| inviato il 29 Novembre 2014 ore 13:58
“ Mi è capitato alcune volte che gli sposi volevano le foto in determinati posti, impossibili da raggiungere il giorno della cerimonia. Rivestendosi abbiamo potuto dedicare un'intera giornata alle foto. In questo caso, si puó parlare ancora di matrimonio? „ Io posso solo esprimere la mia opinione, non credo ci siano delle leggi a riguardo Il tuo esempio è decisamente borderline ma sono certo che rientri comunque nell'ambito matrimoniale. Il problema sostanzialmente nasce solo se si va a fotografare dei soggetti, che sono li per posare e non hanno nessun coinvolgimento emotivo con un esperienza che possibilmente invece non proveranno mai. Cercare di ricrearla artificiosamente è impossibile e questo tentativo tradirebbe lo spirito del matrimonio. L'energia che c'è tra due sposi e il loro fotografo o il loro futuro album, o quella che c'è tra una sposa ed il suo personale abito non possono essere confuse con un set di ripresa anche se ben fatto, ma scevro di questi fondamentali elementi. Prova ad immaginare di fare un reportage durante il parto o subito dopo, ad una mamma col suo neonato (e tu ne sai qualcosa Gianluca...), o cercare di ricostruire l'emozione del momento, in un set con un lattante modello e una gran bella mamma, che magari è bella e in forma proprio perchè non ha mai avuto figli.... tutto bello per carità, ma..... |
| inviato il 29 Novembre 2014 ore 15:41
Io ho la mia idea a riguardo ed è molto chiara. Ero curioso di sentire le opinioni di altri. |
| inviato il 08 Dicembre 2014 ore 15:31
Quoto Giorgio e non credo ci sia da aggiungere altro ... |
| inviato il 09 Dicembre 2014 ore 8:57
Visto che nessun'altro ha espresso pareri dico il mio: perfettamente d'accordo con Giorgio. Aggiungo peró che in metito alla mia domanda penso che anche una coppia, rivestendosi perda un pò di quella magia che c'è nel giorno del loro matrimonio. Quelle poche esperienze che ho fatto con coppie che si sono rivestite mi ha permesso di fare dei bei servizi, ma loro non erano gli stessi. Non avevano la stessa emozione. Questo almeno è quello che ho intuito io. Come se davanti a me ci fossero due attori e non più una giovane coppia appena sposata. Poi più tempo passa dal matrimonio alla seconda sessione peggio è. Sinceramente preferivo nemmeno far vedere quei servizi ad altre coppie perchè li ritenevo forvianti. La paura mia era che le aspettative dei nuovi potenziali clienti fossero le stesse pur realizzando il servizio in giornata. Cosa impossibile. |
| inviato il 02 Febbraio 2015 ore 19:23
Premesso che non sono un professionista e che non posso che quotare Giorgio. Il vero problema è insito nella natura umana che ci rende schiavi del dio denaro. Vengo e mi spiego.....la passione, il momento, l'attimo meraviglioso e irripetibile di un matrimonio lo si carpisce SOLO (secondo me e secondo molti altri a quanto leggo) nel giorno del matrimonio stesso. Non è bello chiedere agli sposi di rivestirsi una settimana dopo per andare a fare le foto in un altro posto o nella location più bella di questo mondo, se poi il tuo matrimonio NON E' STATO là, ma purtroppo questo è un "limite" che vediamo solo noi; o i puristi, i fotografi del "carpe diem", coscienti che quell'attimo passato sotto gli occhi non tornerà più....Lo stesso però non accade durante il 90% dei matrimoni ai quali assisto. E' qua che dico che i soldi la fanno la padrone. Perchè gli sposi PRETENDONO certi scatti o perchè il fotografo PRETENDE di fare un lavoro come lo ha immaginato e creato nella sua testa (per carità è anche giusto)....ma il problema è che tutto si muove con il famoso leit motiv "Beh...IO PAGO..." Poi non parliamo delle pretese delle spose che hanno visto un servizio e vogliono QUELLO STESSO servizio.....mamma mia, roba da mettersi le mani ai capelli! Un fotografo ha bisogno di