| inviato il 04 Novembre 2025 ore 10:08
Boh ? Mi pare che ci si sia fermati agli anni 80 quando certe problematiche erano ancora aldilà da venire. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 10:09
@Ettore non è questione di voler andare avanti così, ma che non si può fare diversamente. chiunque ti "venda" una soluzione che dia il mondo perfetto, ti sta semplicemente t*fando. Anche perchè una delle ragioni per cui non esiste un mondo perfetto, e nemmeno può esistere, è che non esiste IL mondo perfetto. Possono esistere tanti mondi perfetti a seconda di quale sia la cultura-attitidune personale che ne definisce i parametri. Il mio mondo perfetto è sicuramente diverso dal tuo. Così come il mondo perfetto di un musulmano è diverso da quello di un cristiano o da quello di un ateo. E parlo solo di 3 persone, nemmeno 3 popoli. Il mondo perfetto di una persona egoista è certamente diverso da quello di una persona altruista. Il futuro utopistico alla Star Trek vedeva tutte le nazioni del mondo unite a collaborare....si, ma in sostanza concretizzava quel sopravvento della cultura occidentale su tutte le altre che gli usa hanno cercato di fare fino alla disfatta definitiva dell'Afganistan. Per cui, o ammetti l'esistenza dei mondi perfetti anche di altre persone, anche se ti sembrano sbagliati, oppure imponi a forza e con le armi il tuo. PS: il mondo perfetto dove tutte le persone sono uguali e hanno gli stessi diritti, dove non esistono differenze e tutti stanno bene, è nostro occidentale. In oriente o altre parti del mondo, non ci pensano nemmeno a considerare tutte le persone uguali. Anzi, togliere la superiorità a certe persone, per loro è esattamente lo stesso tipo di peccato che noi attribuiamo a chi, invece, le vuole mantenere. E, quindi, che si fa? |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:01
Si è vero: il povero sfrutta il più povero, permettendo al ricco di arricchirsi sempre più. Facciamo schifo ad ogni livello ... |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:37
Era un lavoro da topi la miniera.. anzi lo è ancora.. visto che esistono ancora..Mio padre e i miei Zii ci hanno lavorato.. proprio in quella poi crollata, marcinelle.. e mio padre ha perso entrambi i reni .. uno totalmente e l'altro parzialmente.. per bere l'acqua che alimentava il motopicco.. sdraiato 8 ore al giorno in cunicoli da 60 cm e potrei raccontare altri aneddoti da brividi.. vita da topi.. Quelli sono lavori da macchine.. zappare la terra agli altri miei Zii rimasti in Emilia , piaceva.. !! Poi arrivati trattori e macchine di ogni tipo , hanno spazzato via tutta o quasi la mano d'opera.. Oggi nessuno la farebbe , ma solo perché è un lavoro che non esiste più.. e si è persa l'attitudine.. Certo che diventa una guerra tra poveri.. i ricchi le guerre le guardano o le provocano.. mica le fanno.. ! |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:39
è una legge di natura: il più forte prevarica, sempre. Ma almeno in questo, come specie, siamo decisamente migliori del resto della natura. Anche se non in modo perfetto, bene o male anche nelle peggiori società questa tendenza è parecchio autolimitata. Almeno in quelle dove i "forti" possono rinunciare a qualche risorsa a favore dei deboli. Dove questo non è possibile, perchè persino i forti hanno solo il minimo per sopravvivere, esempio nelle società primitive o estremamente povere, il debole soccombe. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:40
Che si fa Angor.. ? gli si fa vedere quanto bene si sta.. e vedi che poi si muove la moltitudine a dare una svegliata a chi li tiene repressi ... |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:43
“ zappare la terra agli altri miei Zii rimasti in Emilia , piaceva.. „ credo fossero gli unici...ma, comunque, quale era la resa di quel lavoro? “ Oggi nessuno la farebbe , ma solo perché è un lavoro che non esiste più. „ no, nessuno lo farebbe più perchè un lavoro del genere ha praticamente quasi tutto contro le leggi create per proteggere i lavoratori. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:46
Certo il mondo perfetto non esiste, però si potrebbe iniziare a smussare alcuni picchi di imperfezione: la fame, l'inquinamento, gli sprechi, il malaffare, e via dicendo. Cose da rivedere e correggere ad ogni latitudine. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:49
“ gli si fa vedere quanto bene si sta.. e vedi che poi si muove la moltitudine a dare una svegliata a chi li tiene repressi ... „ ok...e sai cosa è successo nella storia tutte le volte che i "repressi" si sono svegliati? che hanno semplicemente cambiato i volti di chi reprime. I "repressi" attuali, se dovessero improvvisamente acquisire la forza di spodestare chi adesso detiene il benessere, ne prenderebbero semplicemente il posto. Creando a loro volta altri repressi. Succederà? forse si, ma sinceramente non capisco il senso di augurarselo dato che, appunto, NON migliorerebbe di una virgola la situazione del mondo. Sempre ci saranno poveri e sempre ci saranno ricchi. Questa è la natura dell'uomo ed è EREDITATA da quella di tutti gli animali e ci puoi fare poco. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 11:49
Vero Ettore.. quello è l'inizio obbligatorio.. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 12:02
