| inviato il 16 Marzo 2025 ore 23:45
“ È chiaro quello che voleva dire, dài: 18mm ff su 1:1 è equivalente (come angolo di campo orizzontale) al 28mm ff su 3:2. Che è poi quello che voleva sapere (relativamente all'APSc) chi ha aperto il thread. „ È inutile che tu insista. Non esiste un concetto di equivalenza tra un rettangolo ed un quadrato. Tra le due immagini non ci sarà mai un rapporto di proporzione. Un 18 mm su pari lato non darà mai la stessa inquadratura di altro angolo di campo su 2:3. Boh io forse uso fotocamere difettose. |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 0:21
Se proprio ci tieni a saperlo ecco la risposta: 61.06564.. gradi!!!! secondo la dimensione maggiore del sensore e 83 gradi secondo la dimensione minore del sensore Comunque si tratta di un "puro" artificio: non esiste un obiettivo che progettato per un sensore di assegnato "form factor" dia luogo a due angoli differenti secondo le due dimensioni del sensore. |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 0:24
Questo è quello che c'è scritto sul manuale della d850. La fotocamera offre una scelta delle seguenti aree immagine: cFX (36×24) Le immagini sono registrate in formato FX con un angolo di campo equivalente a un obiettivo NIKKOR su una fotocamera in formato 35 mm. l1,2× (30×20) Selezionare questa opzione riduce l'angolo di campo e aumenta la lunghezza focale apparente dell'obiettivo di circa 1,2×. aDX (24×16) Le immagini sono registrate in formato DX. Per calcolare la lunghezza focale approssimativa dell'obiettivo in formato 35 mm, moltiplicare per 1,5. b5 : 4 (30×24) Le immagini sono registrate con proporzioni di 5 : 4. m1 : 1 (24×24) Le immagini sono registrate con proporzioni di 1 : 1. 24x24 sono circa 30mpx |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 0:26
“ Non esiste un concetto di equivalenza tra un rettangolo ed un quadrato. „ Infatti il famigerato "fattore crop" mi sembra sia nato per identificare la differenza di dimensione di due formati con le stesse proporzioni 3:2: la pellicola 24x36mm ed i sensori ridotti APSC di circa 16x24mm. Un unico fattore crop per due formati con proporzioni diverse non è definibile; se proprio si vuole se ne possono definire tre: per il lato verticale, per quello orizzontale e per la diagonale. Nel caso specifico del quesito iniziale il fattore crop in verticale è 1, in orizzontale è 1.5 ed in diagonale è 1.27. |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 0:38
State facendo delle foto per un progetto con una Rolleiflex, dunque formato quadrato 6*6 (ma, in realtà, 56*56mm), con obiettivo 75mm.; in altre parole la diagonale effettiva del formato è di 79,19mm (dunque il 75mm è un filo più grandangolare dell'obiettivo normale). Dopo avere eseguito alcuni scatti del vostro progetto la Rolleiflex si rompe e decidete di continuare il progetto con una FF digitale. Quale obiettivo dovete montare sulla FF per avere l'equivalente angolo di campo del 75mm sulla Rolleiflex? Se intendete ritagliare l'inquadratura del FF portandola ad 1:1, cioè usando un ritaglio di 24*24mm, allora vi serve usare un 32mm (fattore di crop del FF ritagliato 24*24 rispetto al 56*56 è di 2,33), tenendo presente che quanto ad apertura un f8 della Rollei corrisponde ad f3.5 mentre l'apertura massima della Rollei, f3.5, corrisponde ad f1.5 Corretto? Ma adesso complichiamo le cose: ipotizziamo che, anziché ritagliare il 36*24 perdendo pixel e risoluzione, intendiamo operare in modo da aumentare pixel e risoluzione facendo doppio scatto panoramico e ricomponendoli poi in photomerge; abbiamo due possibilità, o usiamo un obiettivo decentrabile decentrandolo di un totale di 12mm in verticale o ruotiamo l'obiettivo tradizionale sul suo punto nodale. Il fattore di crop del 36*36mm rispetto al 56*56mm è di 1,55. Con questo metodo operativo l'obiettivo equivalente al 75mm della Rollei sarebbe un 48mm ed una apertura di f8 corrisponderà ad f5.1 mentre f3.5 equivale ad f2.2 Per la cronaca ritagliando a 24*24 si perde 1/3 dei megapixel (da 30,1 ne rimangono 20 della 5Dmk IV canon) Mentre montando due scatti panoramici a 36*36 si guadagnano 1/2 dei megapixel del sensore e da 30,1 si passa a 45mpx |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 0:41
Per la cronaca la storia della Rolleiflex è quanto successe a me mentre facevo delle foto di paesaggio. Alla fine ho usato il Canon TSe 50mm f2.8 |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 8:07
..........Utilizzo una Fuji APS-C e normalmente scatto anche con un 16mm (24mm equivalente) e mi piacerebbe conoscere in maniera esatta, cosa diventa (in mm) il 16 (o meglio 24) quando restringo, in orizzontale nel formato 1:1......... Non capisco perché dovrebbe cambiare (in mm poi!!!) la lunghezza focale di un obiettivo se il sensore è lo stesso! Rimane invariata non solo la lunghezza focale ma anche l'angolo di campo. Stesso obiettivo,stesso sensore uguale stesso angolo di campo. Hai solo meno pixel perché ti ritaglia formato rettangolare facendolo diventare quadrato. Se prima facevamo la battaglia sulle equivalenze dei sensori adesso ci dobbiamo scannare sulle equivalenze delle aspect ratio |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 8:15
