| inviato il 20 Agosto 2014 ore 11:03
Occhio che quei Dell consentono la calibrazione hardware solo con un singolo modello di colorimetro, tra parentesi anche abbastanza costoso, quindi ci come me ne possiede un altro (colormunki nel mio caso) è tagliato fuori. Tra parentesi approfitto per chiedere a Raamiel se la differenza tra calibrazione hardware e software è sostanziale... guardando su tftcentral i test del dell 24" e del 27" mi pare che i risultati della calibrazione hardware e software siano molto simili, tanto che non vale la pena pensare di procurarsi un colorimetro\spettrofotometro compatibile. Certo, a questo punto preferirei prendere lo stesso pannello senza calibrazione hw e risparmiare qualcosa... |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 14:26
Se possibile la calibrazione in hardware è sempre meglio, tieni conto che le LUT della scheda video sono a 8bit mentre quelle del monitor possono essere a 12 o 14 o addirittura 16bit come negli Eizo. Calibrare in hardware consente di ridurre in modo sostanziale il divario DeltaE tra target e calibrazione ottenuta. Oltretutto, di solito, monitor di un certo livello hanno funzioni speciali per garantire uniformità e costanza di illuminazione e punto di bianco; ma per funzionare adeguatamente si deve passare dalla calibrazione hardware. |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 16:28
@Andreadefalco: è vero. Ma quindi alla fine chi ha un colormunki display che cosa "può" comprare? |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 18:08
boh, temo che di economico ci sia poco |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 19:02
Quindi alla fine se compro anche il dell che mi avete detto che ha le lut programmabili, né lo spyder né il colormunky è sono adatti, e quindi dovrei spendere molto più! Ma scusate, dove lo vedete se il monitor ha le lut programmabili o meno? quell'eizo o quel philips che avevo mostrato non ce le hanno? |
| inviato il 20 Agosto 2014 ore 19:56
Sembra che Dell abbia stretto un accordo con X-rite limitando l'accesso delle LUT hardware solo allo spettrofotometro X-Rite i1 Pro. Peccato, perché tra prezzo monitor + prezzo dello spettrofotometro si va a lambire il terreno degli Eizo; che ora hanno un colorimetro integrato. |
| inviato il 21 Agosto 2014 ore 13:18
in effetti, calcolatrice alla mano la combo monitor + i1 Display Pro fa 649 € E, per la cronaca, non funziona con i Mac. (Il software proprietario XRite+Dell, unico che può accedere alle LUT, esiste solo per windows) |
| inviato il 21 Agosto 2014 ore 14:06
Su trovaprezzi il dell si trova sui 370 euro, l' i1 display pro su amazon costa 196 euro e nelle specifiche c'è la compatibilità con mac, è un errore? |
| inviato il 21 Agosto 2014 ore 14:38
Scusate l'intromissione ma questo è un argomento molto interessante.. Ho un hp envy 17 modificato (ssd hd batteria ecc ) su cui passo intere giornate a lavorare su raw, psd ecc , roba che passa prima e dopo il mio lavoro su una workstation con 4 eizo autocalibranti. Finora , dopo aver calibrato con uno spyder il mio monitor (forse il miglior monitor mai visto su portatili di fascia umana) , ho visto che i risultati sono eccellenti, ma dato che sto diventando cieco date le dimensioni (si 17 pollici dopo 2 ore diventano 10 ...) pensavo di prendere intanto un monitor esterno e magari dopo , montarmi la mia di workstation , quando avrò un posto dove poterlo fare.. il punto è...quando prenderò il monitor, dell, eizo o nec che sia, avendo per ora come scheda video una vetusta radeon 5800 con 1gb ddr5 , che limitazioni avrò? intendo sul segnale in uscita per poter stare al passo come colori sul nuovo monitor? |
| inviato il 21 Agosto 2014 ore 14:41
Il segnale sarà a 8bit, c'è poco da fare. |
| inviato il 21 Agosto 2014 ore 14:42
quindi, giusto per capire, qualsiasi cosa prenderò, dovrò sottostare al software autocalibrante del monitor , senza una piena comunicazione col mio laptop (ovviamente fin quando non mi sarò fatto il mio pc)? |
| inviato il 21 Agosto 2014 ore 14:53
Dipende.... Se ci colleghi un Eizo lo calibri con cosa ti pare, il software ColorNavigator di Eizo è compatibile con una grande varietà di strumenti; in più i modelli più recenti incorporano un colorimetro dedicato. La calibrazione è fatta in hardware sulle LUT a 16bit; per gli Eizo è necessario un collegamento usb con il computer per poter comunicare con l'elettronica di controllo. L'unica limitazione che hai è il segnale a 8bit della tua scheda grafica. |
| inviato il 21 Agosto 2014 ore 15:00
Quindi se vado di Spectra (o corrispettivo nec) posso stare sereno per una calibrazione efficiente anche con la vetusta bimba radeon , in attesa di qualcosa di più serio sul futuro desktop; quando andrà montato su qualcosa di compatibile ai 10 bit calibrerà in automatico? Mi trovo a disagio essendo particolarmente ignorante a riguardo, non ho mai provveduto se non con lo spyder sul mio laptop avendo sempre trovato tutto pronto nelle workstation che mi capitava di usare per lavorare... |
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