| inviato il 05 Marzo 2014 ore 13:50
Per quello che posso dire la S5 non vsa peggio della x-e1 anzi..... |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 16:07
Salve a tutti! Ho la S2, ancora più vecchia.. come il sottoscritto, stesso sensore, credo, sempre 6 Mp e con interpolazione più o meno veritiera a 12. La userei più spesso se non fosse complicata l'alimentazione. Comunque quando scatto con questa macchina e torno a casa e vedo gli scatti mi accorgo sempre di avere immagini positivamente diverse, nel senso che i colori sono unici e impossibili da ottenere, facilmente, con macchine di oggi. Certo ci sono i limiti: lentezza, alimentazione (S2), risoluzione , alti ISO, formato ridotto, comunque quando la uso mi sembra di avere qualcosa di speciale, come quando si usava la Leica con la pellicola. Ciao |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 20:30
È proprio così ,Sergio!Pensa che quando l'acquistai e cominciai a stampare un po di foto, gli amici mi chiesero se ero tornato a fotografare con la Leica...... |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 21:01
 Ho appena terminato di stampare un A3+ da un file jpg. di foto scattata oggi per la strada con la Fuji s5. Questa naturalezza ed incarnato sono impagabili.... Altro che obiettivi magici....qui c'è il sensore che è magico( con i relativi softwares) e si fa un baffo di tutte le accoppiate super Nikon-Canon e obiettivi costosissimi. |
| inviato il 22 Marzo 2014 ore 0:37
Mi spiace aver perso di vista questo topic che rileggo solo oggi. Ora, quello che ci tenevo a dire è che spettacolarità di questa macchina nei suoi ambiti a parte, bisogna però riconoscerne anche i limiti. Concordo con Giuliano che una "magia" sul sensore in Fuji l'abbiano fatta, perlomeno per i lati in cui il SuperCCD eccelle, ...ma personalmente ci trovo davvero poco di "magico" se con questo termine intendiamo i carismi del famoso omonimo topic di cui tanto spesso qui si è parlato. Parlo innanzi tutto di aspetti quali tridimensionalità, ariosità, profondità e tante altre qualità tipiche dei sensori a grande formato (ossia dal FF in su). Sono aspetti che nessun sensore croppato, per quanto buono, riuscirà a soddisfare, per semplici ragioni geometriche. Altra cosa, non mi trovo affatto d'accordo a proposito della resa ad alti ISO di S5 e anche della valutazione di Giuliano nel confronto 7D/S5. Riguardo il primo aspetto, ossia la resa in bassa luce del sensore Fuji, l'anello debole del progetto del SuperCCD, è un problema fisico, su cui c'è poco da discutere, non è un parere, è un fatto ed è lo stesso aspetto che fornisce il vantaggio di questo CCD quando la luce invece c'è, ...ma mi spiego meglio. Come anticipato il brevetto prevede due recettori per ogni pixel: ...uno di dimensioni maggiori detto di tipo "S" che raccoglie le informazioni sulle basse luci e uno adiacente a questo di tipo "R", di piccole dimensioni, che raccoglie le informazioni sulle alte luci e l'immagine risultante dalle informazioni dei due tipi di recettori, dispone quindi di molte più informazioni rispetto ad un sensore dotato d'un solo tipo di fotorecettore. Quando la luce cala però, il sistema entra in crisi perchè i recettori di tipo "R" (ossia i meno sensibili) non raccolgono più informazioni "costruttive" e ci ritroviamo quindi con una macchina che di fatto non riesce più a ricostruire un immagine con la precedente gamma dinamica e che opera più o meno come un sensore classico, ma con un certo gap in termini di risoluzione. Ecco perchè hanno inserito nel Sw anche la possibilità di gestire sia in manuale che in automatico la percentuale della gamma dinamica a disposizione. Però in sostanza il problema c'è e rimane, basta vedere quanto il Sw "pialli" i Jpg nel tentativo di limitare i danni alle alte sensibilità. Che poi in condizioni precarie si scatti lo stesso e che magari in stampa certi "problemini" siano meno appariscenti, ok, ...ma è un'altro discorso ...IMHO C.ca il confronto invece con 7D ad alti ISO, innanzi tutto occorre tener presente che la prima dispone esattamente di 3 volte il numero di pixel della seconda e che se si riscala a 6Mpixel uno scatto da 18 di 7D, (come si dovrebbe fare per poterli confrontare correttamente), le cose son ben diverse. Ma in ogni caso, da prove fatte con entrambe, oltre gli 800 ISO, personalmente preferisco di gran lunga 7D. Il