| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 20:43
Bresson usava il 24x36, Ansel Adams dal 4x5" in su (anche il 6x6 in qualche scatto). |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 20:51
“ Perchè sono tutti convinti che un grande sensore fa grande il fotografo Vel la ricordate questa?   „ appunto |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 20:54
ahah Giovanni è la battuta chè mi era venuto in mente di fare: per fare una foto grande, ci vuole un grande sensore @Coolshot immagina Bresson che andava in giro con un 4x5 o più a fare le foto che faceva anche se è vero che qualche foto, anche tra le più famose, le avrebbe potute fare anche con un banco ottico. ma è questione di scuola di pensiero. il 4x5 avrà più qualità ma la sua FF è una leicaM che dal mio punto di vista è imbattibile nel suo formato. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 20:57
Certo il sensore non fa il fotografo ma lo aiuta. Così come le lenti. Aggiungo che il possedere certi oggetti è un piacere in sè. Così come per comprare una Ferrari non bisogna per forza avere le capacità di Alonso. |
user39791 | inviato il 27 Febbraio 2014 ore 20:59
Le capacità no, i soldi magari si! |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 21:03
Ma infatti chi ha i soldi è libero di fare dei suoi soldi quello che gli pare, ma sinceramente a me farebbe abbastanza schifo fare il fotografo da salotto o della domenica.... Senza arte ne parte, prendo una macchina perché vorrei sfruttarla o per vantarmene? |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 21:18
Sto' seguendo un circolo associato FIAF e parecchi loro workshop,ho conosciuto l'autore dell'anno 2012 quello 2013 ,ascoltato diverse letture portfolio di vari autori sia sconosciuti che noti in questo ambiente e relazioni dei docenti Fiaf riguardanti vari aspetti della fotografia. Ho seguito le ultime due edizioni del Photo Face New. Non ho mai e ripeto mai sentito nominare il nome di una reflex ne di un obiettivo. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 21:29
“ Se tu avessi avuto l'opportunità di confrontare due Raw uno della 6D ed uno della 70D ad alti iso (van bene anche uno dalla D610 ed uno della D7100) questa discussione non l'avresti nemmeno aperta.... „ Ti se dimenticato di aggiungere a "parita" di ottica altrimenti non e' assolutamente vero. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 21:37
@ La Mucca Volante: (originalissimo il nome, io sono casaro di professione, eh eh!!); potresti spiegarti meglio ?? e ... difatti non ho avuto modo, mi scuso per questa mancanza. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 21:47
Matte ti rispondo io: poniamo l'ipotesi che hai una 6D e una 70D se in entrambe monti un 70-200L 2.8 IS II e setti entrambe a 3200 iso, stai pur certo che la 6D avrà un file pulito e più dettagliato della 70D che invece sarà rumoroso, lo stesso confronto puoi farlo con qualsiasi altra macchina, un aps-c oltre a generare più rumore ad alte sensibilità, se si prova a ridurre il suddetto si rischia di perdere informazioni, e la foto e i colori si impastano, in un Full Frame questo non accade, o comunque il dettaglio rimane più marcato, non ho esempi da mostrare ma per fare conto io con la mia 5D (classic) a 3200 iso ho ancora un sacco di informazioni, e se riduco il rumore, le informazioni rimangono e si vedono, se lavorassi un file di un aps-c con stessi valori e stessa ottica non avrei la stessa resa e si impasterebbe tutto. |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 21:52
bhe non so il perche , ma so perche l'ho fatto io , era un po la voglia di cambiare, il disiderio di avere forsse qualcosa di proffessionale?... o solo togliermi la scimmia e di avere la sodisfazzione di possedere il tanto acclamato formato pieno. In realta vi era un'altro motivo la numerazione delle focali dei obiettivi , cioè ogni volta dover moltiplicare per 1.6 , il fatto che le focali non corispondessero al numero che avevano mi faceva inpazzire, ora che non devo piu farlo sono piu sodisfatto piu che altro a livello psicologico , ah e il motivo piu importante è che amo fotografare paessaggi e voglio sfruttare al massimo qualita ,grandangoli e sensibilità ISO |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 21:57
Bisogna anche dire che professionista è colui trae guadagno dal proprio lavoro...e oltre a trarre guadagno può scaricare le spese.....mentre un amatore spendere 500/1000/3000 euro in un anno per un hobby deve pensarci e toglierlo dal resto del budget familiare(escluso chi non ha proprio questi problemi,beato lui),chi ha un attività spendere 5000 10000 euro per attrezzatura in un anno non cè bisogno che abbia un fatturato spaventoso ne che sia un artista |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 22:01
“ Perchè così, tutto torna come prima... „ Ho utilizzato per molti anni corpi analogici e ho provato ad utilizzare il formato APS-C in digitale... appena ho potuto sono passato al FF!! Certe abitudini si fà molta fatica a cambiarle! |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 22:04
Mi sono trovato numerose volte di fronte a quesiti di questo tipo e, ogni volta, si creano due partiti: quella del "FF è meglio" e quello de "la differenza la fa il fotografo". Come spesso accade la verità, secondo me, sta nel mezzo. Il sensore FF è migliore di quello APS-c, questo è un dato di fatto. Ma a parte il fattore di crop che per foto di sport e caccia aiuta (anche il portafoglio ), questa differenza varia al variare delle condizioni di scatto. Con una buona luce e ai diaframmi intermedi (condizioni in cui scattano la maggior parte dei fotografi) se si stampa a dimensioni normali (diciamo max 30x45) o si pubblica sul web queste differenze sono talmente minime da non giustificare la maggior spesa, almeno secondo me. La differenza si vede con poca luce o per stampe giganti o per chi ricerca PDC estremamente ridotte. Mi sono divertito più volte su altri forum a "sfidare" i più esperti a riconoscere da una pubblicazione sul web con che formato di sensore era stata scattata una serie di foto in luce diurna. In quel caso postai alcune serie di scatti fatte con una 7D e con una 6D, le stesse foto fatte nello stesso momento e con la stessa inquadratura. Non posto il link (non so se posso essendo un forum "concorrente" ) ma forse La Mucca Volante (che frequenta quel forum monomarca ) lo ha letto. Ovviamente nessuno ha riconosciuto quale reflex ho usato per le diverse serie di scatti. Aggiungo che ho visto molti professionisti scattare con reflex APS-c, generalmente come secondo corpo, e vendere le foto senza problemi. Non credo che sfogliando l'album si possano distinguere quelle fatte con una da quelle fatte con l'altra macchina. FF e APS-c sono solo due formati, ognuno che delle peculiarità e non sempre il sensore più grande è il più adatto. Saluti, Eros |
| inviato il 27 Febbraio 2014 ore 22:14
Mi sembra che nessuno abbia ancora accennato al fatto che su un formato ridotto, a parità di inquadratura, la lente deve riprodurre i dettagli su una superficie minore e quindi è costretta a lavorare a frequenze spaziali superiori. Più aumenta la frequenza spaziale a cui la lente lavora, peggiore è la resa della lente. La stessa lente rende meglio su formato pieno, perché lavora a frequenze spaziali minori. E' una regola ottica. Succede anche con la pellicola. | |

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