| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:50
ah .. dimensticavo: dei due "francobolli" ( ) ho ambo le versioni in formato 60x40cm derivanti da esposizioni (stampate da photogem, lab favoloso che consiglio a tutti). le differenze a volerle cercare inevitabilmente ci sono; ma il gap in casi specifici come questo si riduce parecchio. e lo dico da possessore di una FF. scusate se continuo a ripeterlo ma non vorrei che il mio messaggio venisse associato a chi non ha una FF e cerca un modo per far la volpe che non arriva all'uva. |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:50
Sono da smartphone ma dico con sufficiente tranquillità che la 1 é fatta con ff E la seconda con aps c, giusto Maurizio? |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:52
“ E' assolutamente impossibile distinguere i due scatti proposti da Maurizio, per una serie di motivi, primo la grandezza dell'immagine, il supporto, poi il fatto che essendo paesaggi sono scattati a daframmi chiusi, quindi la caratteristica della profondità di campo Aps-c/FF va, in questo caso a farsi benedire, poi la creazione della foto in fase pre e sviluppo in post rende assolutamente nullo il divario tra aps-c e FF, e se non fosse chiaro lo intendo come positivo. In definitiva, che vi sia una differenza tra sensori e oramai assodato, che questa sia sempre "percettibile" invece assolutamente no, le foto proposte sopra da Maurizio ne sono l'esempio, due bellissime foto, studiate e composte molto bene, in questo caso la differenza, percettiva, dei due formati è assolutamente nulla. Se poi parliamo di obiettivi ultralumonsi, tridimensionalità e ecc..ecc..mi chiamo fuori dalla discussione. Ciao LC „ Amen. Perfettamente d'accordo eheh |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:52
E comunque sono due scene differenti, con luce differente e riprese con lenti che a occhio sembrano differenti, il giudizio é sicuramente più difficile, ma la 2 ai miei occhi é più piatta e meno plastica, oltre ad essere meno pulita e con colori meno precisi... IMHO naturalmente |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:52
“ Sono da smartphone ma dico con sufficiente tranquillità che la 1 é fatta con ff E la seconda con aps c, giusto Maurizio? „ Giustissimo Viper. Però .. ora mi devi spiegare: quali gli elementi che ti hanno portato a distinguerle al primo colpo? |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 9:58
“ E comunque sono due scene differenti, con luce differente e riprese con lenti che a occhio sembrano differenti, il giudizio é sicuramente più difficile, ma la 2 ai miei occhi é più piatta e meno plastica, oltre ad essere meno pulita e con colori meno precisi... IMHO naturalmente „ Abbiamo postato insieme eeheh Ok, do i dati: 1. EOS 6D, 17-40, Lee NDG + Lee ND ProGlass + Heliopan 2. EOS 500d, 10-22, Lee NDG + Heliopan Le due lenti - a mio giudizio - son grosso modo paritetiche dal punti di vista della resa (forse il 10-22 era un filo più netto ai bordi dove il 17-40 tende ad esser più morbido). In stampa (60x40cm) entrambe danno una bella resa in termini di tridimensionalità, con la piccola 500D leggermente penalizzata dal punto di vista del microcontrasto (la vegetazione). Onestamente però ragazzi .. se mi doveste chiedere: nel caso specifico, il gap vale la differenza di prezzo tra le due attrezzature? Bhè .. probabilmente risponderei di no. |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 10:04
@maurizio Ho vinto qualche cosa? Scherzi a parte, di solito mi astengo da questingiochini perché chi li ha fatti in passato , a parte qualche eccezione, non ha mai avuto ne le competenze ne l'onestà di farli per una discussione costruttiva ma solo per cercare di far cadere in errore chi si cimentata e portare acqua al proprio mulino, ma in questo caso visto che eri tu a proporlo mi sono cimentato. Ma devo dire che io, e non credo assolutamente di essere speciale o un super fico ma tutt'altro, le differenze tra i due formati in tutti questi test che ogni tanto vengono fuori, le ho sempre beccate con una percentuale di errore minima, e questo che significa? Secondo me e per la mia esperienza personale, quindi lungi da essere una verità assoluta, che tra i due formati non c'é storia, che sia a schermo, sul monitor della macchina (io la differenza tra i Files delle ff che ho avuto rispetto alle aps c le ho sempre notate praticamente già in fase di scatto) o su stampa. Ovvio poi che, come hai giustamente detto tu, in alcune situazioni questo Gap si acuisce e in altri si assottiglia, ma per me la sostanza non cambia, citando Paco "bigger is better"! |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 10:07
