| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:29
Magari provo a proporre un veloce conto... Mettiamo di avere una scena che eccede in EV i nostri sensori, quindi qualcosa da tagliare ci sarà per tutti. Ora poniamo di riprendere questa scena con un sensore da 14 e con uno da 12 EV. Esponiamo per entrambi verso destra, catturando quanto più possibile le alte luci senza bruciarle. Adesso, partendo dalle alte luci e andando a ritroso verso le ombre è palese che il sensore da 12 EV va in crisi prima e smette di registrare dettaglio. Il secondo sensore scende di altri due stop e arriva quindi a leggere zone 4 volte più scure. Ok... si dice che la differenza è piccola, che non importa nulla, che il dettaglio è insignificante; ma è proprio vero? Intanto al 12 esimo EV il sensore con la coperta più corta non registra più livelli, mentre l'altro al medesimo livello ci restituirà per forza più dettaglio. Ora facciamo il contrario... partiamo dalle ombre, perché magari nella foto sono più significative e le vogliamo conservare nella loro interezza. Stesso conto di prima.... il sensore con gamma dinamica più elevata registra zone 4 volte più luminose; e siamo tutti d'accordo che in questo caso il vantaggio in livelli quantizzati è enorme? Oltretutto, non conta solo la gamma dinamica in senso stretto, ma anche la qualità. Di esempi e comparative è pieno il web; e non credo siano tutti a libro paga di Nikon in una mega cospirazione del male. Per inciso.... è molto probabile che in questo stesso momento nei laboratori Canon stiano sperimentando un sensore capace di fare un cvlo così al Sony Exmor. Io da utente Nikon me lo auguro; la concorrenza fa bene. E se Canon in futuro mi proporrà qualcosa di meglio.... riguadagnerà un cliente. |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:32
Se salta fuori un altro post di difesa della D800 con dati numerici e solite pippe, chiedo a Juza di chiudere il thread. Il thread è stato creato per un altro scopo, secondo voi esistono sul campo i 12EV di gamma dinamica??? Punto. |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:38
Certo che esistono Paco... perché non dovrebbero esistere? Qui nessuno sta difendendo nulla.... figurati se Sony ha bisogno della difesa di ufficio da qualche povero nerd da forum. E poi smettiamola di tirare in ballo la D800 e Nikon e Canon.... che @@ La Sony fornisce sensori a mezzo mondo, li fa bene. Canon pure, e sono in concorrenza. Basta... 14 sono meglio di 12; chiunque sia il fabbricante. E un domani 16 saranno meglio di 14; chiunque sarà a farlo. |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:42
“ Ora, visto che siamo tanto bravi a sciorinare numeri e grafici, quanlcuno qua dentro, si è mai trovato a fotografare un landscape? „ Io si (in passato). Ma prima di tutti noi l'ha fatto (e pure piuttosto bene) un certo Ansel Adams, il quale aveva deciso che 10 stop di gamma dinamica (il suo sistema zonale) erano più che sufficienti per fare un lavoro coi fiocchi. E lo faceva, eccome! Semplicemente decideva prima come e dove esporre, sapendo esattamente dove e come sarebbero finiti in stampa i risultati delle sue scelte espositive. Un bello studio della teoria del sistema zonale farebbe bene a molti. Tanto per cominciare, subito dopo, calerebbero drasticamente tutti i contatti di siti come DxO, perché a nessuno fregherebbe più nulla di quella roba. P.S. Le sere in cui in alcuni circoli fotografici ho spiegato in dettaglio in cosa consisteva il sistema zonale e come poteva essere usato al lato pratico con successo nella fotografia digitale, quasi tutti quelli con meno di 30 anni avevano gli occhi spalancati e sembravano aver visto la luce per la prima volta. Nei giorni successivi, centinaia di richieste di ulteriori informazioni via mail.  |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:44
“ Certo che esistono Paco... perché non dovrebbero esistere? „ Esistono, ma non servono |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:51
Pierfranco, non mi vergogno della mia ignoranza e ti confesso che io lo conosco pochissimo il sistema zonale. Dovrei informarmi..... |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:52
“ Ma prima di tutti noi l'ha fatto (e pure piuttosto bene) un certo Ansel Adams, il quale aveva deciso che 10 stop di gamma dinamica (il suo sistema zonale) erano più che sufficienti per fare un lavoro coi fiocchi. E lo faceva, eccome! Semplicemente decideva prima come e dove esporre, sapendo esattamente dove e come sarebbero finiti in stampa i risultati delle sue scelte espositive. Un bello studio della teoria del sistema zonale farebbe bene a molti. Tanto per cominciare, subito dopo, calerebbero drasticamente tutti i contatti di siti come DxO, perché a nessuno fregherebbe più nulla di quella roba. „ Applausi prego! |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:55
