| inviato il 02 Luglio 2013 ore 16:31
Per chi utilizza l'ultima versione di Lightroom, c'è la possibilità di farsi una macro in cui si applicano più filtri di Color Efex Pro in successione su una foto - te la salva e poi fa la stessa cosa in batch processing con tutti gli altri raw della cartella? Per me sarebbe il TOP ma non ho voglia di reinstallare Lightroom che per tutto il resto detesto. |
| inviato il 23 Maggio 2014 ore 9:03
Ritengo ci sia un pizzico di verità in tutti gli interventi sostenuti in precedenza. Secondo me, non ma nemmeno dimenticato anche che comunque e come in tutte le cose un pò di tempo sia necessario per creare un file di partenza su cui si possa lavorare bene. Se sai usare ps (o equivalente) ma parti da uno scatto con errori di base (maf, pdc o mosso) non c'è molto da fare. Visto che dici di essere agli inizi, ti consiglio di iniziare a divertirti scattando. Magari ricreando situazioni o scatti fatti da altri e poi confronta il risultato. Vai a vedere dove e soprattutto perchè il tuo scatto è diverso e riprova. E non spaventarti e/o demotivarti se il risultato non arriva al secondo tentativo. PS: posta gli exif; possono aiutare a capire subito eventuali errori modificando il settaggio iniziale. |
| inviato il 23 Maggio 2014 ore 12:58
Scatto e sviluppo dello scatto vanno insieme, l'uno senza l'altro rende un lavoro "zoppo", il confine, il limite sballato tra i due è quello che generalmente fa produrre foto non-foto. Semplificando il tutto, pensala come una scala...il primo passo è la fisica macchina fotografica...poi c'è la tecnica fotografica...poi c'è lo sviluppo, come hai imparato la tecnica fotografica, parallelamente devi conoscere la tecnica postproduttiva. Bandirei del tutto termini quali photoshoppare, perchè è un termine che prevede un lavoro fatto a cacchio, senza nè arte nè parte, insomma quei programmini da smartphone, lo sviluppo fotografico invece è una cosa seria, motivo di vanto, motivo di orgoglio, e indice di indubbia professionalità. Ovvio quello fatto bene. Al contrario, la completa ed ottusa repulsione per lo sviluppo della fotografia denota poca conoscenza del mezzo. Infine, lascerei stare la distinzione pro/amatori, perchè nel 90% dei casi è solo una distinzione fiscale, ma non di certo di capacità. Mi rivolgerei piuttosto a un certo tipo di professionisti e a molti amatori "evoluti", che approcciano le foto come una vera, sana e genuina forma d'arte. Tu nel tuo piccolo stai creando delle forme d'arte, quindi devi assolutamente conoscere un mezzo indispensabile per renderle tali, la post produzione. Ciao LC |
| inviato il 23 Maggio 2014 ore 14:54
Dico la mia. Importante come la fase di scatto. Un coltello a doppia lama Se non sai elaborare in pp e sai scattare sarai sempre incompleto o falsamente soddisfatto e vale viceversa. |
| inviato il 26 Maggio 2014 ore 7:46
Io personalmente vedo due strade, a partire dal momento dello scatto, ovvero scatto in jpeg o raw, e mi spiego. Per chi vuole/preferisce/esige lom scatto jpeg ci sono già delle elaborazioni predefinite e personalizzabili in camera, quindi ritengo sia obbligatorio "pensare" già all'effetto che il convertitore in camera mi restituirà e agire di conseguenza. Per chi scatta in raw, il passaggio a PS, LR o simili è una tappa obbligata quantomeno per agire su saturazione, luminosità e contrasto, e poi non dimentichiamo che sono strumenti potentissimi, in quanto una foto ottimizzata per essere vista a schermo è diversa da una ottimizzata per la stampa, su vari supporti. Federico |
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