paragone lo vedo però improbabile, fra un corpo spiccatamente "action" e uno che di "action" non ha davvero nulla. Vista la profonda differenza nella destinazione d'uso dei due corpi (agli antipodi se vogliamo), il paragone è quantomeno fuori luogo, a mio avviso. Macchine comunque diverse, nate e pensate per scopi diversi, dotate anche di sensori molto diversi, con pregi e difetti da entrambe le parti. Ma mi spiego meglio anche qui... Alla base della differenza di resa, c'è anche una differenza costruttiva notevole fra i due tipi di sensore, C-MOS (di cui è dotata 7D) e CCD (su cui è basato il progetto Fuji di S5). Come tutti sanno la causa del "fattore di rumore" nei sensori è l'amplificazione del segnale e i suoi risvolti negativi. In effetti gli amplificatori mono-pixel di cui son dotati i sensori CMOS, rispetto ad un amplificatore a banda larga per CCD, hanno una larghezza di banda ridotta, dovendo questi amplificare il segnale di un solo pixel e non dell'intero sensore come succede nel CCD. Questo aspetto costruttivo, consente all'amplificatore CMOS di acquisire voltaggi maggiori prima che i livelli di rumore diventino eccessivi. In questo modo il CMOS riesce mantenere un rapporto Segnale/Rumore maggiore rispetto al CCD. In sostanza l'operazione di amplificazione del segnale (nota causa del rumore) nel CMOS è più semplice ed efficace rispetto alla controparte CCD. C'è da dire però che è proprio la stessa tecnologia CMOS che permette minor fattore di rumore, a rendere meno precisa la riproduzione cromatica, che nei sensori CCD è infatti maggiore (e nel SuperCCD di Fuji lo è ancor di più), in quanto gli amplificatori mono-pixel del CMOS, generano valori di illuminazione e rumore poco uniformi. Nel caso del CCD invece, le informazioni di tutti i fotodiodi sono amplificate dallo stesso componente, quindi la variazione dei valori fra un pixel e l'altro sarà minore, di conseguenza il relativo segnale in uscita risulterà più omogeneo. Più soggetto a rumore quindi il CCD, ma anche più cromaticamente preciso e fedele, al contrario del CMOS. Prò e contro di entrambe i sistemi in sostanza. Scusate il "papiro", ma non riesco ad esser più sintetico se devo spiegare i perchè dietro le mie valutazioni. Fabio |
| inviato il 22 Marzo 2014 ore 6:41
La mia domanda è:hai mai provato una Fuji s5? Io ti posso garantire che la 7d (parlo solo di quella) ha più rumore a 1600 iso , della Fuji s5.Il mio amico, possessore della stessa, lo notò subito dai confronti che facemmo.Rimase di stucco. Infatti , poco tempo dopo la vendette e comprò la 5d mk3 di cui è molto soddisfatto.La qualità della 5d in fatto di resistenza al rumore non si discute, anche se la 6d è pure un tic meglio. Sono macchine che funzionano egregiamente con poca luce ma.....normalmente, le foto si fanno di giorno, non di notte.Io, per esempio, preferirei una macchina con i 50 iso piuttosto che una che parte da 200 e arriva a 25600....... La verità sul cmos è che costa molto poco rispetto al ccd.......va sicuramente meglio di sera ma di giorno il ccd se lo mangia come resa di colore.... Appena posso, posto scatti della 7d a 1600 ed altri fuji alla stessa sensibilità. |
| inviato il 22 Marzo 2014 ore 10:19
Secondo me, tra i fattori che rendono il super ccd particolarmente adatto ad essere confrontato con l'analogico, vi è anche un fattore operativo. A differenza delle altre macchine, la fujis5 recupera sui bianchi molto di più che sulle ombre. Anche questo aiuta a scattare come a pellicola, no? |
| inviato il 22 Marzo 2014 ore 13:15
Verissimo |
| inviato il 22 Marzo 2014 ore 15:26
“ La mia domanda è:hai mai provato una Fuji s5? Io ti posso garantire che la 7d (parlo solo di quella) ha più rumore a 1600 iso , della Fuji s5.Il mio amico, possessore della stessa, lo notò subito dai confronti che facemmo.Rimase di stucco. Infatti , poco tempo dopo la vendette e comprò la 5d mk3 di cui è molto soddisfatto.La qualità della 5d in fatto di resistenza al rumore non si discute, anche se la 6d è pure un tic meglio. Sono macchine che funzionano egregiamente con poca luce ma.....normalmente, le foto si fanno di giorno, non di notte.Io, per esempio, preferirei una macchina con i 50 iso piuttosto che una che parte da 200 e arriva a 25600....... La verità sul cmos è che costa molto poco rispetto al ccd.......va sicuramente meglio di sera ma di giorno il ccd