| inviato il 30 Settembre 2025 ore 15:46
“ Ceeerto che il web è libero, siamo noi ad esserne sempre più schiavi „ guarda per tanti per fortuna è utile come un cacciavite, lo usi per quel che serve e poi lo metti via Con l'ai è la stessa cosa, sono strumenti e basta |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 15:55
“ guarda per tanti per fortuna è utile come un cacciavite, lo usi per quel che serve e poi lo metti via „ Tutte pie illusioni, siamo fortemente dipendenti. Non andiamo al ristorante se prima non leggiamo le recensioni, non usciamo di casa se prima non guardiamo le previsioni del tempo, non saliamo in automobile se prima non impostiamo il navigatore, e una volta a destinazione tutti ad armeggiare con lo smart per far sapere al globo terracqueo che abbiamo passato una bella giornata, in libertà. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 16:08
“ Tutte pie illusioni, siamo fortemente dipendenti „ Tutti non direi, molti sicuramente e se vieti l'utilizzo di certe piattaforme agli under 18 e agli over 50 l'asticella si sposta molto più verso chi usa il www e l'ai per quel che è nata, senza essere schiavo di un bel nulla |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 16:14
“ Tutti non direi, molti sicuramente. „ Tutti-tutti no. Ma dove arriva e si capta il segnale è già difficile sottrarsi. E arriverà ovunque. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 16:17
“ ..... l'asticella si sposta molto più verso chi usa il www e l'ai per quel che è nata .... „ Si mormora che la rete sia nata per scopi militari. Di sicuro non è nata a scopi benefici o per rendere l'umanità più capace, prova ne sia che appena va in tilt si precipita nella disperazione. Un mondo senza web è ormai inconcepibile. Tranquillo, ci tengono per le palle, solo che per adesso non stringono. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 16:18
“ Si mormora che la rete sia nata per scopi militari „ Si certo come 3/4 delle cose di uso comune, vedi forni a microonde... “ Tutti-tutti no. Ma dove arrive e si capta il segnale è già difficile sottrarsi. E arriverà ovunque „ No no, ad oggi è impossibile vivere senza internet perchè ci sono legate una marea di cose, banca, sanità, lavoro...ma in quei casi è appunto uno strumento al servizio di.. Essere schiavi di social e altre cagate, quello è un altro discorso e far sapere al mondo intero che oggi hai fatto la cacca dopo aver mangiato il chili, non frega a nessuno anche se esiste una montagna di gente che ci tiene a farlo sapere e che non perde tempo ad aggiornare stati di WA/Instagram ecc ecc... Quel che vedo io però è che per fortuna sta roba da rincoglioniti appartiene più ai "vecchi" che ai giovani... |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 16:34
Umberto Eco, mio conterraneo, diceva che la cosa terribile di internet è che uno vale uno. Cioè un cre.tino ha la stessa visibilità di una persona intelligente. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 16:46
terribile o no si chiama democrazia...funziona cosi anche quando si va a votare Le altre alternative sono peggio quindi direi che va bene cosi |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 17:06
Di Umberto Eco non ho mai ascoltato o letto quanto tu scrivi. Conosco invece questa : “I social media danno diritto di parola a legioni di imbe.cilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbe.cilli”. Molti scambiano internet con i social ma la prima e' un'autostrada con infiniti svincoli per andare dove vuoi mentre i social sono soltanto piazze con un'infinita' di bar.... |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 17:25
Da che mondo è mondo siamo sempre stati dipendenti da qualcosa e pure influenzati. Sono cambiati ritmi ed è cambiata l'intensità ma siamo sempre lì. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 17:31
LuigiGuarasci Esatto, proprio quella. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 18:11
Uno vale uno credo sia riferito ad altro...... |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 18:13
“ Da che mondo è mondo siamo sempre stati dipendenti da qualcosa e pure influenzati. Sono cambiati ritmi ed è cambiata l'intensità ma siamo sempre lì. „ Con una differenza: pigiano un tasto e siamo out. E siamo prossimi agli oligopoli. Un tempo le conquiste richiedevano lassi di tempo estesi. Oggi è tutto immediato. |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 18:50
A proposito di Eco, rimane da chiarire se qui siamo premi Nobel o imbe.cilli, anche se non è detto che le due cose si escludano a vicenda |
| inviato il 30 Settembre 2025 ore 19:03
Semplice. Se la prospettiva e' cosi' ristretta e' semplice. Se per strada ti fermano per stringerti la mano forse fai parte della prima. Se vai in un qualunque bar ed appena pronunci una sillaba ti intimano di fare silenzio sei candidato alla seconda. Allargando la prospettiva se non ti succede ne' l'uno e ne' l'altro fai comunque parte della collettivita'. |
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