| inviato il 18 Giugno 2014 ore 15:39
“ Nessun mistero. Nessun complotto. Niente di niente. „ Eh già, e magari mi vuoi dire che esiste veramente il virus dell'hiv, che siamo stati sulla Luna, che i 2 shuttle andati distrutti non siano stati distrutti volontariamente dagli Usa, che sempre gli Usa non si sono tirati giù le torri gemelle da soli, che nel Pentagono non hanno sparato un missile e che le tette della Minetti sono finte? Più altre cose che sicuramente dimentico. | 
| inviato il 18 Giugno 2014 ore 16:29
Lupez, ti ripeto che delle scie possono permanere ore, inoltre se uno non osserva costantemente il cielo non può sapere se una scia è quella che ha visto tot tempo prima o una nuova di una aero con medesima rotta. Il sito che mi ha linkato Roberto non ha alcuna utilità perchè sono condizioni alle 12 di un singolo giorno, per un discorso del genere serve un paneling ampio con orari esatti dei transiti degli aerei. E poi nuovamente ripeto: una foto non è una prova accettabile in un discorso come questo perchè si sta parlando di composizione chimica ed una foto non fornisce alcuna informazione in tal senso | 
| inviato il 18 Giugno 2014 ore 17:30
Lupez, sono da sempre affascinato da tutto ciò che vola ed è per questo che mi sono laureato in ingegneria ed ho intenzione di prendere il brevetto ULW. Se un aereo vola a 7000m la scia sarà visibile per un tempo più breve in quanto più vicina allo zero termico e ad una pressione atmosferica più elevata. I Douglass DC-8/DC-9 utilizzati sulle rotte a breve raggio negli anni 70 e 80 volavano a queste quote. Le scie scomparivano in qualche minuto. I Boeing 787/777/747 e gli Airbus A330/A340/A380 (ma anche gli aeromobili più piccoli) di oggi volano tra gli 11000m e i 13000m. La temperatura è mediamente -50°C e la pressione atmosferica bassissima. Ergo è più che possibile che le scie rimangano visibili più a lungo. Inoltre la velocità variometrica (rate of climbing) degli aeromobili moderni è superiore al passato; questo comporta che, statisticamente, oggi guardando il cielo è più probabile vedere un aereo in volo stabile (ad una quota superiore ai 10000m) piuttosto che in salita (visto che quest'ultima è relativamente più rapida). Diciamo che tutti questi fattori, ammettendo che tu non abbia cambiato il punto di osservazione del fenomeno, possono contribuire a "spiegare" l'impressione che hai avuto di scie visibili più a lungo nel cielo. Possiamo passare ai cerchi nel grano ora? | 
| inviato il 18 Giugno 2014 ore 17:36
P.S. Sulle tette della Minetti non mi pronuncio... sono un sostenitore del metodo scientifico; dovrei formulare ipotesi sulla base dell'osservazione diretta e sistematica del fenomeno... |   
| inviato il 18 Giugno 2014 ore 18:00
per i cerchi nel grano non mi posso pronunciare...non ne ho mai visti |  
user41490 | inviato il 18 Giugno 2014 ore 20:37
Juza mi ha confermato hashtag sulle sciechimiche Potete mettere le vostre foto e juza le raccoglierà tutte insieme ma mi raccomando nella didascalia scrivete quante informazioni che più potete anche la pressione battito cardiaco e temperatura corporea così compariamo tutti i dati scientifici ! | 
user41490 | inviato il 18 Giugno 2014 ore 21:25
Il tema del blog e sulle scie condensazione o chimiche che siano egregio ing. Luca sei pregato di mantenere la linea guida del discorso e non sviare su discorsi non inerenti al blog . Mi ha fatto notare il problema del scrivere in maiuscolo ma adesso il maleducato sei tu! | 
| inviato il 19 Giugno 2014 ore 0:30
Io lavoro a Cortina d'Ampezzo e molto spesso sono fuori, vedo decine di aerei al giorno, e sono sempre sulle stesse rotte... A volte fanno delle scie corte che spariscono subito, a volte fanno delle scie che permangono più a lungo e a volte non le fanno, dipende dal tempo,atmosferico, questo vale per tutti i veivoli di linea. Se un aereo passa all'orizzonte vedo un puntino, se un aereo mi passa sopra (ho una rotta secca sopra la crapa, e una volta l'aereo era anche scortato) lo vedo distintamente... Sono un tiratore e ho l'occasione di giocare con ottiche potenti. Se guardate gli aerei con un binocolo le scie di condensazione partono parecchio dietro l'aereo. Ora sicuramente lo sapete ma si usa la chimica per modificare il clima dagli aerei e si chiama inseminazione delle nuvole. La usano per far piovere... | 
user41490 | inviato il 19 Giugno 2014 ore 0:40
Finalmente grazie del messaggio Aljosha Piaia riusciresti a fare delle foto migliori delle mie in tal senso!? Anche perché queste scie andrebbero comunicate al opinione pubblica e non fatte di nascosto non trovi? Questa gente ci deve delle spiegazioni su tutto questo ! Ho attivato l'hashtag con il nome sciechimiche così possiamo ragruppare tutto il materiale fotografico. | 
user41490 | inviato il 19 Giugno 2014 ore 0:42
Fino a che ottica arrivi? | 
| inviato il 19 Giugno 2014 ore 2:48
Ah, mi sono dimenticato di dirti che sono stipendiato dalla NASA, dalla CIA e dalla Minetti per screditare il tuo post. Il mio non è accanimento. E' tentare di spiegare argomenti scientifico/tecnici complessi (che hanno fatto parte del mio background universitario e lavorativo) a profani più interessati a trasmissioni televisive come "Mistero" che alla scienza. Aijosha l'inseminazione delle nuvole non viene più utilizzata dagli anni 50 poiché non aveva nessunissimo risultato. Ah, un'ultima cosa poi smetto di sprecare tempo. Hai mai pensato che anche gli aerei militari solcano i nostri cieli? Ecco un Eurofighter Typhoon arriva a 20000m di quota, può volare a Mach 2, ed è verniciato in maniera da essere il meno visibile possibile. Ovviamente emette una scia, specialmente con gli afterburners attivi, molto più evidente di qualsiasi aereo di linea e che durerà più a lungo. |
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