entrare in sinergia con la coppia.....da un certo punto di vista, MENO intrusioni permette (dalla sposa, dalla madre della sposa ecc. ecc.) e meglio lavora. Nel frattempo la coppia deve affidarsi in tutto e per tutto al fotografo sapendo di seguirlo ciecamente perchè hanno sposato la comune vision/idea del matrimonio....il fotografo deve fare al meglio il suo lavoro rispettando in primis la propria vision e la propria concezione del lavoro. La coppia deve solo pensare al matrimonio e a godersi quel "fantasma" che si aggira tra gli invitati con la certezza che il suo otturatore non sbaglierà un colpo. Ma come dicevo prima...i SOLDI la fanno da padrone....vedi spose, madri e damigelle che parlano, disturbano, contestano e al primo "sbuff" escono le parole famose...."beh, ma io pago!" (sentito in diretta!!) e vedi fotografi stanchi, annoiati, frustrati che lavorano male e che non si godono nemmeno il proprio lavoro. Sono un pò uscito dal seminato ma volevo dire la mia su quest'ultima fase della discussione.....dato che anche questo è "tradire" il matrimonio. Se poi volessimo parlare di quanti fotografi tradiscono la fotografia .....ehehehe beh, ci vorrebbe un'enciclopedia per contenere tutte le discussioni al merito..... Chiudo dicendo a Giorgio che apprezzo (alla grande) i suoi lavori e la sua "testabenpensante" in merito alla fotografia e alle sue molteplici sfaccettature....peccato non essere vicini (geograficamente) ti assisterei volentieri!!! Saluti a tutti. |
| inviato il 03 Febbraio 2015 ore 8:27
Trovo giusto il concetto espresso da Giorgiomilone, ma anche le osservazioni di Matteo Fiorelli; la soluzione corretta sarebbe quella di postare la foto nella sezione giusta (o almeno in quella che si ritiene tale per come l'abbiamo realizzata) corredandola di spiegazioni in merito alla situazione di ripresa. In questo modo si eviterebbero interpretazioni distorte da parte di altri utenti, si instaurerebbe un maggior aiuto reciproco nell'imparare ad utilizzare correttamente le varie sezioni e ci potrebbe essere un maggiore confronto sulle immagini stesse (tecnica, situazione ecc.). In questo modo anche gli eventuali commenti concorrerebbero a definire meglio la questione e credo che in poco tempo il problema verrebbe risolto (testardaggini a parte ) Per quanto riguarda il tradire il matrimonio, la situazione emozionale ecc. credo che una spiegazione chiara nella didascalia dell'immagine sarebbe sufficiente a fare chiarezza, almeno qui sul forum; poi, nei confronti degli sposi veri è anche una questione del tipo di rapporto che si instaura col fotografo (credo) |
| inviato il 05 Febbraio 2015 ore 16:44
Forse è OFF TOPIC ma mi viene da dire che la commistione di foto reportage di evento con quelle in posa contribuisce a favorire anche il diffondersi, nel settore, degli stili da... catalogo vestiti (oggetti ed accessori). In sostanza mi sembra che sia avvenuta in un primo momento l'entrata dei set della fotografia di matrimonio nel mondo del commercio di prodotti attinenti. E poi, paradossalmente, è avvenuto il contrario, il ritorno: e cioè l'acquisizione degli stilemi commerciali (still life, sfilate di moda) nella fotografia di matrimonio! Mi sembra di vedere dappertutto sposi che sembrano modelli di cataloghi di abiti, di gioielli... A me non piace. Mi sembrano ridicoli e fuori luogo. Che alla base ci sia una mancanza di... cultura da parte dei fotografi? Mi viene in mente un detto sessantottino che recitava: "la cultura è come la marmellata: meno ce n'è e più... si spalma". Mancanza di idee e tentativo di sopperire con sincretismo di generi... Paolo |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 2:01
