| inviato il 06 Settembre 2025 ore 21:48
“ scoiattolo... han lasciato la coda bene in vista. Quei due gatti,maschi,gemelli indistinguibili fra loro, cacciano sempre insieme. prede anche molto piu grosse di loro. „ Niente di personale contro di te, specifico chiaramente, ma una delle cose che ritengo molto dannose sono proprio i gatti domestici che predano ciò che non dovrebbero predare, ne ho un paio provenienti da case vicine che mi hanno fatto spendere un sacco di soldi per aggiornare in modo massiccio il recinto sia di lato che sopra perché si arrampicavano oltre i due metri scavalcando per entrare e predarmi i giovani conigli, con nessun timore dico candidamente che se questo fosse successo alcuni anni fa la faccenda l'avrei risolta in modo meno dispendioso e assai più rapido. Ancora adesso spesso li vedo nascosti nell'erba all'esterno che guardano dentro cercando il sistema per entrare, temo che la mia pazienza in futuro possa raggiungere il limite consentito. I proprietari li ho avvertiti e dalle foto trappole interne annoto e salvo tutto quanto. |
| inviato il 06 Settembre 2025 ore 23:58
Ho segnalato quest'ultimo post ai moderatori. |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 5:37
@AndreaFesta il post più intelligente del forum? |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 8:59
SaroGrey Ho anch'io questo problema. I vicini mi sono simpatici, ma il loro gatto comincia a crearmi un po' troppo disturbo. Fino a che lascia le sue deiezioni in giardino me ne faccio una ragione, ma lo fa anche sopra gli zerbini e dentro il mio garage. È entrato anche in casa più di una volta, ma è stato scacciato con garbo e quindi non si è impaurito. Ma adesso mi sono stufato. Con il precedente gatto dei medesimi vicini si verificava più o meno la stessa cosa, fino a che è stato investito in strada. Pensavo di aver risolto, ma da un paio di anni è arrivato quest'altro che passa più tempo a casa mia che in quella dei suoi padroni. www.consumatori.it/news/gatto-vicino-entra-mio-giardino/ P.s.: questo gatto è anche un formidabile uccisore di passeriformi, la qual cosa mi dà un certo dispiacere. |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 10:41
Gatto cane etc... in campagna son sempre fonte di problemi con i vicini. Sono animali e non conoscono confini. Cacciano ed e'.la loro natura. Si spostano e.di nuovo e'a.loro.natura Non puoi fermarli. Per quanto riguarda cince e passeri fa più danno una sola gazza che dieci gatti saziati a furia di crocchette. Io attorno ho rapaci,volpe,faine,tasso,cinghiali, ungulati,scoiattoli,ghiri, serpenti..e non ultima una numerosa colonia di pipistrelli. Se la trovo posterò. La foto di una gazza che si nasconde dai gatti per fregare il loro cibo.. |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 12:08
“ ma i gatti non fanno parte dell'ambiente naturale, lo deturpano e basta. „ guarda per quanto mi riguarda i gatti hanno lo stesso diritto di vivere delle volpi o delle faine (ben piu pericolose di un gatto). La volpe ha la sua tana a 800 mt da casa e spesso la vedo. Le faine son diventate quasi domestiche. Eppure fanno fuori le galline. E ppure scoiattoli, ghiri, lepri e conigli selvatici continuano a proliferare. Per salvare le galline ho dovuto fare pollai sicuri. Credo che nel tuo caso il problema non siano i gatti. Il loro posto potrebbe essere tranquillamente preso da faine o volpi. Anche i cani spesso cacciano conigli. Il problema e' la conigliera, poco difesa. per dire.. ho un box per le cince sotto al portico ad un metro e mezzo di altezza. Ogni anno le cince nidificano e nascono piccoli, esattamente come le rondini. Nonostante i gatti. |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:00
