| inviato il 22 Giugno 2025 ore 9:59
Avendo distrutto nella mia carriera diverse stampanti delle marche più famose, sono giunto alla conclusione che o la stampante la usi per vendere le copie o conviene servirsi dei laboratori. All' inizio a stampante nuova tutto fila liscio. E continua così se sei uno che stampa molto. Se viceversa sei uno che stampa una volta al mese , la stampa inkjet diventa uno stillicidio di cicli di pulizie alternato a stampe con piccoli difetti di distribuzione dell' inchiostro. In ogni caso oggi, dove esistono laboratori che stampano su macchine professionali e consegnano in 24h ,credo che la stampa autonoma abbia perso parecchio del suo appeal. L' unica stampante che forse comprerei oggi e' una sublimazione. Non parlo tanto per i costi. Ognuno decide quanto spendere... parlo proprio per l' esperienza di uso. |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 10:07
Fabrizio sono dello stesso avviso, utilizzare carta della casa o con profilo disponibile. Se poi sorgono esigenze particolari tipo supporti sprovvisti di profilo... Sui costi di gestione siamo un po' tutti allineati, non costituiscono un impedimento. Le mie indicazioni vanno oltre, servono ad organizzarsi per una scorta ragionata delle cartucce, partendo dal presupposto che i colori sono utilizzati in % diverse non serve accantonare 3 cartucce per ogni colore, è sufficiente il numero proporzionato ai consumi e in base alle considerazioni fatte nei precedenti interventi ho sviluppato la tabella relativa
 Quindi ipotizzando di voler accantonare una consistente scorta di 4 cartucce per colore (32 pezzi) applicando la tabella precedente si avrà
 con copertura per circa 2000 foto 10x15 |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 10:30
@lookdido grazie info utilissime. Infatti pensavo già di acquistare le cartucce un po' alla volta, 1-2 al mese considerando una tabella come la tua. @salt Assolutamente stampare tutte le settimane, sono consapevole anche di questo Vedremo... |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 10:50
Fabrizio se usi carte Canon, Canson e Hahnemühle fai senza comprare alcun calibratore: i profili Canon sono già nei driver mentre per le altre li trovi nel sito. Sono già ottimi e li preferisco a quelli fatti in casa dove introdurresti troppe variabili, discorso diverso se venissero fatti da un laboratorio professionale. |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 12:02
“ Se viceversa sei uno che stampa una volta al mese , la stampa inkjet diventa uno stillicidio di cicli di pulizie alternato a stampe con piccoli difetti di distribuzione dell' inchiostro. „ avevo smesso di stampare a casa anni proprio dopo una pessima esperienza con Epson, continue pulizie, ugelli bloccati... 2 anni fa ho poi preso la Canon Pro 200, dopo il periodo iniziale passano anche 3 mesi senza stampare. Nessun problema, la accendo e stampo. Stampe sempre perfette, nessuna necessità di cicli di pulizia aggiuntivi. Spero continui così. “ Secondo i miei calcoli un 10x15 costerebbe 29 cent. ed un A3+ circa 3€, costi in linea con altri prodotti di qualità... „ I miei calcoli dopo un 1 anno di utilizzo, davano 2/3 Euro per 1 stampa A4. Però stampavo poche stampe per sessione quindi un ciclo di pulizia ogni 2-3 stampe, a volte per una sola stampa e un paio di provini. D'altronde ho preso la stampante per essere libero di fare anche una sola stampa |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 13:13
Avuto in passato qualche problema di pulizie in più con Epson, poi con Canon anche dopo mesi senza stampare ( ad esempio d'estate, tra ferie e assenza di nuove foto, passano anche più di 3 mesi) non ho nessun problema. Ormai stampo dacirca 20 anni e ho avuto una Epson R2400 e due Canon |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 14:08
Gianpaolo i costi che ho indicato sono relativi al dichiarato della casa, poi vanno aggiunti quelli dell'ordinarietà: i già citati da te e le varianti in funzione della maggiore qualità e delle carte più esigenti. |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 14:18
Per i costi copia delle singole stampanti in genere suggerisco di assegnare ad un A4 il costo di un ml di ink, facendo presente che in condizioni di uso discontinuo va moltiplicato per un coefficiente che può variare da un 30% in più ed ad arrivare anche ad un raddoppio... |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 14:47
Uno che decide di stampare in casa lo fa per passione, non per risparmiare: se cominciate a fare conti con ml, pulizie, carta…. Beh, non avventuratevi nemmeno e andate in laboratorio: state già partendo col piede sbagliato. |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 19:47
Concordo con Najo78, la stampa casalinga si fa per passione, i costi meglio non guardarli |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 21:14
Najo78 “ Uno che decide di stampare in casa lo fa per passione, non per risparmiare „ Puoi indicare chi, tra gli intervenuti, ha sostenuto la tesi di "stampare in casa per risparmiare"? |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 22:37
Lookdido sono 3 giorni che fate conti di cartucce e carta |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 22:48
Quindi nessuno sta sostenendo che si stampa in casa per risparmiare... Si stanno facendo i conti (da tre giorni), sui costi delle stampe, come da richiesta dell'autore del topic... |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 23:06
E che senso avrebbe? |
| inviato il 22 Giugno 2025 ore 23:22
Rispondere ad una precisa richiesta...??? |
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