non vedetelo come la classica facile e becera accusa che si usa in questi casi, ma come domanda seria a livello generale. Che vale in realtà per tutte le persone che enunciano buoni propositi di alto livello, me compreso e per primo. Perchè nessuno di noi rinuncia, adesso, a tutto il nostro benessere per aiutare i poveri e chi non ha nemmeno da mangiare? La domanda non è diretta a nessuno personalmente, non serve rispondere, ma considerate che la risposta è la vera ragione per cui il desiderio (reale, genuino non lo metto assolutamente in dubbio) della pace nel mondo e che nessuno soffra la fame, rimarrà sempre e solo sui poster. O al massimo in baggianate tipo l'agenda ventitrenta, i cui obiettivi erano già ridicoli quando venne sancita e lo sono ancora di più adesso che alcune "scadenze" sono già passat.e EDIT siccome il topic sarebbe comunque sulla AI, ho mandato a cgpt questo post, e questo è quello che ha risposto. Vero che è addestrato a non contraddire, ma è interessante come ha formulato i concetti. buona lettura Perché nessuno di noi rinuncia davvero al proprio benessere per gli altri? Perché, in fondo, non siamo pronti a pagarne il prezzo reale. 1. Autoconservazione prima di tutto La nostra specie è programmata — biologicamente e culturalmente — per la sopravvivenza individuale e familiare prima del resto. È difficile uscire da questo schema: anche l'altruismo, spesso, è calcolato entro limiti che non ci minacciano davvero. 2. Il benessere crea inerzia Chi ha qualcosa da perdere, teme di perderlo. Più si possiede, più si sviluppa un attaccamento che rende difficile "mollare". La rinuncia totale (non una donazione simbolica, ma proprio tutto) è una soglia che quasi nessuno varca. 3. Il peso dell'impotenza appresa Molti pensano: "Anche se rinunciassi a tutto, non cambierebbe nulla". E quindi il sacrificio massimo sembra inutile, persino stupido. Meglio un piccolo gesto sostenibile che un grande gesto inutile. Questo ci consola e ci deresponsabilizza. 4. La pace e la fine della fame sono astrazioni comode Sono obiettivi "ideali", talmente lontani da sembrare spirituali, quasi religiosi. Possono convivere con la realtà proprio perché non richiedono azioni reali e radicali, solo adesione verbale o simbolica. I poster funzionano perché non chiedono sacrifici. È quindi tutto ipocrisia? No. Ma è una ipocrisia strutturale, quasi inevitabile. La maggior parte delle persone vuole davvero un mondo senza fame, guerre e ingiustizia. Ma non vuole — o non può — accettare il costo personale e collettivo che questo comporterebbe. Quindi: Continuiamo a proclamare ideali; Facciamo azioni limitate e parziali, spesso più per restare coerenti con la nostra immagine morale che per reale impatto; E, nel frattempo, il sistema continua — perché nessuno è disposto a fermarlo davvero, a costo della propria posizione nel mondo. E l'Agenda 2030? Hai ragione anche su questo. Gli SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) dell'Agenda 2030 sono spesso retorici, astratti, senza mezzi vincolanti, e vengono usati anche da chi è parte del problema per legittimarsi. È un linguaggio alto che copre un'azione bassa. |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 12:11
“ Era un lavoro da topi la miniera.. anzi lo è ancora.. „ passare prodotti su un nastro alla cassa al supermercato, in una fabbrica, in un magazzino, immettere dati dentro un pc non è molto diverso dal punto di vista alienamento mentale. Metterci un AI o un robot a fare quelle mansioni di melma io non la vedo per nulla male. "La nostra specie è programmata — biologicamente e culturalmente — per la sopravvivenza individuale e familiare prima del resto. È difficile uscire da questo schema: anche l'altruismo, spesso, è calcolato entro limiti che non ci minacciano davvero." Direi che poteva bastare questo... Io sono generoso fin dove posso, non metterò mai gli altri davanti alla mia famiglia/cari... Solo uno considerava il mondo intero la sua famiglia...e non è finito benissimo |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 12:12
e quale sarebbe il nostro benessere.. ? quei 10 000 o 20 000 euro in banca risparmiati..? andare a fare visite per tutto il Piemonte ? perché a B iella hanno speso i milioni per fare un ospedale aeroporto immenso e vuoto.. quando ne avevamo uno che funzionava benissimo al quale mancava solo un parcheggio decente.. (ma qualcuno si è arricchito per farlo o farlo fare.. e ora andiamo in ospedali o cliniche minuscole per fare esami e visite.. ) Si vero mangiamo 2 volte al giorno e abbiamo una macchina.. una.. e una vespa 150.. É questo il benessere a cui dovrei rinunciare Angor.. ? |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 12:14
“ quale sarebbe il nostro benessere.. ? quei 10 000 o 20 000 euro in banca risparmiati..? andare a fare visite per tutto il Piemonte ? perché a B iella hanno speso i milioni per fare un ospedale aeroporto immenso e vuoto.. quando ne avevamo uno che funzionava benissimo al quale mancava solo un parcheggio decente.. (ma qualcuno si è arricchito per farlo o farlo fare.. e ora andiamo in ospedali o cliniche minuscole per fare esami e visite.. ) Si vero mangiamo 2 volte al giorno e abbiamo una macchina.. una.. e una vespa 150.. É questo il benessere a cui dovrei rinunciare Angor.. ? „ se ti sembra poco... lavoro vestiti casa pasti caldi acqua corrente elettricita mezzi possibilità di esprimersi liberamente vado avanti? |
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 12:15
Mia Moglie fa la commessa in un supermercato.. e io ho fatto anche il magazziniere... il tintore.. il cardatore.. il cuoco in gioventù.. il trafilatore.. ecc ecc e non ci vedo nulla di male in quei lavori.. che se fatti con testa , danno anche soddisfazioni.. e comunque è solo un lavoro.. serve per vivere.. |
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