| inviato il 12 Agosto 2013 ore 22:47
Otto per safety shift intendi la "rettifica iso"? I ho attiva questa opzione quando scatto a iso 320 ( che per me è forse la sensibilità regina in termini di qualità e gamma tonale con la 5D3) e con l'opzione attiva ti permette di scendere in automatico a iso 200 o 100 se necessario quando il tempo richiesto dovrebbe essere superiore a 1/8000 per evitare la sovraesposizione. |
| inviato il 12 Agosto 2013 ore 22:55
mah... personalmente in av non si ha mai un controllo totale sull'accoppiata tempi /diaframma...la si ottiene solo in manuale... la scelta dei tempi in av è sempre condizionata dalla focale ma a volte, per esempio, con 800 mm 1/800 è troppo lento per soggetti in rapido movimento, parto sempre da 1/1600 e senza usare la fotocamera in M non si riesce ad avere quel tempo con un certo diaframma. Anche con gli ultraluminosi ormai preferisco sempre il manuale...questione di abitudine.... |
| inviato il 12 Agosto 2013 ore 23:10
Ciao otto , Ottima recensione . Una domanda : oltre alla D800e hai avuto Lodi di provare anche la 800? Se si che differenze? Inoltre che tu sappia ma questo lo chiedo non solo a te, i problemi discussi su più post relativi alle 800 sono stati risolti da Nikon? Se si esiste un modo per non incappare in acquisti di primi corpi prodotti ? Grazie in anticipo |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 2:54
@Mmulinai: il punto è proprio quello che dici tu, io voglio avere sempre il controllo sull'accoppiata tempo/diaframma, ed in AV riesci a farlo solo se hai un sistema che ti permetta di scegliere un tempo minimo a piacimento, cosa che con la 5D3 non è possibile. Con la D800 posso scegliere tutti i tempi oppure - una cosa furba - multipli o frazioni dell'inverso della focale utilizzata. Se poi il tempo richiesto è più rapido di quello minimo impostato (pieno sole, obiettivo ultraluminoso) ben venga...insomma per me questo è il controllo migliore che si può avere sull'esposizione, anzi il top sarebbe poter impostare il tempo minimo con una delle ghiere, magari premendo contemporaneamente un tasto. Credo che la 1DX permetta anche lei di impostare qualunque tempo come minimo, purtroppo questa possibilità Canon l'ha riservata inspiegabilmente (o forse no ) solo all'ammiraglia. Curiosamente, anche la Nikon implementò all'inizio l'auto-iso con limitazione ad 1/250 (o 1/500? boh è passato troppo tempo da quando ho acquistato la "mitica" D3...) e poi levò questa limitazione con un aggiornamento firmware... @Duncan: la D800 l'ho provata solo fugacemente una sera mentre fotografavo uno spettacolo con un amico (era la sua) e sinceramente non saprei dirti se ci sono differenze, credo che siano comunque veramente molto molto sottili. Per i problemi della D800, primo tra tutti il left focus, ti posso dire che la mia che è una fotocamera di dicembre 2012 sembra anche lei soffrirne un po', io con una taratura accurata dell'autofocus per ogni ottica ho raggiunto un compromesso accettabilissimo e scatto senza paranoie, se poi capita che uno scatto focheggiato con l'ultimo sensore a sinistra non sia nitidissimo pazienza, se ne perdono anche col centrale, amen. Aggiornamento sull'uso della 5D3: stasera ho fatto qualche foto a mia moglie, "ma che è tutto quel rosso?? e i miei occhi sono più verdi!" era abituata al giallo-ittero tendente al verde della Nikon Però stavolta almeno i capelli hanno il colore giusto e la resa dell'incarnato a 12800 iso davvero stupefacente |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 8:23
Ecco ,a canon invidio la taratura fine dell'autofocus su due focali precise anzichè una sola ,se hai uno zoom 24-70 puoi tararla per 24 e per 70 o quel che vuoi. Addirittura speravo lo facessero per almeno 4 ma nikon ne ha una sola per lente. |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 17:17
Otto sono d'accordo, sull'esposizione ho l'impressione che tenda ad essere troppo conservativa. Avevo provato addirittura a scattare una superficie bianca per vedere se mi portava al grigio 18% o meno...però sembra ok. Va be...io in pratica uso sempre (tranni in scatti notturni) la compensazione + 2/3 e così va benone per i miei gusti. Il problema allora dove è mi chiederai? Be se lavoro in M e in autoiso non si può compensare l'esposizione (con le Nikon credo di sì) quindi per come vorrei l'esposizione negli scatti diurni è come se avessi una sottoesposizione continua di 2/3... Per quanto riguarda la fedeltà cromatica...è vero in prima uscita c'è una enorme differenza tra la D800 (ne ho usata una per 3 giorni poco tempo fa) e la canon. Anch'io abituato alla resa della 5D3 vedevo in modo evidente il viraggio al verde sui file della D800 non solo a monitor ma anche con LR settato di default. Poi ho constatato che sebbene il recupero delle immagini è strepitoso in termini di quantità e qualità di rumore, purtroppo la fedeltà cromatica rimane molto molto compromessa. Certo va meglio delle canon di sicuro...ma con una doppia esposizione di quest'ultime si ottengono comunque qualità maggiori come resa cromatica. Anche con la D800 credo sia consigliabile la doppia esposizione in casi estremi anche se ci si può spingere di più! N.B.: in scene ad alto contrasto continuo a preferire la sensibilità 320 sulla 5D3. Alla fine abituato a canon mi sono tenuto stretto la 5D3. Però il feeling con la D800 è stato molto buono e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla nitidezza che mi aspettavo inferiore alla 5D3. Nei medio (dai 3200) e alti iso come te trovo più gradevoli i file della canon. Come AF...purtroppo avevo solo in prova un f/4 e devo dire che non sbagliava un colpo tranne che in luce artificiale dove sembra risentirne maggiormente rispetto alla 5D3 (anche la canon andrebbe ritarata in luce artificiale ma sembra meno). Con lenti più veloce sarebbe la prova del nove sull'affidabilità dei punti laterali. Per quanto riguarda la modalità AI servo...credo che la 5D3 sia tuta da scoprire...anch'io trovo molto più performante la modalità one-shot...però ci volgiono i settaggi giusti e le lenti con USM veloci... |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 17:57
