| inviato il 04 Settembre 2014 ore 18:08
Solitamente, si considera che gli zoom del mondo reflex, degradano qualitativamente più velocemente quando superano i 4x. Infatti, nessuno dei superzoom 18-xxx sono stati all'altezza di zoom con meno escursione, per questioni di limiti tecnici ottici/meccanici. Per questo nel tempo sono sempre stati considerati "strumenti di basso rango". Per questo molti fotoamatori li disprezzano visceralmente. Però da un paio di anni a questa parte sta avvenendo una sorta di rivoluzione tecnologica anche in quel settore: prima Canon con il suo ottimo 18-135 IS STM (quello nuovo, non quello precedente IS) che raggiunge la nitidezza dell'ottimo 15-85, poi Sigma con le sue nuove edizioni del 18-200 C OS HSM e 18-250 OS HSM. Da tre mesi Tamron ha fatto il botto con questo ottimo e costoso 16-300 VC PZD, superiore anche alle sue produzioni precedenti 18-250, 18-270 e 18-270 VC PZD. Lo sto prendendo in considerazione pure io per portarlo in montagna montato sulla 100D al posto del 15-85, come secondo corpo quando vado a fare escursioni di caccia con la 7D ed il Tamron 150-600 (la prima coppia arriverebbe a pesare circa 1 Kg, la seconda 3,5 Kg. ) Giorgio B. |
| inviato il 04 Settembre 2014 ore 18:26
@raffaelege hai ragione lo stabilizzatore nel panning era spento, chiedo scusa. |
| inviato il 04 Settembre 2014 ore 21:01
Quello che intendevo dire è che preferisco (mia personalissima opinione) sacrificare un po' di qualità ma evitare di portarmi in giro più obiettivi, o dover scegliere quale portare, come ho sempre fatto prima. Ora, rispetto al Canon 70-300 semplice che ho venduto, il 28-300 L è qualitativamente moooolto superiore, ma non arriva certo ai livelli di un 70-200 L (che costa più o meno la stessa cifra) al quale però l'ho preferito, proprio perchè i 70mm di minima su aps-c sono tanti. Lo stesso discorso vale per i Tamron: 70-300 e 16-300. Qualità contro versatilità. Alla fine dipende anche dal tuo approccio alla fotografia: se pianifichi gli scatti sai già che obiettivo ti servirà, quindi vai di 70-300, se invece "segui l'onda" ti consiglierei un bel tuttofare come il 16-300, con cui sarai sempre pronta per ogni occasione. Saluti Mirko |
| inviato il 04 Settembre 2014 ore 21:17
Tamron SP 70-300mm f/4-5.6 Di VC USD,chi dice che è un fondo di bottglia non sa di che cosa si sta parlando. Appena comperato,e la prima impressione di utilizzo non può che essre ottima. Anche a 300mm è molto buono.Provato con nikon d5200,adesso lo devo provare con la 7100. |
| inviato il 04 Settembre 2014 ore 23:25
Un buon 70-200 f 4 Canon meglio se IS, ma va bene lo stesso anche liscio, se lo usi x il paesaggio riesci a coprire la maggior parte delle situazioni magari usato se ne trovano anche nel mercatino, Ciao e buona luce |
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