Sono sostanzialmente d'accordo con Giorgio, ma non vedo il problema della "rigidità di pensiero" sul fatto che una foto di una modella che sta per indossare l'abito da sposa, sia inadeguata a trasmettere un messaggio coerente con le situazioni che si presentano durante un matrimonio vero. Questa:( www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=&t=1626086&show=last#13545984 ) è una foto in stile spiccatamente "glamour", dove la neo sposa vuole trasmettere la sua sensualità, nonchè la sua eccellente presenza fisica. Non vedo nessuna emozione particolare, se non quella di una bellissima ragazza che ha piena consapevolezza del proprio fascino... che sembra stia per dirti.. "Visto che fisico.."?; nessun imbarazzo nel posare in intimo, (sia pure appena accennato). Una sposa "normale" , ammesso che accetti il fotografo nel momento in cui sta per indossare l'abito nuziale,.. difficilmente sarebbe così "disinvolta".. . In ogni caso trovo fuori luogo l'obiezione relativa alla collocazione di un'immagine come questa, qualora fosse stata scattata con una modella, nella sezione Ritratto e Moda ; questa è una foto che descrive una fase ben precisa di un matrimonio: la preparazione della sposa . Se anche fosse una modella, il tema comunque, non è ritratto fine a se stesso, nè tanto meno "moda" ... è inerente al matrimonio.. ed è in quella sezione che quella foto, a mio avviso, va collocata .. |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 10:02
“ Mi viene in mente un detto sessantottino che recitava: "la cultura è come la marmellata: meno ce n'è e più... si spalma". Mancanza di idee e tentativo di sopperire con sincretismo di generi... „ non pensavo di trovare un intervento interessante in questa sagra del luogo comune e invece... grande denin, number one come sempre |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 10:33
“ cambia genere (e vedrai che i tuoi drammi esistenziali spariranno) „ Nessun dramma esistenziale... eccezion fatta quando leggo interventi stupidi come questo..  Dovrebbe "sparire" invece chi spara sentenze così drastiche, senza un minimo di riflessione... ( e di elasticità mentale)..., indipendentemente dalla sua bravura, dall'etichetta di "senior" ( a maggior ragione, bell'esempio di accettazione delle idee altrui).. e dalla reputazione acquisita sul forum. Un bell'esempio di democrazia... un utente esprime educatamente un parere in una discussione, e subito qualcuno si permette di dare giudizi del tipo "Cambia genere".. Ma sparisci tu... dalla faccia della terra... ed impara un pò di educazione.. |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 10:57
p.s. riguardo il mio intervento incriminato: ma le emoticons ti hanno spiegato a cosa servono ? so che non sei un millenial ma se usi internet sarebbe bene che ne imparassi la grammatica comunicativa. p.p.s. qua l'unico villano maleducato prepotente caf0ne sai chi è ? indovina un pò |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 10:59
ah vedo che siamo pure compaesani. incontriamoci così puoi sfogare la tua rabbia/frustrazione picchiandomi !!   “ Ma sparisci tu... dalla faccia della terra... „ uno che si esprime così fa venire i brividi. non oso immaginare la sfortuna di chi ti ha accanto. poveretti. stammi bene e datti una calmata ma soprattutto accetta il prossimo e ciò che non comprendi e/o concordi. |
| inviato il 27 Novembre 2017 ore 11:26
Io ho semplicemente (ed educatamente, spero), espresso un parere su una foto pubblicata da Giorgio Milone.. (al quale peraltro rinnovo i miei complimenti, le sue foto sono bellissime...), ma tu cosa c'entri..? Se mai è lui che avrebbe avuto il diritto di commentare, o contestare il mio punto di vista. Sei tu che hai sparato per primo... (cazzate, peraltro..), quindi beccati la mia risposta... te la sei cercata. IO, non ho mai detto a nessuno.. cambia genere.. nè attribuito "drammi esistenziali" . Relativamente alle emoticons... esiste un "dizionario"...? Io non ne conosco. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |