| inviato il 12 Settembre 2025 ore 21:55
Alla UE fanno riunioni dove se la ridono e fanno scommesse. Quale ×ta gli facciamo fare oggi? Come risolviamo il problema dei milioni di bottiglie di plastica? Torniamo al vetro a rendere? No si incazzano gli uffici a fianco delle multinazionali. Si veda recentemente il nulla di fatto sugli imballaggi. Idea, attacchiamo il tappo. Risata generale, qualcuno dice cosa c'entra ma poi partono le scommesse. Dai che facciamo anche questa. Poi ci pensano i geopoppari di turno, lega ambiente che setaccia le spiaggie e trova 80 tappi ogni 100 metri. Operazione titanica, chissà che pulizia hanno fatto. Stranamente non trovano nessuna bottiglia, un secchiello per bambino, una collanina e magari delle pepite d'oro. No loro cercano solo i tappi. Avevano ragione in UE il problema era il tappo. Tutti felici |
| inviato il 13 Settembre 2025 ore 0:13
Nell'articolo che ho letto io, I tappi delle bottiglie sono uno dei 5 oggetti che si trovano di più nelle spiagge (mi sembra olandesi). Poi ci saranno di sicuro cicche di sigaretta, fazzoletti di carta ed altro. Quest'estate in una spiaggia attrezzata, una famiglia dopo aver mangiato il gelato ha pensato di lasciare la spazzatura vicino all'ombrellone, veniva complicato buttarle nel cestino a pochi passi , o forse lo avranno fatto per i gabbiani. |
| inviato il 13 Settembre 2025 ore 0:53
“ Stranamente non trovano nessuna bottiglia, un secchiello per bambino, una collanina e magari delle pepite d'oro. No loro cercano solo i tappi. „ Informarsi e ragionare prima di scrivere aiuta. |
| inviato il 13 Settembre 2025 ore 9:17
“ Alla UE fanno riunioni dove se la ridono e fanno scommesse. Quale ×ta gli facciamo fare oggi? Come risolviamo il problema dei milioni di bottiglie di plastica? Torniamo al vetro a rendere? No si incazzano gli uffici a fianco delle multinazionali. Si veda recentemente il nulla di fatto sugli imballaggi. Idea, attacchiamo il tappo. Risata generale, qualcuno dice cosa c'entra ma poi partono le scommesse. Dai che facciamo anche questa. Poi ci pensano i geopoppari di turno, lega ambiente che setaccia le spiaggie e trova 80 tappi ogni 100 metri. Operazione titanica, chissà che pulizia hanno fatto. Stranamente non trovano nessuna bottiglia, un secchiello per bambino, una collanina e magari delle pepite d'oro. No loro cercano solo i tappi. Avevano ragione in UE il problema era il tappo. Tutti felici „ Tutto questo perché non hai voglia di girare un tappo? |
| inviato il 13 Settembre 2025 ore 9:42
Siamo destinati all'estinzione molto prima che il sole ci mangi |
| inviato il 20 Settembre 2025 ore 19:21
Io lo strappo via per principio. So fare a richiudere una bottiglia. So fare a smaltire i rifiuti. Faccio la raccolta differenziata da prima che fosse istituita nel mio comune: portavo il portabile negli appositi contenitori del comune limitrofo, dove era già (parzialmente) attiva. E parliamo del 1980 ... quindi che qualche ebete stabilisca che il tappo deve rimanere attaccato alla bottiglia intralciandomi quando bevo il latte mi fa girare i maroni. N.B.: le uniche bottiglie che uso sono del latte, acqua di rubinetto, che qui è buona. |
| inviato il 20 Settembre 2025 ore 21:25
Una farneticante quanto fortemente utopica soluzione sarebbe quella di ridurre drasticamente l'attuale distribuzione di certi generi confezionati in piccolissime porzioni, se uno al posto di fare la spesa al supermercato dedica del tempo ad osservare l'immane numero di articoli e articoletti pluri imballati ci si rende conto di quanto scarto si porta a casa ad ogni spesa, temo però che non arriverà mai alla sua riduzione, anzi l'incremento sarà inevitabile. Lo stile di vita attuale non permette alle grandi masse di stare al bancone ad aspettare che ti taglino il prodotto, che te pesino, incartino e ci mettano il prezzo, poi arriva pure il problema dello stoccaggio casalingo e del quantitativo conservabile in casa se non confezionato da fabbrica, e questo solo per gli alimenti, se poi passiamo ai settori di altro genere la cosa non cambia, se 100 clienti stanno dentro un'ora a gironzolare non crea nessun problema ma se o stesso numero si reca ai banconi serve una marea di inservienti svelti a servirli con ricaduta sui costi. . |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 1:41
