| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 22:18
si scusate... si' il segnale si propaga nel vuoto e praticamente non ha perdite. Poi pero' incontra polvere di stelle, banchi di ioni, pianeti e tutto cio' che gira nello spazio... e li' effettivamente viene disperso, attenuato o riflesso.. |
| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 22:24
“ Siate seri per favore. Quelli dell'altra discussione ci leggono. „ Ma se ci hanno bloccato tutti “ Si leggeva che il segnale si degrada, se non ricordo male. „ Si i fotoni vengono distrutti dall'urto con altre particelle, esattamente come avviene per la luce. |
| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 22:32
Dipende dall'antenna trasmittente, può essere omnidirezionale o ad angolo stretto, per trasmissioni su distanze siderali sono preferibili quelle fortemente direzionali, in modo da "puntare" un bersaglio. Ok fin qui la mia intuizione era giusta finisco di perdere a burraco poi argomento. |
| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 22:33
dipende.. sul superdirezionale avrei qualche dubbio. Poi devi tenerla puntata con precisione. |
| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 22:36
“ Ma se ci hanno bloccato tutti „ Io non sono mai intervenuto... Meglio per tutti. |
| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 23:45
“ Io non sono mai intervenuto... „ Si, ma tanto hanno la tua targa. Sono andata a vedere dove sono le sonde Voyager, la 1 è a circa 25 miliardi di km dalla Terra, e ci ha impiegato quasi 47,5 anni, la luce lo fa in poco più di 23 ore. Se la mandiamo su Alpha Centauri, che è a circa 4 anni luce, quando arriverà, potremmo essere già estinti da millenni, più che un saluto sarà un necrologio |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 0:05
Qua non sono preso in considerazione vedo di là perché io posso anora intervenire sono molto diplomatico Prima o poi espongo teoria devo ancora assimilare alcuni concetti . Buona notte. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 0:08
“ vedo di là perché io posso anora intervenire sono molto diplomatico „ Presentati come testimone, non come uomo di scienza |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 0:11
Buona notte |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 0:20
Buonanotte? Il demonietto è in piena attività, fra circa 1 ora accetterà di andare a letto, ma continuerà a vocalizzare per parecchio |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 12:17
Visto che mi è stato chiesto, in privato, cercherò di spiegare in parole semplicissime, perché nessun corpo dotato di massa, anche minima, può viaggiare a velocità pari a quella della luce, o prossima ad essa. Niente, con una qualsiasi massa, può viaggiare alla velocità della luce, perché man mano che ci si avvicina a tale velocità, la massa aumenta, se viaggiassimo alla velocità della luce, avremmo una massa infinita. La famosa equazione E= MC^2 non fa altro che dire che massa ed energia sono equivalenti, la massa, in sostanza, è la misura di quanta energia c'è in un oggetto. Senza introdurre altri concetti, tipo quello del tempo relativo, se alla velocità della luce un corpo ha massa infinita, per spostarsi deve ricevere una quantità infinita di energia, deve cioè disintegrarsi per diventare pura energia e solo allora potrà spostarsi alla velocità della luce. Le leggi della fisica, che sono valide in tutto l'universo, finché non invalidate da FATTI , non chiacchiere, escludono categorigamente tale possibilità. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 13:18
Be non è detto mio cugino... |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 13:53
anche il figlio del mio vicino di casa che va alle medie ma e' un genio..... |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 14:25
“ Dipende dall'antenna trasmittente, può essere omnidirezionale o ad angolo stretto, per trasmissioni su distanze siderali sono preferibili quelle fortemente direzionali, in modo da "puntare" un bersaglio. „ Questo potrebbe spiegare, almeno in parte, perché non abbiamo mai ricevuto segnali radio da civiltà aliene. Ammettendo che per inviare trasmissioni radio con un minimo di possibilità di successo sia preferibile avere un bersaglio ben definito, dovremmo prima trovare come bersaglio un pianeta per definizione "abitabile"; dubito che, per quanto possa essere superiore alla nostra, una tecnologia aliena sia in grado di valutare le caratteristiche di piccoli pianeti distanti poco più di una manciata di anni luce. Ne deriva che, con tutta probabilità, se un'ipotetica civiltà aliena progredita avesse intrapreso tentativi di quel tipo, la probabilità che abbiano inviato segnali proprio in direzione della Terra è estremamente bassa. Quante civiltà progredite dovrebbero esserci, solo nella nostra galassia, perché una sola di queste abbia valutato che il nostro è un pianeta potenzialmente abitabile e abbia inviato un segnale radio proprio verso di noi? |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 14:32
Non solo... la terra e' affogata in uno strato ionizzato che riflette le onde radio, in più gira su se stessa. Per soprammercato viviamo immersi in un rumore di fondo che sovrasta qualsiasi segnale. Insomma alla fine si fa prima con una fionda ed un sasso. Una roba tipo Voyager che son cinquanta anni che viaggia. |
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