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Pensata e venuta per caso sono, molto spesso, le due facce della stessa medaglia. Prendiamo la famosissima foto di Matt Stuart col pavone. Lui ha ammesso di esser passato davanti a quel pavone per giorni e giorni, sperando che qualcosa succedesse. Poi PER CASO, un giorno è successo che hanno lasciato quel container davanti. L'ha pensata la foto? No, certo che no. Ha ipotizzato che qualcosa potesse succedere e ha scattato probabilmente centinaia di foto di cose meno interessanti davanti a quel pavone finché non ha trovato il caso fortunato. Quale differenza passa a livello logico tra lasciare la macchina che scatta in automatico o sedersi lì e premere il tasto di persona? Non sto dicendo che lo farei, ma non vedo perché dovrebbe essere diverso. In ogni caso non stiamo parlando di questo. Lo scattare con lenti "sovrangolari" e croppare in post non ha nulla a che vedere con lo scattare a caso.
Ho volutamente lasciare fuori la filosofia perché, come si sta già vedendo, si iniziano le solite discussioni come quella dei piedi tagliati: c'è chi dice A, chi dice B e chi dice Y e alla fine non si arriva a nulla. Atteniamoci per favore all'aspetto tecnico (circoli, risoluzione, nitidezza ecc) o esperienziale (della serie "l'ho provato ma croppare 100 foto in post è così noioso che alla fine non l'ho fatto più")
“ Quale differenza passa a livello logico tra lasciare la macchina che scatta in automatico o sedersi lì e premere il tasto di persona? Non sto dicendo che lo farei, ma non vedo perché dovrebbe essere diverso. „
Però la "risposta filosofica" questa volta te la sei proprio cercata…
La differenza sta nel fatto che se la fotografia vuole essere usata come atto espressivo/creativo (non è sempre così), allora questo atto inizia con la previsualizzazione del risultato, poi la ripresa, poi il trattamento (chimico o digitale).
Poi è vero che ci sono artisti che lavorano sui video prelevati dalle telecamere di sorveglianza o le immagini prese da Google Street View. Ma siamo già in un altro territorio… Fine della "risposta filosofica".
Sulla parte tecnica ti ho già scritto cosa penso. Che in sostanza significa che sconsiglio crop molto spinti.
Gkorg, come direbbe un maestro Zen, ti stai ponendo una domanda con delle premesse personali e vuoi che tutti le accettino, per poi trarre ovviamente le tue stesse conclusioni, ma no, possono trarne altre, si ma sono limitate. Può un contenitore grande, trattenere poco liquido? Certamente. Può valorizzarlo? Dipende. Lo diluisce, se colorato. Lo separa, se fluido. Non riesce a trasferire alcune proprietà intrinseche. Eticamente discutibile ma sempre nella sfera personale. Un esperto di sostanze è anche conoscitore di contenitori. Andiamo all'idea in sé. Cosa ti ha mosso il dito? È un evento spontaneo che tu vuoi rappresentare e poi col crop lo evidenzi? In quanto non è ripetibile hai buttato la rete e speri di aver preso qualcosa. Ci sta. Hai invece notato che potevi agevolare la fortuita combinazione e ti sei predisposto a cogliere e valorizzare lo scatto? Sei un fotografo di street!. Ti interessa migliorare la percentuale di cattura o la tua tecnica? Perché non è la stessa cosa.
Niente in contrario alla foto temporizzata. La utilizzo per fotografie concettuali. Ma per street vorrei vedere l'idea pre visualizzata. Poi siamo liberi e ognuno si organizza come crede
“ Però la "risposta filosofica" questa volta te la sei proprio cercata… „
Eh ma è anche per quello che voglio evitare. Perchè mi piace battibeccare hahaha e quindi poi non riesco a non rispondere, anche se so che la discussione perde valore rapidamente così e si avventura nei meandri dell'OT. In ogni caso credo, personalissimo punto di vista, che come si fa una cernita con gli occhi su cosa si debba o meno scattare, si potrebbe benissimo scattare e fare una cernita dopo. L'idea di base (per esempio dove mettere la macchina fotografica, cosa si cerca, cosa si vuole mostrare al mondo, ecc ecc) rimane sempre la stessa. Però va benissimo anche se non siamo d'accordo. Grazie per il tuo commento tecnico, su quello non si può non essere d'accordo.
“ Hai invece notato che potevi agevolare la fortuita combinazione e ti sei predisposto a cogliere e valorizzare lo scatto? Sei un fotografo di street!. Ti interessa migliorare la percentuale di cattura o la tua tecnica? „
Uhm... non credo sia rilevante, pur considerando l'aspetto tecnico secondario al contenuto. La mia domanda era, testualmente "Nessuno lo fa? Voi l'avete mai provato? Io non ho mai provato [...] però sarei curioso di farlo."