Ho lavorato nelle materie plastiche.. e conoscevo bene il reparto riciclaggio plastiche usate.. e se c'era qualcosa attaccato.. ad esempio carta , veniva scartato il pezzo.. perché la carta avrebbe intasato i filtri nella fusione.. Personalmente taglio via la plastica dalle buste tutte.. e divido carta.. plastica .. e indifferenziata.. plastica con carta attaccata.. é una menata.. lo capisco , ma bisogna fare ciò che si può.. questa meravigliosa pallina sospesa , se lo merita... !!! |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 1:44
Ah.. e bevo acqua in bottiglia.. ne prendo 20 casse per volta.. Costa un pó di più ma almeno non produco tonnellate di plastica.. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 10:23
Ho risolto il problema con il purificatore d'acqua montato sotto il lavello . |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 15:24
Il problema non sono tanto le bottiglie in plastica che se anche comperate in gran quantità nel limite del possibile fossero raccolte e stoccate da sole il riciclo sarebbe anche di facile attuazione come poi qualsiasi mono materiale, il grosso problema nasce da una raccolta di imballi leggeri ( sacchi blu o simili in base ai comuni ) dove dentro già fossero tutti imballi c'è un tale miscuglio compresi quelli sporchi che poi creano non poche problemi nella separazione, ma in particolar modo su utenze di ristorazione e bar ci cacciano dentro di tutto. Nei miei ultimi 16 anni di attività pre pensionamento ne ho raccolto e trasportato con il camion una quantità immane, qualcuno si è mai recato in uno dei grossi centri raccolta degli imballi dove defluiscono più comuni per la consegna? Andateci e poi vedrete che le bottiglie dell'acqua sono quasi invisibili rispetto al resto. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 16:03
Le bottiglie sono una piccola parte del problema. La GROSSA parte del problema è che tutto quello che compri è imballato e reimballto e poi imballato di nuovo dentro strati su strati di plastica, quindi vai al supermercato e porti a casa un po di cibo e tanta plastica. Finché non verranno obbligati i produttori ad usare materiali diversi e biodegradabili (ove possibile, ovviamente: i detersivi la vedo dura) l'inquinamento non farà che aumentare. Poi ci sono i porci che buttano rifiuti ovunque: chi gira in bicicletta vede un rifiuto ogni pochi metri. E quel rifiuto è lì perché PRIMA è passato un PORCO e l'ha gettato. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 17:32
Giusto e mi ricollego (forse leggermente OT ma mi perdonerete) ad una constatazione che facevo stamattina : ero a spasso con la mia "bimba" con la coda , a poche centinaia di metri in linea d'aria da casa mia c'è una discoteca e già ieri pomeriggio rimbombavano tamburi et similia ; ho visto i "frequentatori" cominciare ad appropinquarsi ieri verso le 19 e ... li ho visti allontanarsi questa mattina (otto , otto e trenta) non vi dico con che facce ... e , per terra , un tappeto di spazzatura : bottiglie di ogni materiale , forma e misura , lattine , panini sbocconcellati , bicchieri ... e naturalmente non potevano mancare i segni di chi aveva "restituito" quanto ingollato... morale : questi debosciati non si preoccupano minimamente della loro salute e volete che si preoccupino del decoro urbano , della differenziata , delle problematiche ecologiche ? E ci scommetterei che qualcuno di costoro partecipa anche alle sfilate ecologiste quando non addirittura si piazza in mezzo alla strada e blocca tutto in nome di una pretesa "difesa dell'ambiente" che altro non è se non un pretesto per scatenare altro caos e disordine ! |
| inviato il 22 Settembre 2025 ore 18:47
Beh.. in spiaggia ne ho raccolte diverse di bottiglie di plastica.. e che non erano li da 2 giorni.. poi che gli imballi siano volatili e riciclati male o peggio è purtroppo vero.. |
| inviato il 22 Settembre 2025 ore 18:50
Senza contare chi della spiaggia vive.. venditori vari che buttavano cicche e imballi vari direttamente per terra o nelle barche abbandonate.. e bagnini che pur stando sdraiati tutto il giorno nel lettino con il cellulare , avevano a 2 metri dai piedi , lattine rotte.. bottiglie e incarti vari.. ma ho dovuto raccoglierle io .. anche per fargli capire che qualcuno dovrebbe farlo.. ma hanno fatto finta di nulla .. |
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