Si ma nessuno ha risposto alle mie domande. :-( |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 11:06
Mi fa piacere che la discussione abbia un seguito. Proverò ancora a dire la mia sul formato dei sensori e sul genere fotografico applicato. Dunque, nella ritrattistica, sicuramente, il formato superiore può contare sulla minore pdc e quindi la differenza diventa sostanziale. Esempio, con un F4, difficilmente si arriva ad avere un "impatto" del genere su una apsc 5D + 70-200/4is
 Se poi ci abbiniamo superluminosi (ho fatto l'esempio in apertura col 50L ma ora ne metto un paio col 135L) 6D+ 135L
 1dsmkII + 135L
 Ora però veniamo alla paesaggistica. Sono abbastanza d'accordo con quello che dice Maurizio Palumbo, sicuramente sono convinto che il formato maggiore restituisca cmq risultati migliori, ma nella paesaggistica, la cosa più importante è la LUCE. Esempio: Canon 6D + Zeiss 28/2 con condizioni di luce radente da dx (eravamo al tramonto). In questo scatto la luce disegna la forma delle rocce ed aiuta l'occhio a percepire un senso di tridimensionalità
 Dopo aver scattato, ho atteso che il sole scendesse e che le condizioni di luce cambiassero drasticamente. Guardate questa sempre 6D + Zeiss 28/2 scattata una mezz'ora dopo. Ora è tutto più piatto, non si percepisce più quel senso di tridimensionalità di prima
 Ed ecco che quindi possiamo capire che è la luce che nella paesaggistica occupa un ruolo di primaria importanza e che se sfruttata a dovere, può ridurre la differenza tra i vari formati. Questo è uno scatto con luce radente che ho fatto 8 anni fa con una Nikon D200 (formato DX)
 Questo è stato fatto l'anno scorso con la 6D
 Come vedete, le differenze si assotigliano. Questo invece è uno scatto in FF che mi dona più un senso di tridimensionalità perchè la luce si infila come una lama nello spazio e torna a disegnare le forme. 6D + 17-40
 Detto, ciò, vi propongo questo scatto fatto con la MF Guardate, qui di luce ce n'è pochissima, eppure personalmente, riesco a percepire una profondità che con i formati minori non percepisco.
 Ad es. questa è fatta con una xe1, molta più luce, colori più vivaci, ma personalmente la vedo più "piatta".
 Spero di essere riuscito a farmi capire. PS apritele tutte le foto! |
user20032 | inviato il 21 Marzo 2014 ore 11:13
“ Spero di essere riuscito a farmi capire. „ Della serie "chi vuol capire...capisca". Non devi convincere nessuno Andrea...qui si deve solamente prendere atto che le differenze tra i vari formati ci sono. Punto. Che poi alla stragrande maggioranza delle persone possa fregare o meno (della differenza), questo è un altro discorso. |
user20032 | inviato il 21 Marzo 2014 ore 11:30
So benissimo che gli abitanti di Krypton stanno leggendo questa discussione...sarebbe bello che ci mettessero pure la faccia. |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 11:32
Sono d' accordo con quanto detto fine ora: per motivi vari (fisici, tecnologici, di impegno delle case produttrici) la differenza tra i vari formati c' è e si vede. Adesso però Sony ha creato un nuovo segmento: compatta (intendo nelle dimensioni, parlo della A7) con sensore FF. Ovviamente non è una macchina per tutti, ma per chi non avesse bisogno di AF fulminei e lenti di un certo tipo non vedo perché non valutarla come opzione. Certo al momento le lenti disponibili sono poche ed un bel po' costose, e non si conosce quale sarà l' evoluzione che Sony vorrà dare a questo segmento. Sinceramente parlando, per me che faccio quasi solamente street, è una manna dal cielo, ma aspetto di capire prima gli sviluppi della questione prima di spendere 2000 piotte per il passaggio. |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 11:35
Tecnomaniaco, noi stiamo parlando di differenza di formato tra sensori, non di quello che sta intorno al sensore. La A7 è una FF e quindi porta con se tutti i vantaggi di questo formato in termini di qualità d'immagine. |
| inviato il 21 Marzo 2014 ore 11:35
Paco con le tue parole/esempi/foto hai dato al sottoscritto tante conferme (di cui aveva bisogno per giustificare la "sua" idea) e mi hai aiutato a capire cosa cambia se uno stesso soggetto lo vedi attraverso un sistema rispetto ad un altro. Comprai la D90 per tanti motivi, prima di tutto quello economico, poi per "l'inesperienza" che ti fa prender per buono quello che ti consigliano senza di fatto avere la possibilità di confrontare un prodotto con un altro... a distanza di anni mi ritengo comunque soddisfatto del mio acquisto, ma il sogno FF è più vivo che mai, e spero presto di fare il salto... Anche grazie a te... o per colpa tua... dipende dai punti di vista |
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