“ Ma per street vorrei vedere l'idea pre visualizzata. „
Forse perché ognuno ha un po' una sua "idea" di street in testa. E va benissimo eh Alcune foto sono per me impossibili da pre-visualizzare. Come posso pre-visualizzare qualcosa che appare all'improvviso, inaspettato, davanti ai miei occhi e dura meno di un secondo? La cosa migliore che posso fare è cercare di ottenere la migliore composizione possibile. Ma quello è già post-visualizzato. A meno che non ci stiamo intendendo sul termine in sé.
Mi permetto di consigliarti "Le regole del caso" di Willy Ronis ed. Contrasto Credo che potrebbe essere di tuo interesse soprattutto per quanto riguarda la casualità e la previsaulizzazione.
Sono andato a vedere il profilo di GKorg,fa una buona street,mi da l'impressione di sapere bene quello che vuole e non penso che abbia bisogno di grandi consigli
Per quanto riguarda la tua domanda GKorg,quello che chiedi è fattibile. Puoi fare delle prove anche con i 24 mpx della tua macchina,considera che fino a non molti anni fa si usavano 8 - 10 mpx
GKorg, fra l'altro ho dato un'occhiata alla tua galleria e mi pare tu porga una certa attenzione all'inquadratura. Come puoi pensare di toglierti il gusto di determinarla lì, mentre sei sul campo?
Lungi da me l' intenzione di voler fare filosofia.
Il mio intervento era esclusivamente tecnico.
Fermo restando che il crop introduce sempre Una perdita di qualità proporzionale alla quantità di immagine eliminata, il punto e' che pensare di utilizzare un crop per ricomporre una immagine prelevandone solo una piccolissima parte, concettualmente non ha senso.
Sarebbe più logico allora utilizzare attrezzatura specifica per lo scopo.
Tipo la fotocamera montata sulle auto di Google.
Sono strumenti in grado di catturare TUTTO l'ambiente attorno e di permettere di estrapolare una immagine saliente a scelta.
Da un punto di vista funzionale però si dimostra facilmente in modo empirico che la cosa non funziona. Infatti abbiamo il mare magnum di fotografia di Google dove, nonostante tutto il mondo mappato e milioni di utenti che ispezionano H24 l' archivio le immagini davvero interessanti sono pochissime.
Voglio dire Tre quarti delle immagini street sono il risultato di una parallasse o un allineamento di prospettive. Il fotografo immagina una scena, si apposta, e poi scatta al bon Moment. Il crop in questo caso risulta inutile. Tanto vale montare l' ottica corretta da subito
“ Mi permetto di consigliarti "Le regole del caso" di Willy Ronis „
Grazie mille, vedo se riesco a trovarlo dove vivo. I libri fisici in italiano non sono facilissimi da trovare...
Grazie mille Stylo
@Ale: come ho detto, la mia è più una provocazione. E, molto parzialmente, la voglia di sperimentare senza pregiudizi e con la possibilità di non arrivare a nulla. Ho un 20mm a casa, eppure non l'ho mai considerato per far street. Semplicemente mi piace(va) l'idea di avere una conversazione su questo possibilità e avere il feedback di qualcuno che l'avesse provato.
Forse è un OffTopic, ma ve lo dico lo stesso sperando nella clemenza dei veri interessati, dato che non faccio street ma scatto ad eventi pubblici:
Quando intravedo in un consesso di molte persone una situazione potenzialmente interessante, faccio due o tre scatti da lontano o da vicino, secondo la situazione, spaziando dal max 300 al min 24 mm di due zoom che ho entrambi addosso per le varie situazioni, non importa, vado a istinto. Poi, quando ho tempo, vedo se l'istinto ha prodotto qualcosa o si è sbagliato. Se uno degli scatti istintivi mi dice qualcosa, normalmente aggiusto un po', spesso croppo alla bisogna per fare risaltare le dinamiche tra le persone inquadrate, salvo e pubblico. Ho degli esempi nelle mie gallerie qui che non aggiungo per non esagerare nell'autoreferenzialità.
Con una punta di vanagloria, la chiamo “autocomposizione”, cioè appunto quando ti sembra di vedere che diverse persone stiano per disporsi in un modo che abbia qualche interesse, rapidamente realizzi due o tre scatti al massimo e poi vedi se riesci a tirarci fuori qualcosa che per te abbia un significato da proporre.
Qualcuno degli intervenuti sinora fa qualcosa di simile e lo ritiene utile?