| inviato il 04 Marzo 2025 ore 17:01
Mi spiace ma ti stai sbagliando, i coloranti della pellicola si alterano, come praticamente tutti i coloranti gol tempo, ma la sublimazione non c'entra nulla. | 
| inviato il 04 Marzo 2025 ore 17:39
Io uso solo macchine Fujifilm, anche per le sue "simulazioni pellicola" che trovo molto accattivanti e un paio a colori riproducono molto bene la pelle. Queste due sono ottime per i ritratti. Ma usare le "simulazioni pellicola" pensando che ricreano i colori uguali alle pellicole a cui si riferiscono è un grosso sbaglio. Analogico e digitale sono troppo distanti come tecnologia. Diciamo che possono dare una certa idea della pellicola a cui si ispirano. Non di più. Fujifilm è stata molto brava a inventarsi questo concetto di simulazione pellicola e ne ha fatto e ne fa una grande leva di marketing. Basta esserne consapevoli. Sono alla fine dei profili colore e bw come hanno altri brand, ma a mio giudizio molto più interessanti, contemporanei e accattivanti | 
| inviato il 04 Marzo 2025 ore 18:12
“ Mi spiace ma ti stai sbagliando, i coloranti della pellicola si alterano, come praticamente tutti i coloranti gol tempo, ma la sublimazione non c'entra nulla. „ può essere.... ma io ho sempre sentito parlare, fin dai tempi dei tempi, di sublimazione di singoli colori sia nelle foto che nelle pellicole | 
| inviato il 04 Marzo 2025 ore 18:26
È un termine errato, la sublimazione comporta il cambio di stato della sostanza (da solido ad aerifirne saltando lo stato liquido) , ma nel caso della pellicola quella sostanza dove è andata? Perché non la si può riportare al suo stato precedente? Semplicemente perché non è un passaggio di stato, una sublimazione, come non lo è quello che causa lo scolorinento dei tessuti al sole o della vernice dell'auto al sole, ecc. | 
| inviato il 04 Marzo 2025 ore 19:55
Tornando in tema e tralasciando discorsi sulla fedeltà, la pellicola e la sublimazione: Nella prima foto ho usato il profilo Cobalt. Nella seconda Dxo Photolab 7. Nella terza Davinci Resolve+ Dehancer. La mia preferenza va a Resolve+Dehancer.
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| inviato il 04 Marzo 2025 ore 20:20
Voto per la seconda. La terza fa diventare gli occhi più sul blu, che non è male, ma come resa complessiva mi piace la seconda. Volendo emulare la pellicola credo sia molto molto importante gestire bene la maschera di contrasto: se lo sharpening è eccessivo non serve a niente avere la resa dei colori giusta, quella "pastosità" del colore pellicolaro te la scordi. P.S. A me di emulare la pellicola non interessa per niente. | 
| inviato il 04 Marzo 2025 ore 20:24
Seconda | 
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 5:22
Ma Davinci elabora anche immagini? Pensavo solo video | 
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 6:17
Nessuna delle tre rassomiglia neppure alla lontana ad alcuna pellicola, se non forse a qualcuna scadentissima sul tipo della Luckycolor. A prescindere dal fiocco o dallo sfondo infatti in queste simulazioni l'incarnato non esiste proprio e soprattutto quelle che mancano del tutto sono le sfumature. Comunque si, io sono un boomer, o almeno così mi hanno spiegato un paio di amici, la pellicola però non l'ho solo adoperata ma la adopero ancora, e qui come riproduzione del "timbro" chimico c'e nulla. Recentemente ho visto (video)proiettate delle simulazioni Velvia ottenute con una fotocamera Fuji XTqualcosa... erano +/- buone, ad accontentarsi, e credo che tutto sommato come "simulazioni" quelle di Fuji siano le migliori. In ogni caso, e per concludere, in futuro per il ritratto simulerei l'Astia, al limite la Provia, ma non certo la Velvia, soprattutto se si fotograno dei bambini. | 
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 7:00
La quarta! Scherzi a parte, concordo in toto con Paolo. Aggiungo che la mia preferita per ritratto rimane la Portra 160 VC e non userei mai una Velvia 50 per questo scopo. | 
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 10:34
Come dice Mirko la Portra 160 è un'ottima pellicola negativa da ritratto, come peraltro anche la Portra 400, anche se non nella versione VC (VividColor), che ha una più alta saturazione cromatica, ma piuttosto nella versione base: quella cioè siglata semplicemente Portra 160 e/o Portra 400. Io personalmente a queste preferivo due Fujicolor: la Reala 100 (ma di certo non la successiva Superia Reala) e la NPH 400. In ogni caso però col negativo la situazione era più "fluida", nel senso che a prescindere dalla pellicola adoperata nella successiva fase di stampa, e adottando le opportune filtrature, si può comunque ottimizzare il risultato. Discorso ovviamente molto diverso con la diapositiva, dove appunto non c'è alcuna possibilità di aggiustamenti posteriori, in questo caso quindi l'importanza della pellicola diviene totale, direi anzi assoluta proprio perché è l'unico modo che abbiamo per poter "controllare", in qualche modo, la ripresa stessa. | 
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 10:51
“ Ma Davinci elabora anche immagini? Pensavo solo video „ Sì supporta i raw o meglio i dng, basta usare Adobe dng converter. Solo con le Fuji x-trans ha problemi. -- In una precedente discussione, caricai questa immagine spacciandola per un file elaborato con Dehancer e ricevette le stesse critiche sull'incarnato. Peccato fosse la scansione di un 35mm.
 www.cinematography.net/Valvula/valvula-2014.html | 
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 10:54
E che c'entra che fosse una scansione? Come già detto anche quelle passano sotto post produzione (dell'utente o del software stesso di scansione) È possibile rovinare qualsiasi foto digitale o digitalizzata. | 
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 11:46
Peccato fosse la scansione di un 35mm. ******************************************** La scansione è una digitalizzazione a tutti gli effetti, ergo le sfumature, soprattutto di colore, se ne vanno comunque a donnine di facili costumi. | 
| inviato il 05 Marzo 2025 ore 12:06
“ Sì supporta i raw o meglio i dng, basta usare Adobe dng converter. Solo con le Fuji x-trans ha problemi. „ grazie “ In una precedente discussione, caricai questa immagine spacciandola per un file elaborato con Dehancer e ricevette le stesse critiche sull'incarnato. Peccato fosse la scansione di un 35mm. MrGreen „ io nella digitalizzazione alla fine ho preferito fotografare dia e negativi..... forse ci si avvicina di più all'analogico che con lo scanner..... Queste ad esempio erano da Ektachrome

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