| inviato il 08 Agosto 2014 ore 20:05
La tua idea è ottima, simile al sistema che usa Franco Borsi ( Nerone ), solo che lui ha costruito un sistema tutto suo, componibile. I contro dei vostri settings sono gli insetti addosso ( anche se metti un telo impermeabile a terra, dopo un pò ti invadono ) e il fatto che devi stare perennemente sdraiato. Tra i pro c'è la ventilazione, molto importante in estate, che nella mia tenda è inesistente. Cmq è interessante quante idee possono essere messe in pratica facilmente |
| inviato il 08 Agosto 2014 ore 22:17
“ I contro dei vostri settings sono gli insetti addosso „ non ti dico quando si infilano più di qualche vespa/ape dentro....sono in quelle occasioni che mi rendo conto di quanto autocontrollo ho !!! |
| inviato il 09 Agosto 2014 ore 0:49
Tante idee veramente creative... complimenti a tutti e un grande grazie per averle condivise! |
| inviato il 15 Agosto 2014 ore 11:47
Perdonami Roberto Ho letto di qualche appostamento per il tramonto nelle tue foto dei mignattai ...ora, appostarsi al buio per scattare dalle prime luci mi é chiaro ma mi chiedevo quanto tempo passa di solito da quando ti apposti nel pomeriggio a quando cominciano ad avvicinarsi ... Grazie |
| inviato il 15 Agosto 2014 ore 12:01
Per i mignattai le prime 2 volte mi sono appostato intorno alle 14 per iniziare a scattare alle 18-19, ma di sera li ho avuti al max a 20 metri ( buona se pensi alla loro dimensione ). Per averli tra i 5 e 10 metri mi sono dovuto appostare alle 4.30 di mattina, loro sono arrivati puntuali alle 8, 3 coppie Poi si è sparsa la voce, è iniziata la transumanza a caccia dello scatto ricordo ( quindi senza mimetismo ) e loro sono andati altrove... |
| inviato il 09 Ottobre 2014 ore 16:51
grazie prima di tutto a roberto per aver aperto il topic ed averci svelato il "dietro le quinte" dei suoi splendidi scatti io per quanto riguarda i cervi mi comporto in questa maniera : monto il capanno "dome-hide" , praticamente al buio, ai margini delle radure dove sono soliti pascolare i cervi, di norma in ombra sotto gli alberi con il sole alle spalle e ,ovviamente, contro vento.
 una volta terminato di montare il capanno, lo rivesto di cespugli (erica, cisto e corbezzolo) che sporgono anche oltre la sagoma del capanno stesso
 il capanno che utilizzo è ,come detto, un dome-hide (http://www.wildlifewatchingsupplies.co.uk/cgi-bin/retail/sh001000.pl?WD=hide%20dome&PN=C30%2dDome%2dHide%2d%2dstandard%2d%2d1%2ehtml#a2091) ; si monta in pochi minuti, comodo e arioso è dotato di finestrelle laterali e sul davanti si può applicare un sorta di "manica" sempre di tessuto mimetico che si avvolge intorno all'obiettivo ed ha una chiusura a coulisse. unico difetto il prezzo...davvero proibitivo... un saluto, paolo |
| inviato il 09 Ottobre 2014 ore 18:12
Grazie per la tua condivisione estremamente interessante Paolo e complimenti per il mimetismo ad alto livello Kappa, io per la pipì uso i sacchetti gelo, occupano poco spazio in borsa e ne puoi portare una vagonata. Si, è dura l'avventura ma è una f i g a t a |
| inviato il 09 Ottobre 2014 ore 22:34
“ Niente casino,se ti scappa da pisciare la fai nella bottiglia dell'acqua.. „ beh allora, visto che stiamo facendo outing...io preferisco quelle da te, hanno l'imboccatura più larga ed è più facile centrare il buco... e non deve mancare mai un buon libro visto che proprio per il cervo spesso sono tante le ore che trascorro dentro il capanno. ciao, paolo |
user54119 | inviato il 10 Ottobre 2014 ore 8:56
Certo bottiglia vuota e bottiglia piena (soprattutto d'estate)... e attenti a non confonderle! |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 19:13
Bisogna vedere come ti mimetizzi, se prendi le giuste precauzioni ritornano di sicuro ci sono soggetti molto confidenti come alcuni limicoli che mantengono una certa distanza di sicurezza ma non volano via, mentre altri come il beccaccino e il cenerino , per fare un esempio , che volano via anche chiudendo la sola palpebra dell'occhio stando dietro il mirino della fotocamera coperti dal capanno ben mimetizzati nel 99,99% dei casi se sei ben mimetizzato ritornano sempre. Nelle mie zone qualunque soggetto è difficile da riprendere, dai semplici germani ai comuni passeri, naturalmente al di fuori delle oasi, altrimenti basta andare in oasi e li fotografi tutti facilmente, ma cosi facendo si perde la soddisfazione piu bella di questo genere fotografico, la difficoltà della ripresa. In alcuni casi comunque le oasi ti danno la possibilità di riprendere soggetti anche rari, per cui una scappatina si può anche fare ogni tanto. |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 19:48
ciao roberto alluluia un post davvero utile, utili anche le soluzioni di altri Davide, Ugo etc grazie anche a loro....anche io utilizzo il solito telo mimetico buttato sopra , efficace ma un po rustico, sicuramente una tendina così sarebbe utile...mi attrezzerò grazie e un salutone roby |
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