| inviato il 06 Marzo 2025 ore 17:46
Non ho la minima voglia di pormi neanche il problema. Ti chiedo soltanto di non esporre le teorie anti globalizzazione. Quello che stiamo vivendo e' solo un passaggio, per noi particolarmente doloroso, e come tale va pensato. I rapporti di forza ci sono e ci saranno sempre. Potrebbero cambiare gli attori ma nel nostro ciclo di vita sara' questo che vedremo. Abbiamo tutti un'automobile ed una televisione. Qui abbiamo anche almeno una (diciamo due) reflex a testa. E' il sistema che ci siamo dati e sembra aver funzionato negli ultimi decenni. Avrebbe bisogno di molte correzioni ma qui si scrive di Intel e TMSC e non di oligarchi ed ebetomondi. Il surplus commerciale della Germania in futuro violera' di nuovo gli indicatori della Commissione europea senza che succeda nulla. Nessuno avra' la convenienza di farlo diventare un problema. Ora e' il caso tornare a scrivere di Intel e processori. |
| inviato il 06 Marzo 2025 ore 19:07
Beh Luigi, quello dei processori è un discorso che in qualche modo fa per forza arrivare a discutere anche di globalizzazione ed oligarchie. Sono fatti e conseguenze e rimanere perfettamente in topic significherebbe riportare semplicemente le cronache del Sole 24 ore. Non dici? |
| inviato il 06 Marzo 2025 ore 19:28
Non con quell'approccio. Si puo' essere d'accordo su tante cose ma la forma e' sostanza. |
| inviato il 06 Marzo 2025 ore 19:50
“ TSMC sta cercando di mettersi in salvo dalla probabile invasione da parte cinese di Taiwan e ingraziarsi anche una certa protezione dagli USA. „ a parte che taiwan è una sorta di protettorato usa e che il ceo tmsc è un uomo degli usa dagli anni 60 (non è un mistero per nessuno), nessuno l'invaderà. la mossa annunciata di tmsc è comunque solo una conseguenza dei dazi usa. solo che non è che apri 100 miliardi di dollari di fonderie in un anno, l'impero usa è alla frutta e stiamo assistendo all'atto finale. per conto mio, meglio così, a pechino avranno tonnellate di popcorn da consumare nei prossimi mesi e anni. |
| inviato il 06 Marzo 2025 ore 19:54
“ I rapporti di forza ci sono e ci saranno sempre. Potrebbero cambiare gli attori ma nel nostro ciclo di vita sara' questo che vedremo. „ gli attori sono già cambiati per il resto sì, la dissoluzione di un impero è un processo che non dura un anno, ma decenni. diciamo che gli ultimi eventi hanno mostrato però una certa accelerazione. |
| inviato il 06 Marzo 2025 ore 19:55
“ il mondo globalizzato è un progetto distruttivo e disfunzionale che era funzionale solo ad un numero ristretto di persone e che sta finendo. „ Dici che i protettorati coloniali e il modo in cui affamavamo africa e cina, erano invece concepiti per le masse? |
| inviato il 06 Marzo 2025 ore 20:12
Pare invece che queste popolazioni siano ingrate dopo tutto il bene che gli abbiamo fatto. |
| inviato il 07 Marzo 2025 ore 9:37
“ Dici che i protettorati coloniali e il modo in cui affamavamo africa e cina, erano invece concepiti per le masse? „ Per il cosiddetto mondo occidentale, il novecento è stato caratterizzato da una maggiore equità sociale, una minore distanza tra le classi, e la disponibilità dei cosiddetti ascensori sociali, un tempo molto più difficili se non impossibili. Il colonialismo ha cambiato forma, ma non è sparito. Ciò che sta caratterizzando gli anni 2000 è un ritorno alla plutocrazia (negli USA ma non solo là) in cui una classe dirigente è sempre più ricca e più distante dal resto della popolazione, e il drenaggio della ricchezza avviene non solo dal 3o mondo, ma anche dal 2o, dai paesi industrializzati e all'interno delle stesse nazioni ricche. |
| inviato il 07 Marzo 2025 ore 23:54
“ Dici che i protettorati coloniali e il modo in cui affamavamo africa e cina, erano invece concepiti per le masse? „ primo in africa han quasi sempre fatto la fame, per lo meno da quella subsahariana in giù con periodi di economia di sussistenza funzionanti ma niente di più e dove hanno cacciato gli agricoltori bianchi con pulizie etniche e confische adesso li stanno chiamando indietro perché non hanno le capacità e conoscenze per organizzare l'agricoltura - Zimbabwe e Sud Africa -. sicuramente prima l'oligarchia colonialista beneficiava la propria pololazione degli effetti del colonialismo. quando la propria popolazione è diventata scomoda e l'idealismo è stato prevalente, si è svenduta la propria popolazione usando le popolazioni più povere e violente del globo come strumento di imperialismo interno anziché esterno e si è costruita una ideologia per colpevolizzare le etnie europee di processi sui quali non ha alcun controllo e ignorando appositamente i benefici che le altre popolazioni hanno avuto di quell'idealismo, beneficienza, aiuti umanitari, forniture di farmaci e tecnologia ecc. che sono stati invece fenomeni più spontanei. Basta pensare che fino a poco fa quelle stesse famiglie e media a loro asserviti hanno insistito sul fatto che ci fosse sovrappopolamento in Europa - in Italia in particolare - salvo poi "scoprire" magicamente che la popoolazione giovane non era più sufficiente per mantenere - secondo loro - il sistema di welfare - tutto da dimostrare -. Quindi hanno fatto arrivare masse enormi di lavoratori abituati non solo ad una vita più modesta ma molto prolifici e anche più manipolabili in modo da poter dare loro il voto e promettere i beni - tasse patrimoniali - del cattivo autoctono. Conosco