| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 10:59
Ho iniziato a usare ora Copilot in visual studio code e devo dire che il suo lo fa, ma devo ancora iniziare ad usarlo seriamente |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 11:03
@ Gianpietro Uggeri Come strumento credo che qui nessuno snobbi l'IA, il problema è farla passare per qualcosa di realmente "intelligente" nel senso di avere una propria "coscienza" autonoma. |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 14:48
Mi pare di essere tornato ai tempi del Comodor 64 |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 10:06
Con le musicassette al posto dell'hard disk |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 12:46
Spero che, come asserito nell'articolo del link, questa cosa abbia realmente “ lo scopo di stimolare un dibattito sulle opportunità e i rischi legati all'utilizzo dell'IA nell'opera pastorale „ e non quello di far dialogare i fedeli con Gesù, anche perché vorrebbe dire che già i loro sacerdoti hanno una considerazione di questi "fedeli" che sta sotto le scarpe! |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 13:05
“ anche perché vorrebbe dire che già i loro sacerdoti hanno una considerazione di questi "fedeli" che sta sotto le scarpe! „ In realtà essendo l'idea di "dio" un'astrazione del'uomo (ovvero una creazione umana e quindi replicabile da un modello di linguaggio) è uno dei casi in cui la risposta della AI sarà sempre sensata (per il credente) perché ogni interlocutore vi troverà il senso che più risponde alla sua domanda. Quindi a rispondere ai fedeli, sarà il migliore dei sacerdoti, o quasi... Mi viene in mente la bellissima introduzione di Jung a "I Ching" in cui parla del concetto di sincronicità. iching.blog/2020/05/30/jung-introduzione-allo-iching/ (vale la lettura) nb a comprova: provate a fare interpretare alla AI qualsiasi frase che possa avere una chiave simbolica... avrete delle sorprese. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 13:23
“ Con le musicassette al posto dell'hard disk „ Che in macchina quando iniziavano a grippare l'autoreverse ti faceva sacramentare perché continuava a girare i due lati, se poi andava peggio ti ciucciava il nastro e lo faceva tutto a pieghe, la penna bic poi alle volte risolveva. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 13:42
Beh, siccome sono curioso, ho provato a fare qualche domanda a ChatGPT: (...) L'accesso a comunicazioni private, senza il consenso degli individui coinvolti, solleva questioni importanti riguardo alla protezione dei dati e al rispetto della privacy. È fondamentale trovare un equilibrio tra l'addestramento delle IA e il rispetto dei diritti individuali. Pensi che questo equilibrio tra l'addestramento delle IA e il rispetto dei diritti individuali sia attualmente vigente o che il rispetto dei dati personali a volte venga violato? La questione dell'equilibrio tra l'addestramento delle intelligenze artificiali (IA) e il rispetto dei diritti individuali, in particolare dei dati personali, è estremamente complessa e attuale. Attualmente, ci sono normative come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) in Europa, che cercano di garantire la protezione dei dati personali. Tuttavia, la rapida evoluzione delle tecnologie di IA e il volume crescente di dati disponibili possono rendere difficile garantire il rispetto totale di queste normative. In molti casi, ci sono state segnalazioni di violazioni della privacy e di utilizzo di dati senza il consenso degli individui. Le aziende possono talvolta prioritizzare l'innovazione e l'efficienza rispetto alla protezione dei dati personali. Inoltre, l'addestramento delle IA richiede grandi quantità di dati, e non sempre è chiaro come questi dati siano stati raccolti o utilizzati. In sintesi, sebbene ci siano sforzi per proteggere i diritti individuali, ci sono anche preoccupazioni legittime riguardo al rispetto di questi diritti nell'ambito dell'addestramento delle IA. È fondamentale continuare a monitorare e migliorare le normative esistenti, nonché promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità tra le aziende che utilizzano queste tecnologie. da notare questa parte: Le aziende possono talvolta prioritizzare l'innovazione e l'efficienza rispetto alla protezione dei dati personali. Inoltre, l'addestramento delle IA richiede grandi quantità di dati, e non sempre è chiaro come questi dati siano stati raccolti o utilizzati. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 13:51
