| inviato il 07 Ottobre 2014 ore 23:58
“ (...) Posto un confronto un po' alla garibaldina, 1ds3 a 1600iso e 6D a 100iso..... confronto impossibile.... „ Perdona Paco, ma ...a parte i contributi in Studio con luci controllate che "ovviamente" non fanno testo, comunque, tu davvero vuoi far un paragone con scatti in luce ambiente (quindi diffusa) e modella in posa con make up (se pur a 1600ISO), con scatti in luce solare diretta, per di più in controluce e su soggetti sicuramente più mobili e senza alcun ritocco? Ma dai, ...qui gli ISO sono proprio l'ultimo dei problemi! Se volgiamo parlare seriamente perlomeno occorre metterci in situazioni quantomeno analoghe di luce and last, but don't least, di ripresa ...perlomeno con lo stesso vetro davanti, ...o no? Detto questo, son sempre stato (e lo sono ancora) un sostenitore dell'incarnato di 1DsIII, uno dei migliori (se non il migliore in Canon), ma concordo anche con te che nella tua valutazione ci possa essere una buona parte dovuta a condizionamento psicologico Per quella che è la mia personale esperienza posso dire che si, la differenza c'è (sopratutto nel Jpg), ma che con situazioni paritetiche di ripresa e con uno sviluppo in camera chiara degno di questo nome, non si parla di una differenza eclatante come si vorrebbe far credere. That's all. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:00
@paco: la ragazza non la conosco, ma la luce calda del tramonto sì. E in quelle foto la pelle della ragazza prende il colore che il tramonto gli dà. Evidentemente l'autore di quello scatto (palumbo) ha voluto lasciare la tonalità della pelle che la luce dava in quel momento. Quoto formha, in tutto e per tutto. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:01
Un dato di fatto scientifico però c'è: le ultime macchine hanno filtri colore più blandi sul sensore per fare passare più luce e migliorare la resa iso a scapito della fedeltà cromatica, nel passaggio tra 1ds3 e 5d2 è successo esattamente questo. Sicuramente sarà stata una buona cosa per chi scatta ad iso alti, tuttavia per l'uso ai bassi è sicuramente un peggioramento. Per quel che vale ho la 1d3 e trovo che la resa del sensore sia ottima ed ancora attuale. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:02
Paolo, io c'ero e ti posso dire che ciò che vedo a monitor (MBP 15 retina) e ciò che ho visto sulla scena. Non posso naturalmente immaginare cosa stiate vedendo sui rispettivi monitor evidentemente, da qui suggerivo a Paco di fare le prove in stampa e non tanto a monitor se l'asse in cui muoversi è quello dell'incarnato. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:03
Nessuno dubita della fedeltà cromatica di quella macchina. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:04
“ la ragazza non la conosco, ma la luce calda del tramonto sì. E in quelle foto la pelle della ragazza prende il colore che il tramonto gli dà. „ Io trovo che anche quando si tenta di ottenere un buon bilanciamento del bianco in ombra scoperta (quindi situazione opposta) nel momento in cui la temperatura del colore è giusta l'incarnato tende già al giallino-verdino. Lì non puoi dire che sia la luce ambiente che ha giallo! È proprio la gestione del bilanciamento. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:08
“ Paolo, io c'ero e ti posso dire che ciò che vedo a monitor (MBP 15 retina) e ciò che ho visto sulla scena. Non posso naturalmente immaginare cosa stiate vedendo sui rispettivi monitor evidentemente, da qui suggerivo a Paco di fare le prove in stampa e non tanto a monitor se l'asse in cui muoversi è quello dell'incarnato. „ @Maurizio Certo, se hai il dubbio che possa dipendere da monitor non calibrati... allora il tentativo di capirci non ha più senso. La mia impressione è che DPP, sullo stesso monitor, si comporti diversamente da Lightroom. Come vedo diverse, sullo stesso montor, le foto della 1ds3. Non sto esprimendo giudizi di valore: solo giudizi di fatto. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:08