“ Ho segnalato quest'ultimo post ai moderatori. „ Azz, no dai!!!!!! Chiedo pietà!!!Non lo farò più!!!! Sarò più buono!!! Sono Calimero e tutti ce l'hanno con me perché sono piccolo e nero. “ guarda per quanto mi riguarda i gatti hanno lo stesso diritto di vivere delle volpi o delle faine (ben piu pericolose di un gatto). La volpe ha la sua tana a 800 mt da casa e spesso la vedo. Le faine son diventate quasi domestiche. Eppure fanno fuori le galline. E ppure scoiattoli, ghiri, lepri e conigli selvatici continuano a proliferare. Per salvare le galline ho dovuto fare pollai sicuri. Credo che nel tuo caso il problema non siano i gatti. Il loro posto potrebbe essere tranquillamente preso da faine o volpi. Anche i cani spesso cacciano conigli. „ No Salt, stai facendo un po' di confusione, i felini selvatici italiani sarebbero il gatto selvatico e la lince, animali per cui mi metterei in prima fila per poterli reintrodurre perché sono ridotti ai minimi termini, animali che fanno della loro attività predatoria una occupazione sicura quanto collaudata nell'ecosistema, senza nessun intervento umano sanno auto regolarsi sulle rispettive densità occupando le giuste porzioni di territorio in base alla disponibilità di cibo comprese le pianificazioni delle nascite, il gatto domestico lasciato brado è immesso dall'uomo in modo arbitrario e senza tenere conto dei danni che procura, viene comperato, fatto prolificare ed immesso sul territorio dove per qualsiasi altra specie animale è vietato quanto sanzionabile, i miei conigli e galline non gli ho buttati sul territorio e anche se non predatori andrebbero a modificare il sistema fauna esistente oltre che magari arrecare danno a colture di altre persone, spendendo soldi miei in progetti ho costruito un recinto a norma con rete pastorale e a piccoli fori in basso, non era abbastanza perché salivano e passavano dentro, l'ho alzata e rimpicciolita, niente ancora, ho speso altri mille euro per coprire da sopra con reti tipo anti uccello per pescicoltura, scelsi un 10x10 cm per poter permettere agli uccelli di poter entrare e uscire liberamente con il risultato che i merli nidificavano sui noccioli che avevo piantato dentro, mi sembrava di fare bene, ancora niente e i cari gatti si arrampicavano e si infilavano da sopra attraverso i quadri della rete, di nuovo altra spesa per metterci la 5x5 sulla parte conigli limitando quella a 10x10 nella zona galline diminuendo lo spazio per gli uccelli, e cosa mi sento dire? Che chi non ha mai visto probabilmente niente di tutto questo ma solo immaginato qualche cosa di molto diverso che mi segnala il post. Ma sai quanto me ne fotte della segnalazione? Lo dico? Faccio il disegnino o non serve? Se non si è capito non ce l'ho con te. |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:07
È vero Salt, però le faine e le volpi cacciano per mangiare e dare da mangiare ai piccoli. I gatti lo fanno per "istinto" arcaico, che ora è assimilabile al gioco, ovvero a una predazione "come se" dovessero nutrirsi. In più, se becchi una faina con in bocca una tua gallina puoi farla secca, se ammazzi il gatto del vicino rischi guai. |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:09
“ ...sono piccolo e nero. „ Eh già... |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:16
Se vivi in campagna i gatti li tieni proprio per cercare di contrastare talpe ghiri e topi. Anche i serpenti, tipo il biacco, sono utili. Capisco che trovarsi il pollaio vuotato sia duro. Pero' e' abbastanza normale. Succede da sempre |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:25