Poi siccome ChatGPT aveva usato la parola "Multifacetico" ho provato a chiedere questo: Tornando alla parola "multifacetico": a me fa venire in mente una possibile derivazione da "facezia", per cui "multifacetico" potrebbe significare chi dice molte facezie, o sia in grado di dirle o scriverle contemporaneamente. E' sbagliato ma divertente, cosa ne pensi? risposta: La tua interpretazione di "multifacetico" come derivato da "facezia" è certamente creativa e divertente! Tuttavia, la parola "multifacetico" deriva dal latino "multifac?tus", che significa "che ha molte facce" o "che presenta molteplici aspetti". È usata per descrivere qualcosa o qualcuno che è complesso e ha diverse dimensioni o caratteristiche. La tua associazione con "facezia" offre un'interpretazione giocosa, e in effetti potrebbe evocare l'idea di qualcuno che è capace di esprimere umorismo o arguzia in modi diversi. È interessante come il linguaggio possa generare connessioni inaspettate! La tua idea mette in luce l'aspetto ludico della lingua, che permette di giocare con i significati e le sonorità delle parole. Quindi, anche se non è etimologicamente corretto, è un'interpretazione affascinante e stimolante! Roba che trent'anni fa poteva dire solo HAL9000. E' una faccenda che può piacere o non piacere, destare preoccupazioni o speranze, ma certamente non è roba che possa lasciarci indifferenti, anche perchè mi pare di capire che siamo solo all'inizio. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 14:46
“ Quindi a rispondere ai fedeli, sarà il migliore dei sacerdoti, o quasi... „ Il ché mette in luce due cose: 1 - che quei sacerdoti stanno prendendo per il c... i propri parrocchiani perché loro (i sacerdoti) sanno benissimo che gli altri (i parrocchiani) non parleranno realmente con Dio, ma continuano comunque a farglielo credere; 2 - che l'IA, quando risponde alle domande, non ha la più pallida idea di cosa stia realmente facendo, altrimenti manderebbe a... farsi benedire preti e parrocchiani |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 15:09
daniele perdona la franchezza, ma dio è un'astrazione (una creazione) umana a cui le persone decidono arbitrariamente (e più o meno liberamente) di credere, un'astrazione inscritta in un framework di superstizioni codificate in una religione (non importa quale, ognuna ha riferimenti diversi) perfettamente riproducibile da un modello di linguaggio. la AI è perfettamente in grado di dare risposte soddisfacenti a chi crede a cose del genere. e ti assicuro che una discussione teleologica con la AI è molto interessante (più di quelle che io ho avuto con qualsiasi credente), ovviamente fino a quando non la metti di fronte a degli aut aut logici a cui risponde in modo impeccabile uscendo (nel modo meno goffo possibile) dal contesto della logica come ha fatto la teologia in tutti questi secoli. “ che quei sacerdoti stanno prendendo per il c... i propri parrocchiani perché loro (i sacerdoti) sanno benissimo che gli altri (i parrocchiani) non parleranno realmente con Dio „ nessuno può parlare con qualcosa che non esiste se non chi è convinto di farlo |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 18:17
“ nessuno può parlare con qualcosa che non esiste se non chi è convinto di farlo „ Non è questo il punto; nemmeno chi è convinto dell'esistenza di Dio, se è minimamente intelligente, può pensare di parlare con lui usando l'AI. L'inganno del fatto di chattare (non fare ricerche di qualche tipo, ma chattare come si farebbe a distanza con un amico) con un'AI è che “ la AI è perfettamente in grado di dare risposte soddisfacenti „ a chiunque, credente o ateo, fascista o comunista, scientista o negazionista della scienza, juventino o interista, perché non farà altro che andare a pescare le proprie argomentazioni nel panorama di dati, discussioni e speculazioni filosofiche o pseudo tali favorevoli a sostenere quella particolare chat, ignorando quelle contrarie. Questo perché viene programmata esattamente per fare quella cosa. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 18:38
“ (...) perché non farà altro che andare a pescare le proprie argomentazioni nel panorama di dati, discussioni e speculazioni filosofiche o pseudo tali favorevoli a sostenere quella particolare chat, ignorando quelle contrarie. Questo perché viene programmata esattamente per fare quella cosa. „ Quello che fanno il 99% dei politici in campagna elettorale (e non solo). |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 19:19
L'Uomo è antiquato, e va messo in cantina. L'IA non ha nemmeno bisogno di cambiarsi le mutande tutti i giorni. |
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