| inviato il 04 Gennaio 2014 ore 22:32
Aggiungo che anche oggi ho fatto prove in AI Servo con poca luce e confermo che una volta agganciato il soggetto in movimento, questo rimane a fuoco sino al momento dello scatto. Se il Canon 35 f1.4 è più veloce nelle stesse condizioni io non lo posso sapere non avendolo mai provato. Se anche lo fosse, non ritengo che il Sigma sia di gran lunga più lento a pari condizioni ed in ogni caso, per foto statitiche, i 2/3 decimi di ritardo hanno poca importanza. L'importanza è che quando aggancia (al Bip) la foto risulti a fuoco e non come dice Samuele, quèllo si che è preoccupante. Io non sono ancora riuscito a trovare questo caso. Se effettivamente c'è su tutti gli esemplari, bisogna vedere in che misura. L'alternativa Canon 35 F2 c'è sicuramte, ma da 1.4 a 2 c è una bella differenza ! |
| inviato il 04 Gennaio 2014 ore 23:09
@kat Se non erro tu hai la 5dIII e Samuele la 6D. Entrambi avete un miglior AF rispetto alla 5DII. Nel tuo caso direi di parecchio. Ma, da come sento, in bassa luce la 6D anche dovrebbe essere migliore, se non la migliore. Per quello sono preoccupato. “ Per quella che è la mia esperienza però, in presenza di poca luce, tutti gli obbiettivi sono lenti (ovvero AF rallenta al diminuire della luce) e questo è inevitabile per come funzionano. Pretendere che al all'aumentare dell'apertura, un obbiettivo rimanga veloce come aggancio con poca luce, è come volere la botte piena e la moglie ubriaca. „ Gli obiettivi Canon hanno solo un motore per lo spostamento delle lenti necessario per la MAF: il dispositivo per l'AF è nella macchina. In linea di massima il rallentamento in luce scarsa deve riguardare l'AF della macchina: il motore degli obiettivi resta lo stesso e funziona sempre alla stessa velocità, dovendo spostare sempre lo stesso gruppo di lenti. Quando si parla di "Af degli obiettivi" lento si parla di motori meno performanti, spesso non a ultrasuoni: questi restano più lenti anche in piena luce. L'altro parametro da considerare è la massa di lenti che l'Af deve spostare: al suo aumentare, a parità di motore, diminuisce la velocità. Questo parametro anche varia da obiettivo ad obiettivo. È possibile che il Sigma con 13 lenti in 11 gruppi abbia un carico maggiore rispetto al Canon 1.4, che ne ha 11 in 9 gruppi. Può essere anche che il motore dell'AF Canon sia più performante del Sigma a ultrasuoni ma, se lo è, lo è di poco. Almeno a giudicarsi in luce piena. Se però l'obiettivo non è Canon e la luce diviene scarsa potrebbe esserci un'interazione di responsabilità tra macchina e obiettivo che ne degrada ulteriormente la prestazione. Tutto sta a valutare... "di quanto". Perché se già voi notate il peggioramento, di certo io con la 5dII lo noterò ancora di più! Paolo |
| inviato il 04 Gennaio 2014 ore 23:14
Paolo se hai questo dubbio, dovresti fare una prova con i due obbiettivi nelle stesse condizioni sulla tua machina. Difficilmente qui sul forum troverai la risposta. |
| inviato il 04 Gennaio 2014 ore 23:29
Se qualcuno usasse il 35 Sigma su 5dII... |
| inviato il 05 Gennaio 2014 ore 12:04
Ciao a tutti! Pdeninis, provo a risponderti io; ho il sigma da poco tempo e lo uso sia su 5dII che 5dIII. Come evidenziato dagli altri utenti, il rallentamento dell'AF è da imputare alla difficoltà riscontrate dai sensori di messa a fuoco presenti sul corpo macchina al calare della luminosità ambiente. Il motore HSM dell'ottica è, anche su mkII in condizioni di scarsa luminosità, molto veloce e reattivo (forse il 35L è un pelino migliore - ma non ne ho certezza - l'ho provato velocemente ad un Canon Day) e paragonabile a quello dell'USM del 50L. Su 5dII, il problema sta nella precisione dei punti laterali in cattive condizioni luminose. Problemi che risultano maggiormente evidenti con ottiche luminose, a causa della ridotta Pdc, e riscontrati anche con il 50L e l'85 1.8 in mio possesso. Spero di esserti stato utile... |