se lo mangia come resa di colore.... Appena posso, posto scatti della 7d a 1600 ed altri fuji alla stessa sensibilità. „ Certo, Giuliano, non solo l'ho provata, ma volendo la posso riprovare quando voglio, grazie ad un mio amico fotografo (già citato in proposito in altro topic) che me l'ha fatta provare. Lui la usa esclusivamente in studio per ritratto e sul discorso ISO la pensa come me. Possedendo anche 7D e 6D, so bene di cosa parlo e chi mi conosce sa che parlo solo di ciò che ho o che ho potuto provare personalmente. Inoltre, riscalando a 6Mpix (ris. di S5) il file di 7D da 18, conservo anche un maggior dettaglio. Se guardi un Jpeg di S5 ad alti ISO ti accorgerai sicuramente di come il Sw della macchina cerca di porre rimedio come può, "piallando" molto i dettagli a causa del denoise piuttosto aggressivo Diverso il discorso se mi parli del diverso tipo di "grana", sicuramente la grana del rumore di S5 è più omogenea e lavorabile, grazie proprio al tipo di amplificazione ad unico componente di cui son dotati i CCD in generale, (quello del CMos è per pixel, per cui meno omogeneo). Per il discorso dell'utilità dello scatto in scarsa luce, ti dico "dipende", dipende da come e cosa si fotografa. Perchè molto spesso scattando in luce ambiente, ci sono situazioni in cui la luce è bellissima proprio in virtù della sua diffusione ma anche per la presenza di penombre, penombre che vengono quantomeno penalizzate se non si dispone dello strumento adatto. Sandro (il mio amico fotografo) scattando in studio non ha di questi problemi, ma non tutti scattano in studio o comunque con tanta luce. Per il mio modo di fotografare posso dirti che i corpi di cui dispongono coprono le mie esigenze, certo c'è anche di meglio ovviamente, ma mi posso ritenere comunque soddisfatto. Per quel che faccio io la S5 sarebbe sprecata, ma son certo che chi pratica i generi in cui eccelle non ne resterà certo deluso, grande macchina per quelle applicazioni, oltre che praticamente unica, ...ma continuo a valutarla come una macchina piuttosto "verticale" e poco poliedrica. “ Secondo me, tra i fattori che rendono il super ccd particolarmente adatto ad essere confrontato con l'analogico, vi è anche un fattore operativo. A differenza delle altre macchine, la fujis5 recupera sui bianchi molto di più che sulle ombre. Anche questo aiuta a scattare come a pellicola, no? „ Per quel che ho potuto vedere (in condizioni ottimali) la gamma dinamica di cui dispone è davvero ampissima, per cui problemi di recupero con la S5 non ne vedo, sia a destra che a sinistra. Ma come scritto, è tutto un progetto pensato a soddisfare chi proveniva dall'analogico, per cui le affinità con quel mondo son tante. Fabio |
| inviato il 22 Marzo 2014 ore 16:11
Continuo a pensare che sia un peccato l'abbandono del ccd, che ormai ha raggiunto anche le videocamere. Se fuji riproponesse una serie x equipaggiata con un' evoluzione di questo srnsore sarei felicissimo. Chissà questo fantomatico sensore organico come si comporterà |
| inviato il 22 Marzo 2014 ore 16:37
Credo che a monte del trend di cui parli a proposito dell'abbandono del CCD, ci siano sopratutto ragioni commerciali/economiche, ragioni che hanno poi favorito ulteriori evoluzioni dei CMos (più economico da produrre e più flessibile nelle applicazioni). La grande maggioranza dell'utenza del resto (quella per cui va bene tutto) non si accorgerebbe dei vantaggi offerti dal CCD e non giustificherebbe un'esborso maggiore. E' la solita storia, il mercato non va dove il progresso tecnico indicherebbe d'andare, ma dove il margine è maggiore e ...dove si vende. |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 22:06
si si infatti io non amo il mercato. Mi sembra il discorso degli alimenti bio, per avere una cosa NATURALE devi pagare di più, a pensarci a me pare assurdo ma è così. |
| inviato il 27 Marzo 2014 ore 8:52
bhè...... di S5Pro dovrebbe a breve, poste inglesi permettendo, arrivarne una in casa mia  |
| inviato il 27 Marzo 2014 ore 9:07
Davide: anch'io acquistai un secondo corpo in Inghilterra!!! Poi lo vendetti ad un amico ma ora ne ho riacquistata di nuovo una seconda.Certo che da quando scrivo in Juza molti hanno acquistato una S5....la Fuji dovrebbe premiarmi..... |
| inviato il 27 Marzo 2014 ore 9:13
 nikon 85 1,8af ( 1989)+ fuji s5 |
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