diversi immigrati che hanno capito il giochino ma sono più svegli e non vivono di espedienti. Faccio notare comunque che il sistema di potere britannico che è ancora in mano a monarchia e oligarchia ex nobiliare, e quello francese che è ancora in mano ad una famiglia di banchieri, sono o sono stati due potenze di fatto coloniali fino ad oggi, non fino al '900. Il sistema del franco CFA con tanto di presenza militare francese nei Paesi che devono/dovevano usarlo è a tutti gli effetti uno strumento coloniale - il che non significa in automatico che tutti quei Paesi obbligati ad usarlo avrebbero un magico miglioramento economico avendo la propria moneta ma sicuramente potrebbero agire più facilmente nel proprio interesse -. Il regno britannico ha contato ancora sulle sue principali colonie imponendo ad Australia Canda e Nuova Zelanda quella ideologia e politiche che ha adottato essa stessa e che riusciva a fare imporre anche in USA dove c'era una oligarchia al potere funzionale alla monarchia inglese pur indipendente. La plutocrazia di cui parla Ale.c ha usato la Cina che è il giocattolo delle famiglie globaliste per distruggere la produzione occidentale e con essa le classi di lavoratori legate alla produzione che erano quelle più agguerrite sui diritti. I partiti che tradizionalmente li difendevano - anche strumentalmente - si sono convertiti ad un progetto che con quello socialista condivideva solo il fatto di cancellare le nazioni, le identità etniche e culturali, ma solo quelle europee che sono quelle che hanno più potere e storia di diritti, sono diventati implementatori di un disegno chiarissimo di rimpiazzo etnico e imposizione sulle sovranità dei singoli stati di istituzioni autoreferenziali, controllate da soggetti che non rappresentano nessuno, votati da nessuno, chiamati dai LORO media "filantropi" e da governi loro funzionali. Adesso la dittatura dei deboli e dei mediocri, sotto la quale siamo, sta cercando disperatamente di sopravvivere, stringendo sempre di più la corda sui diritti reali - diritto di parola, di pensiero, autodeterminazione dei popoli, diritto di voto, diritto di informarsi dalle fonti che si preferisce ecc. -. Ha fatto danni incalcolabili alle nostre economie oltre che alla nostra sopravvivenza come gruppi etnici, spingendo con una propaganda ormai grottesca anche per chi l'ha creduta all'inizio, su ogni possibile emergenza, enormi investimenti che viene fatto credere che DEVONO essere gestiti dalla UE per legare sempre di più insieme stati che potevano stare nella stessa gabbia solo perché questa era funzionale ad un paio di essi e che campava sullo squilibrio commerciale della Germania sugli USA e ha agevolato lo squilibrio della Cina a danno anche della UE oltre che degli USA stessi. E' tutta una costruzione deforme malata oscena che verrà raccontata nei libri di storia come una delle peggiori aberrazioni accadute, che è riuscita a causare tragedie pur proponendosi con slogan ebeto buonisti. |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 0:00
comunque a parte ste pippe.... Intel pare che non si faccia comprare da nessuno - e spero bene! - ma continuerà la partnership per dare una parte della produzione a TMSC. sta continuando a tirare fuori famiglie di processori - adesso quelli mobile e quelli per server -. Purtroppo vedo che in borsa è chiaramente attaccata perché non c'è praticamente niente che dovrebbe giustificare un valore così basso. Se la vogliono comprare e sperano di toglierle valore per pagarla meno. |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 4:31
Un ebeto di troppo. Bye. |
| inviato il 08 Marzo 2025 ore 22:58
“ E' chiaro che per un Americano dover sottostare ad una imposta come l'IVA sia un po' come prendere l'orticaria. Gli Americani non hanno IVA. Per loro e' inconcepibile. Hanno una piccolissima tassa 0,378% al momento dell'acquisto, ma rispetto al nostro 22% e' risibile. (su mille euro di merce noi aggiungiamo 220 euro di imposta, loro 3,7 euro) „ Magari non l'avessero!! Gli USA non sono un solo stato, ma una federazione. Ogni stato ha le sue tasse. E a seconda del luogo degli USA in cui compri la merce hai un simil-IVA diversa frazionata dai vari enti. Se vai a comprarti una bottiglia d'acqua in un supermercato a New York sullo scontrino ti ritrovi 3 "tasse IVA": federale+nazionale+comunale e messe insieme non sono molto distanti dal nostro 22% in alcune città (nel 2012 mi pare che a NY pagavi circa un 18-19%). Fra l'altro per noi abituati ad avere un prezzo chiaro e finito per l'acquisto da privato è un dramma... Li sullo scaffale c'è il prezzo senza tasse quando metti nel carrello, poi quando arrivi in cassa ti ritrovi le tre IVA aggiunte, ti tocca portarti la calcolatrice per capire quanto dovrai pagare un pacchetto di patatine. |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 2:14
Se è crollata Intel, spero che crollino pure GAFAM e BATX. Qualcuno potrà obiettare che Google Microsoft ecc. sono giganti rispetto a Intel, ma dai libri di storia ricordo che è crollato pure qualcosa di più grosso: l'impero romano. Non dovrebbe essere possibile e comunque non è più accettabile che delle super multinazionali possano avere un potere economico contrattuale superiore a quello di una nazione. |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 7:58
E perché non dovrebbe essere accettabile? |
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