| inviato il 12 Luglio 2025 ore 18:29
@Paolo la cosa che mi preoccupa è che da qualche parte l'ho postato e non lo ritrovo. Come al solito volevo un punto d'appoggio serio, altrimenti uno si inventa una proprietà a vacca e si sforza di imporla. Di fare questo sono buoni tutti, i più ostinati vogliono imporre concetti che non sono verificati sperimentalmente. Bridg(e)man l'avevo preparato abbastanza bene. Arriva il giorno dell'esame di Filosofia della Scienza con il gruppo Geymonat alla Statale di via Festa del Perdono (io venivo da Chimica a Città Studi dove imperava AO, quelli che in seguito avrebbero sprangato Sergio Ramelli ) e tutti gli studenti di filosofia prima di me non superano 24/30. Mi aspettavo domande su Bridg(e)man logicamente. Invece l'assistente mi chiede prima perché un vil meccanico come me fosse lì a filosofia. Glielo spiego, impaziente di sparare fuori quel poco che avevo capito dell'operazionismo. Niente, mi chiede di parlargli della relatività di Einstein. Fortunatamente era da quando avevo dieci anni che avevo divorato la divulgazione sulla relatività. Ho fatto un parallelo sul tempo secondo Einstein e secondo Bergson. Devo avere ipnotizzato il prof perché alla fine mi elogia e mi scrive 30/30 sul libretto. I presenti tutti stupiti perché deve essere stato un 30 di stima, ovviamente. Credo che il prof abbia più che altro premiato la mia capacità di improvvisare. Mi supportava un principio fondamentale: "un tuchèl de mona". Consiste nell'esagerare in understatement (non ero ancora emigrato a Vancouver, BC...). Sta di fatto che conosco un chimico come me che è andato lì a spiegare quanto fosse più scientifico lui dei filosofi ed è venuto via con 24/30. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 18:51
“ fuoco perfetto non c'è quando un punto viene riprodotto come tale e non come un cerchio „ parlando di ottiche fotografiche, un punto luminoso verra' sempre proiettato sul piano di fuoco con un centro luminoso, una caduta di luce concentrica ed almeno una corona piu' luminosa attorno. Non si sfugge alla diffrazione |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:11
Ok Salt ma se riporti solo metà del mio messaggio mi fai dire il contrario di quello che ho detto |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:16
Definire il fuoco perfetto quando un punto reale viene riprodotto come un punto (o comunque come il più piccolo punto possibile per l'obiettivo usato) sul sensore è sostanzialmente corretto secondo me; ma se vogliamo fare i pignoli questa definizione, proprio in quanto gli obiettivi non sono perfetti ed uguali fra di loro, è deficitaria. E' più a fuoco un punto nero riprodotto come un disco uniforme grigio scuro di diametro 2x, oppure riprodotto con un disco interno di diametro x grigio scurissimo sovrapposto ad un disco grigio chiaro di diametro 4x? Variando leggermente il fuoco si può passare da un tipo ad un altro della dispersione del punto, quindi il fuoco perfetto non esiste. Esiste un fuoco perfetto per ogni frequenza, è quello che massimizza i valori MTF; variando le frequenze la messa a fuoco che massimizza i valori MTF varia anch'essa. Forse, avendo tirato in ballo le curve MTF e le trasformate di Fourier, è la riposta giusta per Val. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:27
@Rolu FT a supporto delle MTF non c'entrano proprio, è qualcosa di più fondamentale. Non dimentichiamo che le MTF esigono una messa a fuoco accurata e anche Imatest e l'equivalenti slanted edges (lamette lievemente inclinate, in pratica) devono essere perfettamente a fuoco. Qui siamo a caccia di un criterio che sia più oggettivo di "ragionevole, sufficientemente" a fuoco. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:49
Ma senza tutte queste pagine di pipponi e tecnicismi, e vi invidio per la conoscenza che avete, a cosa serve sapere tutte queste nozioni all'atto pratico? Forse non ho capito la domanda, ma per me è a fuoco quando lo vedo nitido. E a meno di difetti visivi gravi se è a fuoco per me grossolanamente lo è per tutti. O no? Scusate la provocazione. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 20:16
un po' come conoscere le formule delle forze centrifuga e centripeta, per affrontare una passeggiata sulla ciclabile in tutta sicurezza. |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 20:41
Ma Jannik che dice? |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 20:42
Io avevo capito che la minaccia (di aprire un altro thread) si sarebbe concretizzata alla vittoria del torneo non della partita di ieri ...... |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 21:12
Forse non ho capito la domanda, ma per me è a fuoco quando lo vedo nitido. E a meno di difetti visivi gravi se è a fuoco per me grossolanamente lo è per tutti. O no? Scusate la provocazione. ******************************************** Beh questa non è affatto una provocazione ma la banale realtà |
| inviato il 12 Luglio 2025 ore 22:30
Paolo ovviamente non voglio offendere nessuno. Come ho detto resto sbalordito da quanto tante persone su questo conoscono aspetti tecnici con una profondità per me inarrivabile. Ma a parte la anche giusta curiosità che si può avere, non vedo come possa essere d'aiuto sul campo tutto ciò. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 3:59
In questa discussione si è arrivati alla constatazione che f/16 non è dirimente (termine che piace qui, anche "perplime"). Dirimente è la messa a fuoco all'infinito. Vi sto mettendo sulla buona strada, forza che manca poco |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 4:00
Ma a parte la anche giusta curiosità che si può avere, non vedo come possa essere d'aiuto sul campo tutto ciò. ******************************************** Quanto può essere d'aiuto la conoscenza tecnica caro Francesco? Beh... dipende! Certo che se la mia fotografia è fatta tutta con focali al di sotto dei 24 mm, Messa a Fuoco all'infinito e con diaframmi mai più aperti di f 16 beh, probabilmente non mi serve sapere che la Profondità di Campo non esiste... però se il mio campo di applicazione primario è la macrofotografia allora essere consapevoli del fatto che solo il Piano di Messa a Fuoco risulterà nitido, mentre tutti gli altri infiniti Piani (che compongono l'immagine) saranno più o meno sfocati, mi darà quella maggiore consapevolezza che se non altro mi eviterà di cercare delle cose che nella realtà sono introvabili perché non esistono. |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 4:03
@Paolo anche tu sei sulla buona strada anche se citando macro, ossia il contrario di fuoco a infinito. Fondamentalmente si sta scoprendo che nessuno qui scrive chiaramente cosa significa fisicamente "a fuoco". |
| inviato il 13 Luglio 2025 ore 4:06
Si Valerio, ma io lo faccio per estremizzare il concetto e rendere chiaramente evidenti delle cose che in altri contesti lo sono assai meno e possono generare delle convinzioni non dico sbagliate ma non del tutto esatte. | |

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