, non contesto nulla. Sono d'accordo che C1 importa le immagini con una impostazione totalmente diversa rispetto LR. E lavorando su LR puoi ottenere risultati finali simili o migliori. Ma non è sempre così. Se uno è interessato, la cosa migliore è scaricare il programma, provarlo gratuitamente con i propri files e poi decidere quale utilizzare. Ma se si è pienamente soddisfatti con LR...amen. Perché complicarsi la vita? Il mio flusso di lavoro è un po' contorto: importo su LR, perché mi piace di più il modo in cui cataloga le immagini ed è più facile lavorare con i plugins. Ma per molti files passo su C1 perché con quanto ci lavori con LR non riesco ad ottenere ciò che ottengo con C1. |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 17:02
“ foenispro, non contesto nulla. Sono d'accordo che C1 importa le immagini con una impostazione totalmente diversa rispetto LR. E lavorando su LR puoi ottenere risultati finali simili o migliori. Ma non è sempre così. „ Anedar, mi pare di non star contestando nulla nemmeno io Tu hai affermato che (cito) " Capture one è superiore nella gestione del rumore, nella regolazione fine del colore, e nella definizione dell'immagine " e - personalmente - quando faccio un'osservazione così tassativa devo anche accettare di supportarla con prove pratiche. Pertanto, se sei davvero convinto che quanto hai detto corrisponda a verità, non per contestarti, ma per verificare assieme se tu abbia realmente ragione in questo, ti stavo chiedendo di darmene dimostrazione, non c'è nessuna polemica. Per quanto riguarda le "impostazioni di importazione migliori" di C1 (forse sarebbe più corretto parlare di "sviluppo" comunque), sinceramente ritengo che giudicare della bontà di un programma dalle sue impostazioni di default porti assolutamente fuori strada. Il fatto di non riuscire ad ottenere con uno ciò che si ottiene con l'altro non è necessariamente indice di migliore funzionamento , ma semplicemente di diversa conoscenza ed utilizzo. Nessuna complicazione della vita, ma maggior attenzione nelle affermazioni "assolute", questo sì, lo preferirei... |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 17:50
Foenispro e Max57, perdonate l'assenza degli ultimi giorni. Vi ringrazio per essere stati tanto disponibili. Se passate da Bergamo vi offro una birra Credo che d'ora in poi, salvo rari casi, passerò sempre un po' di riduzione rumore (era una cosa che non facevo mai a bassi ISO). Devo solo prendere un po' la mano con questi nuovi comandi... |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 17:56
foenispro, se vogliamo verificare insieme, molto volentieri, perché se ci si confronta e dal confronto si impara qualcosa è il motivo principale per cui si sta su questo forum. Ma per fare questo dovresti provarlo. Conosci qualche altra strada? Se vuoi ti mando un raw e proviamo io con C1 e tu con LR. Ma anche questo non prova la superiorità di un un programma perchè introduci la variabile dell'esperienza e capacità personale. Dimmi tu. |
| inviato il 06 Dicembre 2014 ore 19:19
“ Se passate da Bergamo vi offro una birra „ Mi farebbe molto piacere, chissà che non ci sia occasione prima o poi... “ Se vuoi ti mando un raw e proviamo io con C1 e tu con LR. Ma anche questo non prova la superiorità di un un programma perchè introduci la variabile dell'esperienza e capacità personale. „ Sì, era quello che ti avevo proposto anch'io. Mi pare comunque che ci si stia assestando sul medesimo punto di vista in merito alla ipotizzata "superiorità" di un programma su di un altro, ossia che - come ho detto e ripetuto io stesso - la variabile umana conti in genere più di ogni altra cosa. In realtà, dato che per primo tu avevi definito C1 in grado "di far meglio" (generalizzando) di LR, era sottinteso che la verifica ti spettasse in prima persona, assieme all'onere dell'affermazione Potremmo far così se ti sta bene: tu cerca tra i tuoi RAW un file particolarmente "critico", per lo sviluppo del quale non conti tanto il "manico" personale, quanto la bontà degli algoritmi utilizzati dai due applicativi (che so, uno con condizioni di ripresa particolari, forte sovra/sottoesposizione o dinamica luci/ombre, con particolari esigenze di correzione cromatica, cose del genere) e sviluppalo al meglio delle possibilità. Io poi cercherò di vedere se si riesce a fare altrettanto in LR. Di imparare C1, sinceramente, non ho molta voglia, dopo anni che utilizzo i programmi di Adobe, e per certo non riuscirei ad arrivare ad un livello di conoscenza tale - in breve tempo - da saper cosa fare e come farlo nel modo migliore, quindi la prova non avrebbe molto senso... |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 19:01
Grazie a tutti per questo bellissimo post che seguo con interesse pur non potendo contribuire con consigli. Proverò a vedere cosa succede importando un file .orf in OV3 ed esportandolo poi in LR per vedere le differenze. Per ora noto rumore o forse sarebbe meglio parlare di grana solo a sensibilità molto alte ( 1600 in su ) e in condizioni di luce bassa in casa, visto che all'esterno in notturna non ho ancora scatti Inoltre andrò a vedere come è la regolazione sulla E-M10 dello sharpening Posto per chi fosse interessato alcune cose interessanti che ho trovato sull'argomento che ho trovato in giro sollecitato da voi. www.photorevolt.com/articoli/56/lo-sharpening www.aristidetorrelli.it/Articoli/sharpening/Sharpening_1.htm |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 21:48
Ho provato ad importare lo stesso file orf sia in OV3 che in LR5 poi senza effettuare alcuna correzione l'ho esportato in .jpeg. Purtroppo non posso postare il risultato, immagini non mie, ma effettivamente devo dire che essendo la foto fatta in interni a 3200 iso quella in OV3 presenta meno disturbo/grana di quella di LR5, ma è meno definita. Per quello che posso capire io l'esportazione anche senza fare nessuna regolazione non è indolore, cioè ogni software apporta delle correzioni o modifiche di base che bisogna riconoscere per capire il modo di operare del software stesso per potere elaborare al meglio le immagini. Questo non aiuta certo i meno esperti come me o i meno propensi alla PostProduzione, ma non ci si può , credo fare niente. Resta da vedere quale sia il metodo migliore di operare e per migliore intendo come risultati. Leggo che c'è chi lavora in OV3 e poi passa a LR, ma fa come qualcosa in PS, altri che usano anche prog Nikon come C1. Sinceramente per le mie esigenze attuali se devo mettermi fare cose del genere piuttosto ,i metto ad usare i jpeg della E-M10. Capisco però che ci sono fotoamatori molto più evoluti di me con esigenze diverse ai quali chiedo : quale potrebbe essere la soluzione migliore per chi non vuole impazzire con la PostProduzione . Per ora io mi imito a selezionare le foto e correggere meno che posso, per non fare danni, e fare correzioni per me particolari solo alle immagini critiche , ad es quelle fatte ad iso alti da 1600 in su Una ultima considerazione la faccio condividendo chi diceva che tutte le regolazioni andrebbero fatte alla dimensione di utilizzo dell'immagine che di solito è la stampa ed è proprio questa la destinazione della immagini dovremmo tenere presente e io per primo dovrei farlo dato che non ho ancora stampato una immagine |
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