Io uso reflex fulframe e ritaglio quasi sempre le foto nel formato 7x6 o 12x10 e chiedersi a quale angolo di campo corrisponde il ritaglio è solo una curiosita priva di effetti pratici: se analizzo il ritaglio noto che verticalmente l'inquadratura è la medesima di quella scattata senza ritaglio, in orizzontale invece l'angolo di campo è ovviamente diverso e dipende da come si ritaglia ; ora se uno ricerca in formato quadrato lo stesso campo inquadrato orizzontalmente su ff per forza di cose poi cambia l'angolo inquadrato verticalmente per cui non ha senso pratico essendo i due formati con rapporto diverso tra i lati. |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 8:38
Alba se registri in un formato minore( ritagli il sensore) o croppi il sensore, l'angolo di campo cambia, di conseguenza si ha un apparente focale diversa, l'ingrandimento rimane invariato. I sensori crop sono semplici ritagli di uno più grande, in pratica se hai una fx, puoi scattare in aps-c, in m4/3 ecc. La focale rimane la stessa, l'ingrandimento anche, cambia l'angolo di campo. |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 9:19
“ Per la cronaca la storia della Rolleiflex è quanto successe a me mentre facevo delle foto di paesaggio. Alla fine ho usato il Canon TSe 50mm f2.8 „ qui però a differenza dell'apertore stiamo parlando di formati quadrati in entrambi i casi ed infatti più o meno il 75 ed il 50 sono dei "normali" per i rispettivi formati anche se poi hai usato un normale anormale.. quindi parlare di "fattore equivalenza" ha senso. Abbiamo sempre un ingrandimento nel passaggio da un 6x6 ad un misero 2,4x2,4 Sulle panoramiche sinceramente mi perdo prima delle 10 del lunedi mattina.. |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 10:00
“ Non capisco perché dovrebbe cambiare (in mm poi!!!) la lunghezza focale di un obiettivo se il sensore è lo stesso! „ La lunghezza focale dell'obiettivo non cambia anche se cambia il sensore! |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 11:11
La focale rimane la stessa. Nel formato quadrato il lato verticale rimane uguale e quello orizzontale prende la stessa misura. L'obiettivo fa sempre una copertura circolare ampia almeno quanto il lato lungo del formato. Se fai 1:1 in distanza tagli i lati |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 11:31
“ La lunghezza focale dell'obiettivo non cambia anche se cambia il sensore! „ E' questo è senz'altro vero, però nulla impedisce di definire in maniera precisa il concetto di lunghezza focale equivalente e questa dipende dal sensore e dalla direzione (orizzontale, verticale o obbliqua) lungo cui si vuole mantenere invariato l'angolo di campo. E' un concetto tutto sommato conveniente da usare nel momento in cui chi usa un sensore di formato ridotto deve scegliere un obiettivo basandosi sulle abitudine instauratesi negli anni. Se io voglio fotografare paesaggi e mi viene consigliato di usare un obiettivo da 35mm (perché l'esperienza comune dice che questa è la focale più adatta), e vado a comprare un sensore di 35mm per la mia Olympus faccio sicuramente un errore perché l'esperienza comune è che con un sensore di 35mm si ottiene quel determinato angolo di campo, ed invece con l'Olympus se ne ottiene uno che è la meta (lungo la diagonale). Non è un concetto strettamente necesario, se conosco l'angolo di campo che voglio inquadrare e la dimensione diagonale del sensore posso tranquillamente calcolare la focale che mi serve, ma nella pratica si ragiona poco per angoli di campo perché questa grandezza è automaticamente tradotta nell'esperienza comune in una determinata focale che corrisponde alla dimensione dei sensori FF (corrispondente al formato 24x36 della pellicola fotografica). Quindi non vedo nulla di strano o di t*faldino nel fatto che i produttori di obiettivi per un certo sensore forniscano anche la lunghezza focale equivalente insieme alla lunghezza focale (che rimane indispensabile per valutare altri parametri e non solo l'angolo di campo), semplicemente si cerca di semplificare la vita degli utenti, che non necesariamente conoscno la trigonometria. Infine, la domanda posta in origine ha perfettamente senso quando si considera la lunghezza focale equivalente, perché la relazione tra angolo di campo (in una certa direzione) e lunghezza focale è biunivoca, quindi se faccio un ritaglio e riduco l'angolo di campo (in una certa direzione) posso tranquillamente calcolare una lunghezza focale equivalente feq=d*ctg(alphad/2)/2, l'utilità di questo calcolo rimane nelle intenzioni di chi ha fatto la domanda. Più sopra, in un post di Vincenzo Basile, viene riportato un estratto da una manuale dela Nikon 850D dove vengono riportate le focali equivalenti a diversi ritagli, quindi anche la Nikon ritiene che quella sia un informazione che può risultare utile agli utenti. |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 11:38
Ultima nota: senza il concetto di lunghezza focale equivalente, in questo thread www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=5013264 ciascun partecipante dovrebbe specificare la sua triade di focali preferite fornendo anche il sensore a cui fa rifermento,invece tutti assumono di star parlando di lunghezze focali riferite a sensori FF e al relativo angolo di campo. |
| inviato il 17 Marzo 2025 ore 11:49
Per comodità si fa riferimento a una focale o all'equivalente su formati diversi. Se uno parla di 28 è ovvio che intenda 18,5 se riferito all'aps o 14 se riferiti al 4/3 |
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