“ guarda per quanto mi riguarda i gatti hanno lo stesso diritto di vivere delle volpi o delle faine (ben piu pericolose di un gatto). „ Per quel che riguarda te… ne prendo atto. Per quel che riguarda l'integrità dell'ambiente naturale, no. Nel modo più assoluto. Non puoi paragonare l'impatto che ha un animale selvatico nel “suo” ambiente (faina), con quello che ha un animale domestico in un ambiente “che non è suo” (visto che è un animale domestico), che ha l'unica funzione di gratificare, con la sua esistenza, il proprio padrone. I gatti hanno il diritto di esistere, a mio avviso, solo se gestiti da “padroni” in grado di contenerne gli effetti negativi verso la fauna selvatica. Viceversa vale solo l'egoistico atteggiamento che l'uomo ha nei confronti della natura. Arrivo serenamente ad accettare (mio malgrado) che l'uomo deturpi l'ambiente naturale a causa dell'allevamento, dell'agricoltura e dell'industria, per procacciarsi la propria sopravvivenza e una qualità di vita migliore. Ma detenere un animale senza controllare i danni che può produrre all'ambiente naturale non è una necessità, è molto spesso un inutile e negativo sollazzo. Non sono un verde, non sono un animalista, non sono un protezionista integralista, non sono vegano, ma amo la natura e sono solo convinto che con un minimo di sensibilità si potrebbe fa a meno di sovrapporre danni alla natura, perpetrati per il puro piacere di possedere un animale senza l'onere di controllarlo, a quelli che già perpetriamo per mantenere il nostro stile di vita. |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:26
“ Capisco che trovarsi il pollaio vuotato sia duro. Pero' e' abbastanza normale. Succede da sempre „ Proprio da sempre no, molti anni fa il regolamento venatorio compreso argomento di esami diceva chiaramente che il felino domestico reso randagio a oltre 200 metri dall'abitato era da ritenersi animale nocivo e quindi rientrante nella categoria abbattibile. Ora qualcuno si divertirà a ripetere una nuova segnalazione ma il mio gradiente di preoccupazione rimane quello riportato sopra e quindi ritengo inutile ripeterlo. --------------------------------------------------------------------------------------------- @Grohmann “ Per quel che riguarda te… ne prendo atto. Per quel che riguarda l'integrità dell'ambiente naturale, no. Nel modo più assoluto. Non puoi paragonare l'impatto che ha un animale selvatico nel “suo” ambiente (faina), con quello che ha un animale domestico in un ambiente “che non è suo” (visto che è un animale domestico), che ha l'unica funzione di gratificare, con la sua esistenza, il proprio padrone. I gatti hanno il diritto di esistere, a mio avviso, solo se gestiti da “padroni” in grado di contenerne gli effetti negativi verso la fauna selvatica. Viceversa vale solo l'egoistico atteggiamento che l'uomo ha nei confronti della natura. Arrivo serenamente ad accettare (mio malgrado) che l'uomo deturpi l'ambiente naturale a causa dell'allevamento, dell'agricoltura e dell'industria, per procacciarsi la propria sopravvivenza e una qualità di vita migliore. Ma detenere un animale senza controllare i danni che può produrre all'ambiente naturale non è una necessità, è molto spesso un inutile e negativo sollazzo. „ Non mi pare che per definire un discorso come il tuo intelligente quanto dannatamente reale serva chissà che cosa, un animale predatore naturale è il frutto di un lavoro lungo di bilanciamento dove la natura ha scelto il giusto compromesso che porta il massimo dell'utilità, se mi immetti uno come il gatto domestico crei un doppio squilibrio, uno a carico delle prede che si trovano un predatore fuori lista e l'altro ai predatori naturali che si ritrovano una concorrenza anomala. E anche qui mostro ancora il petto per una nuova segnalazione del post. |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:36
È comunque un dato di fatto che tra le specie invasive a livello mondiale sia inserita proprio Felis Catus, che solo in UK uccide decine di milioni di uccelli ogni anno, di sicuro non per nutrirsi... |
| inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:37
“ Eh già... „ Chiedo per un amico: Riesci anche ad argomentare o è troppo? | |

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