per me le prove colore incarnato,si fanno solo con DPP,confermo Pdeninis.Lr e acr hanno troppe variabili. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:10
Stiamo parlando di colore, il termine "dubbio" legato al monitor è un eufemismo: è semmai una certezza Paolo! Non ho DPP installato, lo provo e ti faccio sapere. Domani però, stasera son cotto. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:13
Di certo DPP ha un'algoritmo di interpretazione RAW molto diverso da quello dei Sw Adobe, su questo non ci piove... |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:20
Però devo presumere che le foto mostrate da Paco sono state sviluppate con Lightroom... Oppure no? |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:26
“ Stiamo parlando di colore, il termine "dubbio" legato al monitor è un eufemismo: è semmai una certezza Paolo! „ Hai perfettamente ragione. E per dartene ancora di più ti dico che NON uso un monitor calibrato. Tuttavia è un monitor scelto da me perché riesco a farci fotoritocco (per confronto, ne sono del tutto incapace con un qualsiasi monitor di notebook, come si chiamano... i TFT o qualcosa del genere). E se metto a punto le foto e le mando a stampare presso un laboratorio, i risultati sono ragionevolmente secondo le aspettative. Detto questo credo che dopo qualche migliaio di ore-uomo sulle foto qualche cosina, nei problemi maggiori se non altro, la si cominci a distinguere... Anche se lavori su un monitor non calibrato. Il problema maggiore è il metamerismo, e ti ci confronti continuamente. La prova con DPP sarà illuminante. |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:29
“ Il giallognolo che vedo nella foto di Maurizio, lo vedo anche nella foto di mia moglie, mentre NON lo vedo nella foto della 1dx di Otto e NON lo vedo in quelle che ho pubblicato della ds3 addirittura a 1600iso..... Convenite con me o sto sbagliando? Oppure sono cecato? „ Sei cecato e stai sbagliando, non vedi che la foto di otto è stata scattata a tutt'altra ora? (a mio parere di mattina e all'ombra di un fabbricato) e invece quella a tua moglie verso il tramonto?? Eddai, su... dev'essere il metamerismo..... |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:40
Questo è vero, ma anche le prime foto di Maurizio Palumbo sono in ombra scoperta. E tuttavia l'incarnato dà al giallino, almeno sul mio monitor. Certo sarebbe importante vedere qualche incarnato della 1ds3 in luce tardo pomeridiana. Ma tieni presente che della mia 5D2 ho visto migliaia di foto, in tutte le condizioni di luminosità. Quelle più favorevoli sono quando la temperatura della luce è alta. E tuttavia anche in queste situazioni l'incarnato manca di... rosato: e se cerchi di ottenerlo scaldando un po', viene fuori il giallo-verdino. L'alternativa è di usare la tinta verso il magenta ma, nella mia esperienza, quando l'incarnato migliora peggiora il bilanciamento degli altri colori. Da dire che il profilo colore standard della 5d2 (visto dopo sviluppo con DPP) satura parecchio il rosso, come sa chiunque abbia fatto foto a fiori rossi e si sia trovato nella necessità di passare al PS "neutro" o "fedele". |
| inviato il 08 Ottobre 2014 ore 0:49
anche sul mio monitor noto una dominante giallina, ma la attribuisco al mix carnagione-condizione di luce. ogni carnagione è diversa, così come le condizioni di luce. sarebbe interessante fare un test con: stessa modello/a; due/tre macchine affiancate, impostate allo stesso modo(in particolare il wb manuale per tutte, ma anche un wb preimpostato) eseguire più scatti durante il giorno(mattino, sole alto, tramonto, ombra, interni, luce controllata). io credo che con un bilanciamento del bianco manuale e ben eseguito le differenze sarebbero minime, al limite dell'impercettibile (ci vuole davvero un occhio"fino").. i coni e i bastoncelli dei miei occhi sono nella norma |
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