| inviato il 05 Gennaio 2014 ore 17:37
Utilissimo! Grazie. “ Come evidenziato dagli altri utenti, il rallentamento dell'AF è da imputare alla difficoltà riscontrate dai sensori di messa a fuoco presenti sul corpo macchina al calare della luminosità ambiente. „ Questo vuol dire che sono in grado di valutare il fenomeno perché riguarda anche tutte le mie altre ottiche. Mi potresti far capire però : “ Problemi che risultano maggiormente evidenti con ottiche luminose, a causa della ridotta Pdc, „ in che senso la ridotta PdC crea problemi sui punti laterali? Non ho obiettivi f1.4 e dunque se un luminoso dovesse andare peggio di un f2.8 sarebbe una sorpresa sgradita. Avrei pensato invece che la maggior luminosità, così come avviene fino a f2.8, migliorasse ulteriormente la prestazione dell'AF. Non me lo spiego. Ho sentito dire e verificato in proprio che i punti laterali sono molto meno efficienti del centrale, ma non mi spiego come la ridotta PdC possa aggravare la situazione. Mi interessa capirlo: hai qualche ipotesi in mente? Paolo |
| inviato il 05 Gennaio 2014 ore 17:59
Ti sta dicendo che ad 1.4 la pdc è minore comunque, rispetto a 2.8 perciò l'af farà fatica a trovare il punto esatto perchè c'è meno margine. Si vede bene con i tele: a TA lo sfocato è enorme, guarda le immagini dei Thread MagicoSfocato |
| inviato il 05 Gennaio 2014 ore 18:12
“ Ti sta dicendo che ad 1.4 la pdc è minore comunque, rispetto a 2.8 perciò l'af farà fatica a trovare il punto esatto perchè c'è meno margine. „ So cos'è la PdC: puoi spiegare meglio cosa intendi con "c'è meno margine?" Vuoi dire che farà fatica a trovare il punto esatto perché ci sono meno parti a fuoco? Avrei detto che con minore PdC è più facile distinguere ciò che è a fuoco da ciò che non lo è. Mi sbaglio? O intendi dire che con poca PdC emergono i problemi di scarsa planeità di campo dell'obiettivo? In questo caso vorrebbe dire che il Sigma ne ha? Paolo |
| inviato il 05 Gennaio 2014 ore 18:20
Io l'ho comprato ad inizio Dicembre, non ho ancora foto caricate qui, ma ne sono contento. Non soffre di front/back focus, ma con i punti laterali (5DII) in condizioni di poca luce fa fatica, e capita non metta a fuoco. Il punto centrale per quanto mi riguarda è preciso, ma quando la profondità di campo è molto ridotta, ricomponendo si rischia di perdere precisione con la maf. Comunque sono molto contendo, come scrivevo sopra. |
| inviato il 05 Gennaio 2014 ore 18:34
@Pdeninis ogni sistema ha una sua tolleranza e anche i rilevatori AF ce l'hanno, il punto esatto di fuoco, si trova meglio dove la pdc è superiore al margine d'errore del sensore, se ad 1.4 sei ai limiti, fai più fatica anche se hai più luce. |
| inviato il 05 Gennaio 2014 ore 18:37
@Sabbiavincent Ok. Grazie! Grazie anche a Peter_s. e Radon81 Paolo |
| inviato il 05 Gennaio 2014 ore 20:28
Pdeninis i sistemi di MAF lavorano a contrasto. Prova a mettere a fuoco su di una parete uniforme, vedrai che il sensore non riesce a mettere a fuoco perché non c'è niente a contrasto (è tutto uniforme e dello stesso colore). Dove c'è poca PDC (grandi aperture), c'è poco contrasto e quindi il sensore fatica a leggere e quindi fatica a mettere a fuoco ovvero rallenta. |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 10:16
Grazie anche a te Kat. È un'esperienza che devo approfondire. Il più luminoso che abbia provato è l'85 1.8, che - a giudicare dalla PdC - sfoca anche tanto di più del 35 1.4, e non avevo mai notato questo aspetto: mi sembra sempre bello rapido anche in luce bassa... Paolo |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 12:29
beh ma l'85 1,8 è famoso per la qualità dell'AF, veloce e preciso |
| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 15:23
“ beh ma l'85 1,8 è famoso per la qualità dell'AF, veloce e preciso „ Sì ma il problema non era la poca PdC? Paolo |
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