Da possessore di 5dIII confermo la tendenza esagerata alla sottoesposizione, che diventa un problema in auto iso quando si lavora in M. In ai servo, opportunamente settata, per me è una bomba. Con lenti dotate di adeguato motore USM sbaglia veramente pochissimo (e al massimo nei primi scatti di una raffica, poi si corregge e non sgancia più). Addirittura, uso a volte il 300 f/4 L USM duplicato con un kenko 300 dgx (diventa un 600 f/8) e con i punti a doppia croce (la fuila centrale) non mi sbaglia un colpo nemmeno in quell'ardua configurazione...non dubito che anche la d800 sia una grandissima macchina, ma secondo la mia opinione la 5dIII è diventata quella magnifica fotocamera all around che prima era la d700 di Nikon. |
user20032 | inviato il 13 Agosto 2013 ore 20:12
“ Con lenti dotate di adeguato motore USM sbaglia veramente pochissimo „ Con 70-200 II e 300 2.8 IS non mi sbaglia un colpo. |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 20:44
Sub74 se ti sbaglia nei primi scatti di una raffica puoi modificare la priorita' tra aggancio e scatto. Per quanto riguarda la sottoesposizione e' molto importante ricordare che la misurazione valutativa canon da molta importanza al punto di messa a fuoco, quasi come una misurazione spot sul punto AF ma mediata dal resto della foto. E' importante selezionare il tipo di misurazione corretto e magari compensarlo a seconda del target. Per il resto ti quoto in tutto! |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 20:46
“ I "picture style" valgono però solo per il Jpg... of course! „ valgono anche per il raw |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 21:40
Dopo un'altra giornata passata a scattare confermo la marcata tendenza alla sottoesposizione, basta che nella scena sia presente una zona ad alta luminosità (che non sia un puntino, ovviamente) che la fotocamera tende a sottoesporre anche se il soggetto principale occupa una parte importante e centrale del fotogramma. I ritratti controluce o solo con sfondo chiaro focheggiati in Ai-servo mi vengono tutti terribilmente scuri, correggere è d'obbligo perchè gli stop necessari sono spesso più di uno e farlo in pp comporterebbe un degrado inaccettabile della qualità. Con la Nikon ho la quasi certezza di portare comunque a casa uno scatto se non perfetto almeno recuperabile; di foto buttate per mosso/fuoco errato ne ho parecchie ma per esposizione chiaramente "cannata" veramente pochissimi. Senza contare la possibilità dello spot sul punto af, l'ho usato recentemente in una sfilata col trecento e se si riesce a tenere il punto af sul volto della modella si ha un rate altissimo di esposizioni corrette (le condizioni di illuminazione cambiavano continuamente...). Per quanto riguarda l'autofocus, sto cominciando a capirne le logiche ed i risultati migliorano ogni volta; lo ritengo globalmente superiore a quello Nikon, anche se il riconoscimento del colore/pattern (che come la misurazione spot è riservato - ahimè - solo all'ammiraglia) fa comodo; tuttavia l'af canon non si fa ingannare facilmente e trovo che sia molto preciso con tutti i punti (nessun problema di left focus e focus shift da temperatura della sorgente luminosa). Insomma volendo troncare un giudizio con l'accetta, af sicuramente 5d3 ma esposimetro D800 forever! ho capito che - insieme all'auto iso, la mancanza della compensazione in M una grave e colpevole mancanza, non si può perdere totalmente il controllo sull'esposizione in un corpo pro - mi mancherebbe più dei 36mpx e 14 stop di DR, che per il mio uso prevalente baratterei volentieri con un af più performante ed una resa ad alti iso migliore e soprattutto più costante. Mi consola il fatto che forse le fotocamera ideale esiste, solo che costa il doppio... |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 21:47
Marinaio la pesatura al punto af purtroppo si ha solo in one-shot, non in Servo e nemmeno in Ai-focus...correggetemi se sbaglio, anzi vorrei essere in errore! In Nikon ad esempio funziona così con i modi di messa a fuoco (servo o continuo che dir si voglia) a punto singolo, espansione 9-21-51 punti ma non in tracking 3d (quello che riconosce colore e pattern); tuttavia, il controluce è comunque tentabile con ottima probabilità che il soggetto principale risulti correttamente esposto, dovrebbe addirittura riconscere i volti...credo che lo stesso faccia la 1DX. |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 21:51
Si capisce a quale fotocamera punto? |
| inviato il 13 Agosto 2013 ore 21:57
Be Otto...considera che con la 1Dx che oggi è la numero 1 tra le drsl ad alti iso in termini di gamma dinamica, guadagni anche un'altro stop (sui neri) rispetto all'ottima 5D3. Credo che i 12800 della 5D3 corrispondano più o meno ai 25600 della 1Dx. Però come dici costa il doppio..e non tutti possono permettersela...(io sono tra questi ad esempio...) Un domani? Nemmeno...credo che la 5DIV che costerà come una 1Dx usata sarà ancora meglio. Certo ci sarà una 1Dx markII |
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