Metodo utile vero, non posso che essere d'accordo con te. Tuttavia se nella scena sono presenti più EV di quanti il sensore o la pellicola possano catturare, giocoforza qualcosa va fuori. Il metodo zonale è ancora oggi il migliore per decidere dove piazzare la coperta, ma di certo non la può allargare. Poi.. la questione non è mai stata: con 14EV si fanno foto belle e con 12EV si fanno foto di schifo. Intendiamoci; la Canon 5dmkII fotografa oggi come al momento della sua uscita, la qualità non è scesa da quando è uscita la D800. Ed era (ed è) una qualità alta. Per cui se si è felici del proprio mezzo non c'è ragione per cercare altro; oltretutto una fotocamera non è fatta solo di sensore e gamma dinamica. Avessi scelto la mia fotocamera da una prospettiva diversa; preferendo avere un autofocus stellare, allora sarei andato a colpo sicuro sulla 5dmkIII. Perché checché se ne dica il nuovo modulo di Canon disintegra pure la D4. Poi siccome di solito fotografo soggetti statici e metà delle mie ottiche è manuale, ho preferito dare priorità ad altri aspetti. In fondo... se una montagna si mette a correre non mi preoccupo di avere un buon AF per fargli il panning.... |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 12:57
Raamiel... ti prego... basta con sta D800.... Ok 14 sono meglio di 12 basta che ora torni in topic. Per favore...... Che poi il discorso è proprio questo, secondo me sono 10 ed 8..... |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:08
Paco, dipende da come questi EV sono misurati. Se sono quelli fisici del sensore o se sono già (come suppongo) in tara rispetto al rumore. Il rumore è una componente fondamentale di cui tenere conto. Infatti le misurazioni delle massima gamma dinamica si fanno con la sensibilità minore del sensore, quella che presenta meno rumore. Se fai la stessa foto a 150 mila ISO non è che il sensore cambia la sua capacità dinamica fisica, cambia quella realmente utilizzabile perché al di sotto di un certo valore di luce (che si alza man mano che si alza la sensibilità) che il sensore può catturare, interviene una quantità di rumore che rende completamente inutile stare a discutere se c'è o meno il dettaglio. |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:11
Secondo me una gamma dinamica estesa è sempre preferibile. Poi giustamente va piazzata bene e quello è compito dell'esposimetro di solito. In un contesto complesso la scelta migliore secondo me è usare il LV e vedere l'istogramma in tempo reale. A quel punto applichi la tecnica ETTR e vedi se ci sta tutto o meno; se la scena entra nella gamma dinamica del tuo sensore significa che la gamma a tua disposizione è sufficiente. Se invece non fosse così devi decidere cosa sacrificare; per esempio un panorama con tanto cielo sarebbe brutto bruciare le nuvole; mentre se fai una foto dentro una cattedrale magari è meglio dare priorità alle ombre e bruciare una vetrata piccola sullo sfondo. Insomma dipende. Tieni conto poi che quando apri un RAW tu non vedi il RAW stesso, ma solo uno sviluppo base della scena a partire da quei dati. Quindi spesso devi agire sulla gamma per tirare su ombre o abbassare luci. L'importante è che quando muovi i cursori sul programma i dati da pescare ci siano. Basterebbe fare un raffronto side to side sulla stessa scena per far vedere le differenze; e di esempi ce ne sono diversi sul web. |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:14
@Cicciob Esattamente.... nell'altro topic ho spiegato la faccenda per esteso; peccato che invece di leggersi le cose le persone preferiscano additare il sottoscritto come truppa cammellata. cmq... per chi volesse : www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=867006 |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:15
“ Ma prima di tutti noi l'ha fatto (e pure piuttosto bene) un certo Ansel Adams, il quale aveva deciso che 10 stop di gamma dinamica (il suo sistema zonale) erano più che sufficienti per fare un lavoro coi fiocchi. E lo faceva, eccome! Semplicemente decideva prima come e dove esporre, sapendo esattamente dove e come sarebbero finiti in stampa i risultati delle sue scelte espositive. Un bello studio della teoria del sistema zonale farebbe bene a molti. „ Pierfranco secondo me il sistema zonale e' utilissimo, pero' non concordo che Ansel Adams si fermasse alla registrazione di 10 stop. Il suo grande, grandissimo lavoro e' stato proprio quello di rappresentare scene ad altissimo contrasto nelle X zone rappresentabili su carta. Grazie al suo lavoro scene di 17 stop e oltre si stampano in stampa analogica. Il bello pero' e' proprio questo, farlo in modo armonioso, comprimendolo con maestria e non come quella roba orrenda che quasi sempre esce dagli HDR o dalle aperture delle ombre fatte in modo scellerato. |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:15
Usare un filtro ND graduato? La butto li...  |
| inviato il 13 Maggio 2014 ore 13:22
“ Poi giustamente va piazzata bene e quello è compito dell'esposimetro di solito. „ No. E' compito tuo (del fotografo). |
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