| inviato il 22 Gennaio 2015 ore 17:46
Non è ottenibile in post dopo poichè la reflex effettua uno scatto nelle stesse identiche condizioni ma senza alzare le tendine! (se variasse la temperatura il risultato cambierebbe) |
| inviato il 22 Gennaio 2015 ore 19:41
“ Non è ottenibile in post dopo poichè la reflex effettua uno scatto nelle stesse identiche condizioni ma senza alzare le tendine! (se variasse la temperatura il risultato cambierebbe) „ Quoto, la riduzione rumore va fatta in loco e al momento dello scatto, effettuarla via software non è possibile; come non lo è farla in un secondo momento. Va fatta nelle stesse condizioni di temperatura. |
| inviato il 23 Gennaio 2015 ore 7:02
Grazie per le info! |
| inviato il 03 Luglio 2015 ore 21:59
Mi sapete dire se esiste questa funzione anche x le mirrorless o se la mancanza dello specchio non la rende possibile? |
| inviato il 19 Luglio 2015 ore 22:08
Certo che esiste. La tecnica e' la stessa solo che viene tenuto chiuso l'otturatore. |
| inviato il 28 Novembre 2017 ore 15:03
@ Technophil: mi risulta che proprio nelle foto astronomiche non si usi la LENR in camera perché raddoppierebbe i tempi tra uno scatto e l'altro, si usa invece fare molti scatti in sequenza (magari di uno o più minuti ciascuno) dopodiché si chiude l'obiettivo si mette al minimo il tempo di exp e si scattano diversi "dark frame". Poi si farà in postproduzione la media dei dark frame con programmi apposta (la si può fare anche in DPP ma il problema è che poi devi salvare in TIFF, demosaicizzato dunque), dopodiché il "dark frame master ottenuto come media" andrebbe sottratto dai singoli scatti RAW presi nella nottata, infine si sovrappongono tutti i diversi scatti a cui il Dark frame master fu sottratto. P.S. io ho rinunicato a tutta questa procedura, scatto senza LENR e faccio la media di due tre o quattro scatti senza nessuna sottrazione di dark frame né fatta in camera né fatta in post. Con le attuali camere non mi sembra che tutta la complicazione valga la candela, è sufficiente mediare lo shot noise con alcuni scatti. Suggerisco cmq. di farsi una lettura in rete sui principi che stanno alla base, shot noise, read noise, dark frame ecc ecc Edit: dopo gli scatti si chiude l'obiettivo e si fanno uno o più scatti (da mediare successivamente) dello stesso tempo (lungo) di esposizione delle light frame (questi lunghi si chiamano dark frame). Poi si fanno scatti di tempo brevissimo sempre con obiettivo chiuso (questi si chiamano Bias Frame). si correggono in post i dark frame con media dei bias frame e poi si sottrae la media dei dark frame da ogni singolo scatto vero e proprio con l'immagine. |
| inviato il 05 Dicembre 2017 ore 17:16
Roberto f |
user81826 | inviato il 05 Dicembre 2017 ore 18:49
Io non la uso quasi mai, porta via troppo tempo e non funziona così bene. Normalmente faccio dei dark frame, poi basta sottrarli, o elimino il rumore termico in post ma devo dire che molto dipende anche dalle fotocamere, alcune ne soffrono davvero molto e la cosa può essere fastidiosa anche in casi dove altre fotocamere non danno problemi. |
| inviato il 22 Dicembre 2017 ore 12:25
Posso chiedere una cosa? Io generalmente lo tengo sempre attivo, volevo sapere se questa funziona entra in azione solo quando ho lunghe esposizioni o sempre. Mi conviene disattivarlo per un utilizzo quotidiano e attivarlo solo in caso di esposizioni con un tempo lungo? |
| inviato il 22 Dicembre 2017 ore 13:10
Sempre attivata non c'entra nulla il software della macchina ovvio che funziona sul RAW E' vero che di notte , magari in quota, magari sottozero rompe stare ad aspettare altri 20-25 secondi ogni scatto ma la domanda è cosa è meglio per la foto non per il fotografo. |
| inviato il 22 Dicembre 2017 ore 13:47
@ grapela: nelle Canon se attivi la LENR questa è attiva per esposizioni con tempo superiore al secondo. |
| inviato il 22 Dicembre 2017 ore 14:15
“ Posso chiedere una cosa? Io generalmente lo tengo sempre attivo, volevo sapere se questa funziona entra in azione solo quando ho lunghe esposizioni o sempre. „ Per Sony solo nelle lunghe esposizioni. Quindi nell'uso "quotidiano" non si attiva. Se però hai più tempo a disposizione, ti consiglio di farti da te i dark-frame, invece di lasciarlo fare alla macchina. Intendiamoci: se ne vuoi fare uno solo, allora meglio lasciarlo fare alla macchina, che agirebbe direttamente sul RAW con i vantaggi del caso. Invece, se hai voglia e tempo, la cosa migliore sarebbe fare in ogni sessione 10-20 dark-frame, mediarli, e sottrarli a mano da ogni foto. Puoi usare lo stesso gruppo di dark-frame per ogni foto se le condizioni di scatto (e climatiche) non sono cambiate. Il risultato è molto migliore rispetto al singolo dark-frame fatto dalla fotocamera in automatico con la LENR. |
| inviato il 22 Dicembre 2017 ore 14:34
@MicheleCT, con che programma esegui la media e poi sottrai i dark frame? L'operazione andrebbe fatta su file Raw, non è vero? Si può farlo sui file RAW in Affinity Photo? |
| inviato il 22 Dicembre 2017 ore 14:48
E la riduzione rumore su alti ISO come la tenete? |
| inviato il 22 Dicembre 2017 ore 14:57
Personalmente scattando solo in RAW riduzione alti iso la tengo disattivata |
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